ange1986
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domenica 9 settembre 2012
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l'eroe che si ritrova a difendere il capitalismo!
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Premesso che su un punteggio da 0 a 5 la nuova fatica di Nolan merita preliminarmente un 4 e mezzo pieno, va prima di tutto rilevato che Bane non è, e non potrà mai essere Joker.
Ma andiamo al sodo. Il film è assolutamente di alto livello; va ringraziato Zimmer per la colonna sonora.
Il film nella prima parte è essenzialmente lento. Nolan rappresenta la decadenza del caro Bruce lasciando lo spettatore in balia del male.
In questa parte Nolan si è perso. La tentazione di manifestare la fine di una trilogia rende il film privo di spina dorsale.
Tuttavia, l'ascesa del malvagio Bane, la sottomissione di Gotham, l'apocalittica scena della distruzione dello stadio e la decadenza dell'uomo dall'oscuro mantello, è sicuramente carica di quel cinema alla Nolan che, senza dubbio, non può non essere ricordata come un " no no no.
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Premesso che su un punteggio da 0 a 5 la nuova fatica di Nolan merita preliminarmente un 4 e mezzo pieno, va prima di tutto rilevato che Bane non è, e non potrà mai essere Joker.
Ma andiamo al sodo. Il film è assolutamente di alto livello; va ringraziato Zimmer per la colonna sonora.
Il film nella prima parte è essenzialmente lento. Nolan rappresenta la decadenza del caro Bruce lasciando lo spettatore in balia del male.
In questa parte Nolan si è perso. La tentazione di manifestare la fine di una trilogia rende il film privo di spina dorsale.
Tuttavia, l'ascesa del malvagio Bane, la sottomissione di Gotham, l'apocalittica scena della distruzione dello stadio e la decadenza dell'uomo dall'oscuro mantello, è sicuramente carica di quel cinema alla Nolan che, senza dubbio, non può non essere ricordata come un " no no no...ragazzi capolavoro".
La parte conclusiva del film, la resa dei conti, riporta scene di altissimo livello, mescolate a dialoghi al limite del capolavoro, ma in alcuni punti di poco contenuto, a differenza del secondo Batman.
In ogni caso, il film tiene incollati allo schermo dall'inizio alla fine.
Nolan crea un decadente e adrenalinico capolavoro, senza l'uso dell'inutile 3d!
In alcuni punti unisce narrativamente la vicenda ad alcuni personaggi del passato che forse risultano un pò deboli per la grandezza del cavaliere.
In questo film Nolan vuole trovare la sintesi concettuale tra il primo e secondo Batman, cercando di volare in alto (anche parecchio) e chiudere la serie.
La mia personale impressione è che questo film, pur rappresentanto una lezione di cinema di altissimo livello, non gioca la carta del realismo espressione di quel batman che ha ampiamente conquistato i cuori di appassionati e amanti del genere.
Nolan forse voleva unire l'esperienza del primo e del secondo in una vicenda oltremondo.
Il film è caratterizzato da una oscurità avvolgente, e da quella eterna lotta tra un cavaliere oscuro che difende Gotham, la sede del capitalismo, e l'estrema violenza di Bane per la difesa del popolo.
Il cavaliere oscuro è l'uomo giusto, che difende la classe dirigente!O forse, colui destinato a riportare l'equilibrio delle cose.
In ogni caso, Nolan vola in alto e supera Burton.
Da vedere.
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nick16
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domenica 9 settembre 2012
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già dal titolo non è batman
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"il cavaliere oscuro-il ritorno" è un buon film, ma non è all'altezza dei precedenti.
Bane è un ottimo cattivo visto che oltre il corpo si rivela capace dei spezzare anche l'animo; unica pecca, la maschera non dovrebbe amplificare la voce.
Bruce/Batman è meno combattivo, ha meno grinta rispetto ai primi e non usa gadget. Buona recitazione di Catwoman che però si sarebbe potuto far da subito un duo con Batman.
COMMENTI SULLA FINE, NON LEGGERE SE NON SI HA VISTO IL FILM
La morte di Bane è a dir poco ridicola, visto che muore con un attacco alle spalle di catwoman e non in un combattimento; e a chi dice che era obbligatorio rispondo: non è assolutamente vero io, che sono un ragazzino ho già in mente altri due modi:1) Batman spacca la mascherina di Bane; 2) Batman e Catwoman lo sconfiggono insieme.
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"il cavaliere oscuro-il ritorno" è un buon film, ma non è all'altezza dei precedenti.
Bane è un ottimo cattivo visto che oltre il corpo si rivela capace dei spezzare anche l'animo; unica pecca, la maschera non dovrebbe amplificare la voce.
Bruce/Batman è meno combattivo, ha meno grinta rispetto ai primi e non usa gadget. Buona recitazione di Catwoman che però si sarebbe potuto far da subito un duo con Batman.
