Il grande pubblico viene a sapere di Teriberka grazie al film"Leviathan" del regista Andrej Zvjaghintsev, quando questo minuscolo paesino sulla costa del Mare di Barents è diventato il simbolo dell'abbandono e della disperazione della vita in Russia. Ma l'imprenditore Boris Akimov, dopo aver visto il film, ha avuto delle idee assai stravaganti. Decise di occuparsi di Teriberka, di sfruttare il suo grande potenziale, cioè la sua improvvisa popolarità.
Di darle una nuova vita, costruendo nuovi impianti di acquacultura, bar con cucina locale (a base di ricci di mare, merluzzo, cozze), alberghi, mulini a vento e, soprattutto, organizzando un festival d'arte moderna. Insomma, trasformare Teriberka in un posto paradisiaco.