"Seguimi, ti porto a vederle tutti", dice una voce di donna. Si riferisce al fiume San Lorenzo e alle sue migliaia di isole, reali e sognate. "Sono una guida capricciosa", avverte l'uomo, la sua controparte. Con le sue due voci narranti, Archipel si espande in un'odissea semi-immaginaria attraverso la provincia natale del regista: il Quebec, catturato in una composizione di animazione sorprendente e creativa, utilizzando un'ampia gamma di tecniche. Archipel è un documentario di animazione, in parte inventato, con un disegno libero e un linguaggio preciso, che racconta e sogna un territorio e i suoi abitanti, per raccontare e sognare un po' il mondo e i nostri tempi.