COMMENTI SULLA FINE, NON LEGGERE SE NON SI HA VISTO IL FILM
La morte di Bane è a dir poco ridicola, visto che muore con un attacco alle spalle di catwoman e non in un combattimento; e a chi dice che era obbligatorio rispondo: non è assolutamente vero io, che sono un ragazzino ho già in mente altri due modi:1) Batman spacca la mascherina di Bane; 2) Batman e Catwoman lo sconfiggono insieme. Queste sono mie idee, e ripeto che sono un ragazzo, il regista avrebbe potuto tovare di meglio.
La storia del figlio di Ra's Al Ghul (o come si scrive) non ha senso, avrebbe dovuto essere Bane non Miranda Tate. A proposito di questa "coppia": la loro storia d'amore si poteva evitare, lui sarebbe dovuto morire visto che la mascherina si è rotta per un bel po' di tempo prima che lei l'aggiustasse e come fa Miranda a oltrepassare l'armatura a Batman utilizzando un semplice coltello?
Non capisco perchè Batman fa in modo che tutti lo credano morto, visto che in pochi conoscono la sua identità.
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nick16
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domenica 9 settembre 2012
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banane, lamponi e due marroni
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Ho usato l'account di mio figlio, con il quale ho visto ieri sera al mitico Teatro Ariston, il fim di Batman. Dalla mia fanciullezza ho sempre preferito gli eroi della Marvel, ma devo dire che questa triplice produzione del Cavaliere Oscuro nella mani di Nolan a me è piaciuta (ora può tornare a fare i caschi....). Se le ultime sceneggiatture Marvel (Thor, Avengers, Amazing Spiderman) hanno proprio nella traccia narrativa il loro punto debole, questo Batman riesce a tenere lo spettatore in uno stato di pathos per buona parte del film.
Non dura poco, ci vogliono 2 ore e 3/4 ma a parte alcuni momenti flat e le "americanate" solite già descritte nei precedenti thread, che sono un pò come il sale nella pasta per gli spettatori d'oltreoceano, se l'obbiettivo era quello di tener lo spettatore inchiodato alla poltroncina, ci sono riusciti.
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Ho usato l'account di mio figlio, con il quale ho visto ieri sera al mitico Teatro Ariston, il fim di Batman. Dalla mia fanciullezza ho sempre preferito gli eroi della Marvel, ma devo dire che questa triplice produzione del Cavaliere Oscuro nella mani di Nolan a me è piaciuta (ora può tornare a fare i caschi....). Se le ultime sceneggiatture Marvel (Thor, Avengers, Amazing Spiderman) hanno proprio nella traccia narrativa il loro punto debole, questo Batman riesce a tenere lo spettatore in uno stato di pathos per buona parte del film.
Non dura poco, ci vogliono 2 ore e 3/4 ma a parte alcuni momenti flat e le "americanate" solite già descritte nei precedenti thread, che sono un pò come il sale nella pasta per gli spettatori d'oltreoceano, se l'obbiettivo era quello di tener lo spettatore inchiodato alla poltroncina, ci sono riusciti.
Qualcuno ha parlato del "cattivo" di turno, è vero il Joker era a livello interpretativo da 5 stelle, ma questo Bane non è davvero male quanto a sadismo e malvagità, dando ad un film già dark di suo, un tocco anccora più noir.
Non facile l'impegno per Tom Hardy (guarda caso il cognome....) a dover interpretare un ruolo di un personaggio con una sottospecie di mascherina, che coprendogli buona parte del viso ha lasciato alla sola mimica facciale ed allo sguardo, l'interpretazione di Bane.
Il cast è di livello elevato; Christian Bale è oramai una garanzia, cosa aggiungere per Morgan Freeman, Gary Oldman e Michael Cane, praticamente 3 pezzi da storia del Cinema, ma convincente l'interpretazione di Anne Hathaway sia nella versione borghese che in quella di Catwoman, con tutina al limite del livello "schianta-topa". Pure a Batman gli è venuto il Bat-ticuore.
L'unica che non mi ha entusiasmato è stata Marion Cotillard, brava in altri ruoli di stampo romantico, non l'ho proprio vista nella parte della cattiva a fine trama, forse anche l'unica ad essere doppiata malaccio.... probabilmente la visione di alcune sere fa di "Un'ottima annata" che la vede co-protagonista al fianco di Crowe, mi ha deviato il giudizio.
Nel complesso il film vale il prezzo del biglietto, hanno evitato il 3d che oramai ha raggiunto livelli stucchevoli ed a volte insopportabili tipo l'ultimo Amazing Spidrman, ove l'occhialino non da nulla allo spettatore, tranne che per il gestore del cinema che incrementa l'incasso. ,
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rico90
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domenica 9 settembre 2012
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the dark knight rises
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il termine di una saga che ha fatto e farà la storia del cinema. capolavoro di nolan con un cast stellare tra cui la solita incredibile interpretazione di bale ne fa un fiore all'occhiello senza scordare hardy e il suo bane quasi alla pari del joker. film molto piu introspettivo del precedente sottolineando la complessità dell'animo umano. l'azione non la fa da padrona ma quando cè si fa apprezzare notevolmente. bellissimo ha lasciato un impronta anche nel mio di animo!
