La sala professori

Film 2023 | Drammatico, +13 98 min.

Titolo originaleDas Lehrerzimmer
Titolo internazionaleThe Teachers' Lounge
Anno2023
GenereDrammatico,
ProduzioneGermania
Durata98 minuti
Al cinema14 sale cinematografiche
Regia diIlker Çatak
AttoriLeonie Benesch, Leonard Stettnisch, Michael Klammer, Rafael Stachowiak Anne-Kathrin Gummich, Eva Löbau, Kathrin Wehlisch, Sarah Bauerett, Katinka Auberger, Katharina M. Schubert, Özgür Karadeniz, Padmé Hamdemir, Goya Rego.
Uscitagiovedì 29 febbraio 2024
TagDa vedere 2023
DistribuzioneLucky Red
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,56 su 29 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Ilker Çatak. Un film Da vedere 2023 con Leonie Benesch, Leonard Stettnisch, Michael Klammer, Rafael Stachowiak. Cast completo Titolo originale: Das Lehrerzimmer. Titolo internazionale: The Teachers' Lounge. Genere Drammatico, - Germania, 2023, durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 29 febbraio 2024 distribuito da Lucky Red. Oggi tra i film al cinema in 14 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,56 su 29 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 28 febbraio 2024

Un'insegnante decide di indagare sulla questione che vede uno dei suoi alunni sospettato per furto. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature agli European Film Awards, Il film è stato premiato a National Board, 1 candidatura a Goya, In Italia al Box Office La sala professori ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 1,3 milioni di euro e 245 mila euro nel primo weekend.

Consigliato sì!
3,56/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,50
PUBBLICO 3,69
CONSIGLIATO SÌ
Lo stato di crisi dell'istituzione scolastica raccontato senza retorica e senza sconti.
Recensione di Marianna Cappi
mercoledì 21 febbraio 2024
Recensione di Marianna Cappi
mercoledì 21 febbraio 2024

Quando la nuova insegnante di matematica e di educazione fisica di una seconda media tedesca, Carla Nowak, decide di prendere l'iniziativa per scoprire chi è il responsabile dei furti che si sono verificati nella scuola, lo fa con le migliori intenzioni. Prima su tutte quella di interrompere la prassi degli interrogatori ai danni di studenti innocenti e di liberarli dall'ombra del pregiudizio che grava su di loro. Sa benissimo, perché lo ha visto con i suoi occhi, che, per esempio, anche tra il corpo docente c'è chi non brilla per onestà. E sa benissimo, perché lo insegna in classe, che una tesi ha bisogno di una dimostrazione valida, da condursi passaggio dopo passaggio, altrimenti si finisce nell'ambito dell'opinione, nel relativismo, nell'anarchia. Eppure la sua azione finisce per innescare una reazione a catena, che sfocia proprio là dove Nowak non avrebbe mai voluto, in quell'immagine finale, che è iconograficamente associabile a una vittoria, ma racconta una tragica sconfitta.

E ce ne sono tante di contraddizioni apparenti in questo film, che scorre come un treno sull'unico binario di un'idea di partenza che dà luogo a una produzione inarrestabile di altre cellule.

Per esempio la contraddizione tra "tolleranza zero" e "democratizzazione", due parole chiave della policy della scuola, o quella interna alla questione della riservatezza (Carla non leggerebbe mai le pagine del diario di un ragazzo, però lascia accesa una webcam in sala professori, per quanto su un'inquadratura strettissima; e noi sappiamo, perché stiamo guardando un film, che certe scelte possono fare la differenza).

Nell'attenta sceneggiatura del regista Ilker Çatak e di Johannes Duncker, si parla dunque di un solo fatto ma di molte conseguenze. Si parla tra le righe di responsabilità personali, di comportamento collettivo e di come, ancora una volta, questi elementi possano non essere accordati tra loro. Si parla, senza retorica, del coraggio che ci vuole a pensare e agire diversamente dal gruppo.

