Un documentario che indaga sulle contraddizioni della guerra. Espandi ▽
Dal 2013 l'Ucraina si ritrova divisa tra pro europeisti e pro russi e la protesta pacifica pro europeista identificata come Euromaidan sfocia in un conflitto armato nella parte orientale del Paese. Nonostante gli Accordi di Minsk del 2014, che prevedevano, tra le altre condizioni, il cessate il fuoco, la creazione di zone di sicurezza, il disarmo dei gruppi illegali, il conflitto non si è mai interrotto. Al punto che nel 2020 si contavano tredicimila morti. In questa guerra, entrando nell'esercito, fanno la loro parte anche le donne. In fondo la statua della Madre Patria che la regista Masha Kondakova ricorda di aver ammirato da piccola nel memoriale militare di Kiev è una scultura gigante di una guerriera con scudo e spada che protegge l'Ucraina.