La ricerca della genuinità contadina e della forza rivoluzionaria dell'Africa con gli occhi di Pasolini. Espandi ▽
Dopo
Accattone (1961) Pasolini cerca in Africa la genuinità contadina e quella forza rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel sottoproletariato romano. Così la sua poesia e i film:
La Rabbia (1963),
Edipo Re (1967),
Appunti per un'Orestiade africana (1969). Profezia - L'Africa di Pasolini esplora questa speranza che finirà in una nuova cocente delusione: l'Africa è un serbatoio di contraddizioni insanabili che esploderanno negli scontri, nelle dittature, nei massacri di ieri e di oggi. E' un'Africa sfrangiata e dagli incerti confini, che parte dalle periferie del primo mondo. Paradossalmente le borgate di Roma in cui vivevano i sottoproletari di
Accattone, come il Pigneto, adesso ospitano migliaia di extracomunitari.L'afflato profetico di Pasolini continua a turbarci, quando descrive - trent'anni prima - l'esodo degli africani sui barconi e la loro "conquista" dell'Italia. Ma il poeta è destinato a una morte prematura, come
Accattone a cui è dedicato l'inizio e la tragica fine del film.