Algoritmi per l'e-trading, titoli di borsa e giornalismo spettacolo sono alla base del film Money Monster - L'altra faccia del denaro, thriller con George Clooney e Julia Roberts per la regia di Jodie Foster, ora disponibile su TIMVISION.

George Clooney e Julia Roberts oltre che colleghi sono realmente amici nella vita, ma si sono conosciuti solo nel 2001 per il film Ocean's Eleven in cui hanno lavorato insieme per la prima volta.

Dimentichiamoci le scene alla Una poltrona per due, scordiamoci il caos delle Borse con i broker ai limiti di una crisi di nervi, ma anche l'avida e fredda attività di operatori come in Un'ottima annata - A Good Year. In realtà, oramai, il grosso dei movimenti di trading è affidato ad implacabili algoritmi che gestiscono acquisizioni e vendite ad una velocità impensabile per gli umani. Money Monster immagina che per un guasto di uno di questi, un titolo precipiti in Borsa causando agli investitori una perdita complessiva di 800 milioni di dollari. A pagarne le conseguenze anche un piccolo investitore che ha perso tutto e che cerca risposte.

Per questo Kyle Budwell (l'attore Jack O'Connell, noto per il film Unbroken) si reca presso lo studio dove viene girata la trasmissione Money Monster che aveva suggerito il titolo poi precipitato. Conduttore di questo show è l'esperto di finanza Lee Gates che ha il volto e la sapienza di George Clooney, mentre la regista televisiva è Patty Fenn, ossia la splendida Julia Roberts.

Disperato e desideroso di vendetta, Kyle si asserraglia nello studio minacciando di morte Lee e costringendolo ad indossare un giubotto esplosivo. Comincia quindi una corsa per scoprire la verità e impedire una strage. Di pari passo c'è la redenzione del giornalista che riprende consapevolezza del suo ruolo e del suo lavoro abbandonando le piume e le paillettes dello show per tornare a fare quello che ci si aspetta da lui, il watchdog di strutture e operatori nella finanza.

Un film come Money Monster ha nei due suoi attori principali il primo motivo di interesse, ma non si può trascurare che anche il resto del cast è di ottimi interpreti da Giancarlo Esposito (Breaking Bad) a Caitriona Balfe (Outlander) fino a Dominic West (The Wire).

Un capitolo a parte merita la regia di Jodie Foster che nella sua lunga, lunghissima carriera ha scelto periodicamente di mettersi dietro la macchina da presa sia per il cinema sia per le serie (ha diretto anche due episodi di Orange is the New Black e una puntata di Black Mirror).

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