Un uomo diventa una talpa all'interno di una casa di riposo. Espandi ▽
Il film della regista cilena Maite Alberdi parte come una singolare
spy story (in cui Sergio si improvvisa agente segreto per sentirsi ancora vivo, mettendosi anche alla prova con la tecnologia degli smartphone) e poi continua in perfetto equilibrio tra commedia e dramma, osservando in modo naturale la vita all’interno della casa di riposo e senza pigiare sul tasto del sentimentalismo. La residenza per anziani è un luogo straordinariamente denso di significati, dove si mescolano affetti lontani e vicini, ricordi e rimpianti, compagnia e solitudine, i dolori della vecchiaia ma anche piccole gioie infantili. Attraverso il garbo e la sensibilità di Sergio, possiamo dunque entrare in contatto con quella comunità e affezionarci ai suoi caratteri e alle sue storie. C’è chi si innamora, chi fa dispetti, chi ha perso la memoria e chi recita poesie, chi ha trovato la serenità e chi preferirebbe andar via. E tutti loro compongono un affresco di toccante umanità.