L'estate è calda e afosa in un piccolo villaggio del sud dell'Olanda, circondato da campi e prati che sembrano infiniti, dominato dalla centrale elettrica con i suoi cavi e tralicci, unica fonte di lavoro per gli abitanti del luogo. Qui il clima è soffocante, non solo per via dell'estate torrida. La provincia si rivela uguale a tutte le latitudini, con la sua atmosfera omertosa e benpensante che cela, implosi, maschilismo, violenza e repressione. La sedicenne Anne ne soffre molto, si sente un'outsider. In bilico fra la necessità di appartenenza e quella di libertà, la sua vita ruota forzatamente attorno alla famiglia e alla compagnia di coetanei, come lei in cerca di una strada per diventare grandi. L'arrivo di Lena, una ragazza libera e disinibita che viene dalla città in sella ad una motocicletta e vestita di pelle, è, per Anne, l'inizio del riscatto.