La sala professori fotografa con la giusta drammaticità lo stato di un'istituzione in grossa crisi, esogena e endogena, in cui il rispetto che un tempo era precetto è stato sostituito dal sentimento umorale, per cui all'insegnante si dà retta finché è simpatico, sa intrattenere, non si fa scudo con il suo ruolo, perché allora quello scudo, sebbene di latta, diventa subito il bersaglio del tiro incrociato di alunni e genitori.

Con passo felpato e occhio lucido, sostenuto da una colonna sonora asciutta e perfetta, Çatak segue l'intensa Leonie Benesch affondare nella spirale del tutti contro tutti, senza mai smettere di opporre resistenza, anche solo con lo sguardo, e mantiene saggiamente il film nell'ambito del verosimile, evitando il salto esplicito nella metafora che aveva contraddistinto lo sloveno Class Enemy, ma ottenendo, se possibile, un effetto ancora più raggelante.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 8 marzo 2024
Montefalcone Antonio

“The Teacher’s Lounge”, attraverso le ambiguità del microcosmo (insegnanti, alunni, genitori) di una scuola tedesca, ci mostra una complessa e tremenda radiografia sociale (tedesca, europea) in cui un precario ed apparente equilibrio si spezza implacabilmente; e il diritto alla privacy, la responsabilità educativa, la dignità delle persone, ma soprattutto l’ideal [...] Vai alla recensione »

sabato 2 marzo 2024
gabriella

 In un momento in cui la scuola sta attraversando un periodo difficile, in cui l’autorità degli insegnanti è ostaggio di genitori e studenti, il regista berlinese Ilker Catak , ambienta il suo film proprio all’interno di una scuola, puntando i riflettori su un sistema che rimane bloccato e assediato,Una serie di furti in una scuola media a danno degli insegnanti, mette [...] Vai alla recensione »

martedì 2 aprile 2024
tozKino

Interessante, profondo e, per certi versi, drammatico: il lavoro del giovane regista tedesco Ilker Çatak, titolato in italiano La sala professori (Das Lehrerzimmer), era candidato al 73º Festival internazionale del cinema di Berlino, dove fu presentato in anteprima mondiale lo scorso anno. Ha poi ottenuto una prestigiosa candidatura all'Oscar come miglior film in lingua straniera, insieme [...] Vai alla recensione »

martedì 26 marzo 2024
ennepi54

La sala professori (Das Lehererzimmer) è un film drammatico tedesco del 2023 diretto da ?lker Çatak. È stato candidato al 73º Festival internazionale del cinema di Berlino.Brevemente il film si incentra sulla figura di una giovane professoressa, Carla Nowak, a cui viene affidata una seconda media inferiore. Nella scuola avvengono dei furti, la cui responsabilità è attribuita agli alunni.

giovedì 7 marzo 2024
Robert1948

Il film scorre che è una bellezza. E' quasi un thriller. Non giudica, ma fa riflettere. Tanto. Il rispetto della privacy va rispettato in qualsivoglia situazione ? Se il Presidente della FIGC dovesse essere pescato con le mani nella marmellata avranno ragione gli autori del dossieraggio ? Avrà ragione la sinistra sulla liberta di stampa o l'estrema destra sull'assoluto rispetto [...] Vai alla recensione »

sabato 2 marzo 2024
francesca meneghetti

La scuola: un tema classico nel cinema. Dall’Attimo fuggente di Weir (1989) a The holdovers (2023), passando attraverso La classe, La scuola, L’onda, La notte prima degli esami, abbiamo un ventaglio ampio di prospettive. Difficile inserirsi nel genere e dire qualcosa di nuovo. ?lker Çatak, regista quarantenne berlinese, ma dal cognome turco, pur omaggiando implicitamente alcune delle opere elencate, [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 febbraio 2024
Vilma

A Torino questo film è 1 sola sala, i blockbuster ovunque.

