Un noto procuratore, Tadeusz Szacki, parte da Varsavia lasciandosi alle spalle il suo passato e la possibilità di fare carriera nella capitale. Si trasferisce a Sandomierz, una pittoresca cittadina nel sud-est della Polonia. Divorziato da poco, spera di poter ricominciare una nuova vita. Ma arrivando sul posto viene subito incaricato di condurre l'inchiesta sull'omicidio di una giovane donna. Inizialmente riservato e diffidente verso il nuovo ambiente di vita e di lavoro, si impegna sempre di più nel compito affidatogli, che appare tanto difficile quanto misterioso. Infatti il modo in cui la vittima è stata assassinata fa pensare a un omicidio rituale, cosa che pone la trama del film nel contesto dei rapporti tra polacchi ed ebrei. Le indagini portano il procuratore alla scoperta di altri crimini avvolti nel mistero e nascosti dallo scorrere del tempo, in un'atmosfera di antisemitismo non solo relegato nella storia, ma presente anche tra gli abitanti della odierna Sandomierz.