"Dobbiamo trovarla prima che lei trovi noi". Hanna è un'adolescente pericolosa e letale. Sa come difendersi perché, da quando è nata, è consapevole che può contare unicamente sulle proprie forze e sulle proprie capacità. Addestrata per sopravvivere negli ambienti più estremi, in foreste millenarie che sembrano inaccessibili tanto sono profonde e sconfinate, è cresciuta con il padre, il taciturno Erik Heller, al riparo dal mondo esterno, in completo isolamento.

Serie piena di misteri che mescola i generi di riferimento con raro equilibrio, Hanna è tra le proposte più originali del catalogo di Amazon Prime Video.

Quando la ragazza rimprovera al genitore che lei non comprende perché siano costretti a vivere lontani dalla civiltà, l'uomo le porge la fotografia di una donna. Lo spettatore più sensibile potrebbe pensare al ricordo della madre. La realtà è ben diversa: la donna visibile nello scatto è la responsabile della loro clandestinità. Si chiama Marissa Wiegler ed è un'agente corrotta della CIA. Se Hanna è cresciuta senza una figura materna, se Hanna è cresciuta senza avere alcun contatto con qualcuno che non sia suo padre, è colpa sua.

La serie si fa apprezzare per svariati motivi: un intreccio tanto semplice quanto dirompente che ha inizio nelle Romania del 2003; una cospirazione di cui, puntata dopo puntata, ci vengono forniti elementi sempre più problematici; le turbolenze emotive di una teenager che vuole ostinatamente conoscere la realtà dalla quale è stata esclusa sin dalla più tenera età; i dilemmi di un padre costretto ad annullare la vita della propria figlia per garantirle un futuro in un mondo terribile e pericoloso.

Sviluppata in otto episodi disponibili da oggi su Amazon Prime Video, Hanna prende le mosse dall'omonimo film del 2011 con protagonisti Saoirse Ronan, Eric Bana e Cate Blanchett. I tre interpreti nella serie sono sostituiti rispettivamente da Esme Creed-Miles, qui al suo debutto seriale, Joel Kinnaman e Mireille Enos. Cambio pure dietro la macchina da presa: al posto di Joe Wright ci sono diversi registi tra i quali spicca senz'altro la talentuosa Sarah Adina Smith, rivelatasi con Buster's Mal Heart, Legion e Room 104. La sceneggiatura è firmata sempre da David Farr, già autore dell'apprezzatissimo The Night Manager.

I due personaggi principali di Hanna, ovvero Erik Heller e Marissa Wiegler, hanno i volti di Joel Kinnaman e Mireille Enos, attori che hanno già lavorato insieme con grandissima efficacia in The Killing, una delle serie tv più complesse e apprezzate degli ultimi anni. Dalla conclusione dello show, in onda negli Stati Uniti su AMC fino al 2014, le carriere dei due hanno preso direzioni decisamente diverse. Il primo ha preso parte a produzioni ad altissimo budget quali RoboCop, Suicide Squad, House of Cards e Altered Carbon. La seconda, che vedremo anche in Good Omens sempre su Amazon Prime Video, è stata impegnata in The Catch, serie tv prodotta da Shonda Rhimes, e in My Dinner with Hervé, delizioso film HBO con Peter Dinklage, Jamie Dornan e Andy Garcia.