lunedì 1 aprile 2024
carlo santoni

Difficile argomentare su questo film così importante, poiché ho visto che su di esso è stato già detto più o meno tutto, trovandomi d’accordo; dunque, a chi come me ora segue la ruota del carro, restano da dire ovvietà, o quasi. Partirei dal titolo: perché “La sala professori”, perché non la scuola nel suo insieme, la classe [...] Vai alla recensione »

sabato 9 marzo 2024
athos

Un film cupo che lascia speranze e tante visioni discordanti. Fuori registro risultano essere la preside della scuola con il dogma della tolleranza zero, buona parte del corpo docente, i genitori sempre pronti ad azzannare la polemica e la vittimista madre del piccolo Oscar. Carla insiste cocciuta nel tentativo di controllare la situazione e il finale del film le darà ragione grazie a Oscar, [...] Vai alla recensione »

domenica 10 marzo 2024
Anna Rosa

Premesso che riconosco il talento degli sceneggiatori e degli attori principali, e innanzitutto del bambino che interpreta il ruolo di Oscar, voglio qui con forza fare presente che in tutta la mia vita scolastica, come allieva prima e come prof poi, mai ho avuto motivo di pensare che il Male si fosse insinuato nelle anime e nella vita delle persone coinvolte nella vita scolastica, pur con tutti i problemi [...] Vai alla recensione »

domenica 10 marzo 2024
Kukkurella

Il politico corretto ormai è noma,ma che lo si proponga in chiave cinematografia su dei "bimbetti" data l'età dei scolari (11/12anni),x me è troppo. Creaturi con lessico e analisi dei vari problemi della scuola da adulti consumati,e la prof protagonista che nn sa da che parte schierarsi. L'ho trovato confuso e lento,per poi arrivare ad un nulla di fatto.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
mercoledì 13 marzo 2024
Matteo Mazza
Duels.it

Oltre al finale, con l'immagine del trionfo ostinato della resistenza - d'altra parte siamo immersi in un film dove i soggetti fanno i conti con un tempo crudele che prosciuga ogni aspettativa - sono frequenti i momenti in cui si riconosce lo straniamento e il disagio che attraversa Carla Nowak, l'insegnante protagonista di La sala professori, quarto lungometraggio di Ilker Çatak.

sabato 9 marzo 2024
Pietro Diomede
ItaliaOggi

Il cinema tedesco ha trovato una nuova linfa vitale anche grazie a una generazione di registi frutto di un'intensa integrazione culturale, dimensione che è ben raccontata da lker Çatak, cineasta berlinese figlio di immigrati turchi, nel suo intenso e spiazzante «La sala professori». La scuola da lui descritta è ricca di contraddizioni e rigidità che il regista racconta incastrando i suoi protagonisti [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 marzo 2024
Valerio Caprara
Il Mattino

Un film di rilevante qualità come "La sala professori" (candidato per la Germania all'Oscar per il miglior film straniero) è incentrato sul mondo della scuola, ma sarebbe triste che venisse relegato ad attrezzo da dibattito riservato alla buona coscienza di presidi e insegnanti. Si tratta piuttosto di un thrilling di caratura hitchcockiana sul leitmotiv del sospetto e un apologo sull'eterogenesi dei [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 marzo 2024
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Furti a scuola e «qui applichiamo la tolleranza zero», ragion per cui non ci si fa scrupoli a far forti pressioni sugli allievi («Indicami il nome di un compagno che ti sembra sospetto, non lo saprà nessuno»: lo sapranno subito tutti, ovvio) o a perquisire portafogli. La prof Carla (di matematica e pure di ginnastica, boh) è disgustata da questo modo di procedere e non crede che il ladro sia tra i [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 marzo 2024
Matteo Galli
Close-Up

Ci sono momenti nella storia della cultura in cui la scuola ben si presta a essere specchio della società. Prendiamo il periodo a cavallo fra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Nell'arco di un ristretto numero di anni la letteratura di lingua tedesca racconta con inaudita precisione, ma al tempo stesso con grande capacità inventiva la crisi di una generazione che non si riconosce nel mondo dei padri [...] Vai alla recensione »

domenica 3 marzo 2024
Davide Turrini
Il Fatto Quotidiano

"A una tesi serve sempre una dimostrazione". Altrimenti siamo nel campo delle ipotesi, delle congetture, delle accuse infondate. E quante ce ne sono di supposizioni prive di oggettivo fondamento tra le pieghe del thriller sottilmente paranoico, nonché nel levigato spazio scolastico a centro della messa in scena in La sala dei professori. Il film scritto e diretto dal quarantenne berlinese Ilker Catak, [...] Vai alla recensione »

domenica 3 marzo 2024
Cristina Battocletti
Il Sole-24 Ore

La sala professori. Il film di Ilker Çatak, in gara per gli Oscar, racconta l'escalation rocambolesca di un'indagine interna (e illecita) per scoprire l'autore di alcuni furti in una scuola media tedesca e d'improvviso scoppiano il conflitto sociale e l'odio Il finale di Sala professori (che non sarà svelato) ha una statura epica che vale la visione.

sabato 2 marzo 2024
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

La distanza si misura in una stanza. La sala professori, nello specifico, evocata fin dal titolo (anche in versione originale) di un'opera che scandaglia la società scegliendo la missione didattica come metro di giudizio. Valuta in particolare la componente adulta della scuola: da chi la popola e ne è motore - quindi insegnanti e personale non docente - fino alle famiglie degli alunni, che la vivono [...] Vai alla recensione »

sabato 2 marzo 2024
Marianna Cappi
La Voce di Mantova

L'insegnante Carla Nowak è nuova nella scuola, ma appare subito motivata e attenta tanto a mantenere unito il gruppo classe, quanto a dedicare a ogni allievo l'attenzione che merita. A suo agio con i ragazzi, lo è meno con i colleghi, soprattutto dopo che, in seguito al ripetersi di una serie di piccoli furti, questi non dimostrano il minimo dubbio riguardo la colpevolezza degli studenti e procedono [...] Vai alla recensione »

sabato 2 marzo 2024
Gianluigi Negri
La Gazzetta di Parma

Ha il pregio di saper gestire, con bella precisione, tempi drammatici incalzanti «La sala professori». Eppure, non è solo il ritmo ciò che conta, in un contesto di estremo realismo, quasi documentaristico, sottolineato ulteriormente dall'indovinata e coraggiosa scelta di girarlo in 1.33:1, il formato televisivo di una volta. È anche l'incedere delle domande che il pubblico si pone, che la protagonista [...] Vai alla recensione »

sabato 2 marzo 2024
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

"La sala professori" è il candidato tedesco, nella categoria film stranieri. "The Holdovers" di Alexander Payne e "American Fiction" di Cord Jefferson (ora su Prime Video) sono nella categoria maestra "miglior film". La giovane professoressa Novak, di origine polacca, affronta per la prima volta le classi di una scuola tedesca e i colleghi - anche la palestra, insegna ai dodicenni matematica e educazione [...] Vai alla recensione »

venerdì 1 marzo 2024
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Una serie di furti. E un'inchiesta non autorizzata che fa esplodere tensioni latenti. "La sala professori", film da Oscar sull'Europa di oggi Piombato come il classico ospite imprevisto nella cinquina dell'Oscar per il miglior film straniero, "La sala professori" si candida anche a essere una delle rivelazioni dell'anno. Diretto dal turco -tedesco Ilker Çatak, classe 1984, rielabora ricordi scolastici [...] Vai alla recensione »

venerdì 1 marzo 2024
Andreas Köhnemann
Kino Zeit

Nel suo film Ilker Çatak è riuscito a combinare molti elementi di solito associati alla scuola nel cinema tedesco: si va dall'umorismo (in questo caso piuttosto sottile), alle provocazioni e anche all'osservazione dettagliata. Ma il regista, classe 1984, è andato oltre realizzando una tragicommedia che a momenti vira addirittura verso il thriller, rimanendo comunque coerente e credibile.

giovedì 29 febbraio 2024
Francesco Costantini
Asbury Movies

In corsa per l'Oscar al Miglior Film Internazionale 2024, una bella lotta, dovrà vedersela con il nostro Io capitano e la coppia di super favoriti La zona d'interesse e Perfect Days, La sala professori arriva al cinema il 29 febbraio 2024 per una distribuzione Lucky Red. Regia di Ilker Çatak, sua la sceneggiatura insieme a Johannes Duncker, protagonista un'ottima e molto intensa Leonie Benesch.

giovedì 29 febbraio 2024
Alessandra De Luca
Ciak

La sala professori, dopo il debutto alla Berlinale 2023, è stato designato candidato tedesco agli Oscar 2024 e inserito nella cinquina finalista. Carla Nowak è una giovane e promettente insegnante al suo primo incarico. Tutto sembra andare bene, fino a quando una serie di piccoli furti all'interno della scuola media dove lavora mette in subbuglio l'istituto.

giovedì 29 febbraio 2024
Dario Boldini
Sentieri Selvaggi

Accade tutto in pochi secondi. Carla entra in aula, richiama l'attenzione dei propri studenti e li invita ad urlare insieme a lei. Forte. Il più forte possibile. Rabbia e frustrazione deflagrano, liberandosi in un coro di grida, in un gioco; mescolando la voce di Carla a quella dei bambini. La macchina da presa stringe sul volto esausto della professoressa.

giovedì 29 febbraio 2024
Alessandra De Luca
Avvenire

La vita di Carla Nowak, insegnante giovane e idealista al suo primo incarico, viene sconvolta quando una serie di piccoli furti all'interno della scuola fanno ricadere i sospetti su uno dei suoi studenti. La donna decide di indagare scatenando una serie inarrestabile di reazioni a catena. Presentato alla Berlinale 2023 e candidato all'Oscar tra i migliori film internazionali, La sala professori trasforma [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 febbraio 2024
Marina Visentin
Cult Week

Carla, la protagonista di La sala professori di Ilker Catak (candidato tedesco all'Oscar come miglior film internazionale), insegna matematica in una scuola media, è appena arrivata e non si è ancora del tutto ambientata con colleghi e studenti, ma ama il suo lavoro e intende svolgerlo con serietà e impegno. Per questo, non appena viene a sapere che nella scuola si stanno da qualche tempo verificando [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 febbraio 2024
Gian Luca Pisacane
La Rivista del Cinematografo

La classe di Laurent Cantet del 2008 si è trasformato in un modello, spesso replicato con successo. L'elemento interessante era il titolo francese: Entres les murs, dentro le mura. Per Cantet eravamo in una scuola elementare a Parigi, oggi per il regista Ilker Çatak siamo alle medie in Germania. Ancora una volta si parte dall'elemento logistico, in un film solo in apparenza claustrofobico, che poi [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 febbraio 2024
Stefano Giani
Il Giornale

Ci voleva un regista di origini turche per far fare bella figura al cinema tedesco. E se ora La sala professori è il più autorevole candidato agli Oscar nella cinquina del film internazionale, il merito è suo. In un non luogo che potrebbe essere qualsiasi luogo, Carla Nowak insegna matematica e ginnastica in una scuola media dove dominano due principi.

giovedì 29 febbraio 2024
Alberto Crespi
La Repubblica

Germania, oggi. Siamo in una scuola modello, Strutture moderne, insegnanti aperti, genitori partecipi, melting pot fra le varie etnie apparentemente realizzato. C'è solo un problema. Uno stillicidio di piccoli furti. Cancelleria che sparisce, portafogli che si svuotano. La giovane insegnante di matematica Carla pensa bene di lasciare accesa la videocamera del suo computer in sala professori.

giovedì 29 febbraio 2024
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

Chi l'ha frequentata sa che la sala professori di una scuola non è propriamente un luogo di varia umanità dove i docenti si confidano e si scambiano consigli con serenità, ma piuttosto vede spesso prevalere la sindrome del Marchese del Grillo ("io son io e voi non siete ..."), con conseguenze evidenti anche nella didattica. Da qualche parte in Germania, vicino ad Amburgo, esiste una scuola dove la [...] Vai alla recensione »

mercoledì 28 febbraio 2024
Giampiero Raganelli
Quinlan

Circa un anno fa avevamo parlato del francese Playground - Il patto del silenzio come di un riuscito esempio di cinema d'ambientazione scolastica, teso a immergere lo spettatore in un microcosmo chiuso del tutto simile ad un universo concentrazionario in cui esercitare la legge del più forte nei rapporti interpersonali e nell'assoluta impotenza dei docenti, incapaci di esercitare un'autorità in grado [...] Vai alla recensione »

mercoledì 28 febbraio 2024
Francesco Del Grosso
Cineclandestino

La scuola, con le sue dinamiche tra studenti e professori, è da sempre stato terreno fertile per la creatività di registi e sceneggiatori. Sono infatti tantissimi i film a tema insegnamento che affrontano i problemi, i rapporti e le dinamiche del suo mondo stratificato e assai complesso. Viene da sé che la macchina da presa si è spesso insinuata tra i corridoi, i banchi e le cattedre, dando vita a [...] Vai alla recensione »

martedì 27 febbraio 2024
Adriano De Grandis
Film TV

Che cosa si può ancora fare nella nostra società per cercare e affermare la verità, senza compromettere la propria serenità, i rapporti con gli altri, la correttezza delle proprie azioni? Non è solo un dramma scolastico questo La sala professori del regista turco-tedesco Ilker Çatak, approdato, non senza sorpresa, alla nomination all'Oscar 2024 per il miglior film in lingua straniera: potrebbe far [...] Vai alla recensione »

venerdì 23 febbraio 2024
Gianluca Arnone
La Rivista del Cinematografo

Ogni tesi necessita di dimostrazione. Il precetto che l'insegnante Carla Nowak (Leonie Benesch) impartisce ai propri alunni è matematico, insieme pedagogico. Se sui numeri non ci sono discussioni, una clamorosa smentita colpisce il piano dei comportamenti: sospetto può sortire, onus probandi, accusa ma non necessariamente giustizia. Siamo in Germania, città di provincia.

mercoledì 21 febbraio 2024
Serena Nannelli
Il Giornale

La sala professori, candidato tedesco all'Oscar 2024 nella categoria miglior film internazionale, è firmato da Ilker Çatak, quarantenne berlinese di origini turche. Pur essendo un'opera minore rispetto alle altre della cinquina che si giocheranno il premio il prossimo 10 Marzo, è stato indicato da alcuni come l'outsider in grado di spuntarla. Se così fosse sarebbe un delitto: "La sala professori" [...] Vai alla recensione »

domenica 19 febbraio 2023
Ilaria Falcone
NonSoloCinema

Carla Nowak (Leonie Benesch), una giovane insegnante di matematica e educazione fisica, ottiene il suo primo lavoro in una classe di seconda media in una scuola della Germania. Tutto sembra filare liscio, finché non si verificano una serie di piccoli furti tra le mura della scuola. Uno dei suoi studenti, un ragazzino di origini turche, è sospettato e accusato, ma Carla, di origini polacche, non è convinta [...] Vai alla recensione »

NEWS
CELEBRITIES
mercoledì 28 febbraio 2024
Fabio Secchi Frau

Attrice tedesca, particolarmente conosciuta a livello europeo, ha lavorato con Haneke ne Il nastro bianco. Da domani al cinema ne La sala professori. Vai all'articolo »

GUARDA L'INIZIO
martedì 27 febbraio 2024
 

Leonie Benesch è la protagonista di una storia che si interroga sul prezzo della verità. Dal 29 febbraio al cinema. Guarda l'inizio del film »

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