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prince88
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domenica 9 settembre 2012
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l'apice artistico di una trilogia!
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Non ci poteva essere conclusione migliore. La trilogia di Batman firmata Cristopher Nolan termina con un film che sorprende, coinvolge e lascia senza fiato. La vicenda è ricca di intrecci e colpi di scena: venuto meno lo storico antagonismo con Joker, ora Batman si trova costretto ad affrontare nemici dichiarati e occulti. Ciò che salta all'occhio è l'umanità di ogni personaggio, rappresentato e indagato in tutte le tonalità dell'animo che stanno tra il Bene e il Male. Quella che Nolan ci propone è una pellicola riflessiva, in cui si evidenziano temi quali l'amore, l'amicizia, il senso di protezione, la vendetta, la solitudine.
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Non ci poteva essere conclusione migliore. La trilogia di Batman firmata Cristopher Nolan termina con un film che sorprende, coinvolge e lascia senza fiato. La vicenda è ricca di intrecci e colpi di scena: venuto meno lo storico antagonismo con Joker, ora Batman si trova costretto ad affrontare nemici dichiarati e occulti. Ciò che salta all'occhio è l'umanità di ogni personaggio, rappresentato e indagato in tutte le tonalità dell'animo che stanno tra il Bene e il Male. Quella che Nolan ci propone è una pellicola riflessiva, in cui si evidenziano temi quali l'amore, l'amicizia, il senso di protezione, la vendetta, la solitudine.
Interessante è il carattere distopico della storia, con cui viene rappresentato il desiderio dei reclusi e degli sfruttati di ribaltare le gerarchie sociali e condannare senza appello chi è stato a lungo al potere.
Ottime le prove degli attori, con una nota di merito in particolare per Anne Hathaway nel ruolo di Catwoman e Cristian Bale nei panni di un Batman logorato nel corpo, ma soprattutto nello spirito, dalle vicende del passato.
Un plauso va anche ad Hans Zimmer per le musiche, perfettamente integrate con le immagini e i sentimenti che queste vogliono suscitare.
"Il cavaliere oscuro - Il ritorno" è la dimostrazione che non sempre l'episodio conclusivo di una trilogia sia il meno convincente.
Thank you, Cristopher Nolan!
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jaylee
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domenica 9 settembre 2012
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la giustizia risplende oscura
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Tutte le grandi saghe hanno una fine, e così giunge il momento del Cavaliere Oscuro di Nolan. Stavolta, Batman (Christian Bale, ormai IL volto di Bruce Wayne) caduto in disgrazia in seguito all’episodio precedente, dovrà tornare dal suo ritiro, e sfidare Bane (Tom Hardy), allievo del suo stesso maestro e leader di una fazione rivoluzionaria che prenderà in ostaggio l’intera città di Gotham City. Lo aiuteranno in questa impresa il commissario Gordon (Gary Oldman), il tecnologo Fox (Morgan Freeman) ed il fedele Alfred (Michael Caine), nonché le new entry, l’ispettore Blake (J. Gordon-Levitt) e l’ambigua Selina Kyle (Anne Hathaway, che non viene mai chiamata Catwoman nel film ma lo è di fatto)
Questo terzo capitolo mantiene quello stile realistico che ha fatto del Batman di Nolan un vero e proprio standard: un mondo dove supereroi e cattivi mascherati sono al limite della normalità… niente superpoteri, solo eccellenti combattenti con gadget tecnologici e scientifici.
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Tutte le grandi saghe hanno una fine, e così giunge il momento del Cavaliere Oscuro di Nolan. Stavolta, Batman (Christian Bale, ormai IL volto di Bruce Wayne) caduto in disgrazia in seguito all’episodio precedente, dovrà tornare dal suo ritiro, e sfidare Bane (Tom Hardy), allievo del suo stesso maestro e leader di una fazione rivoluzionaria che prenderà in ostaggio l’intera città di Gotham City. Lo aiuteranno in questa impresa il commissario Gordon (Gary Oldman), il tecnologo Fox (Morgan Freeman) ed il fedele Alfred (Michael Caine), nonché le new entry, l’ispettore Blake (J. Gordon-Levitt) e l’ambigua Selina Kyle (Anne Hathaway, che non viene mai chiamata Catwoman nel film ma lo è di fatto)
Questo terzo capitolo mantiene quello stile realistico che ha fatto del Batman di Nolan un vero e proprio standard: un mondo dove supereroi e cattivi mascherati sono al limite della normalità… niente superpoteri, solo eccellenti combattenti con gadget tecnologici e scientifici. Non troverete colori sgargianti tipo Iron Man o Capitan America… del resto, questa è sempre stata la cifra stilistica del personaggio creato da Bob Kane nel ormai lontano 1939, persone comuni con forza di volontà straordinaria, in opposizione a Superman e Wonder Woman che sono sostanzialmente dei in mezzo agli uomini.
Cosa probabilmente differenzia questo capitolo dagli altri due, è il ritmo serratissimo, adrenalinico, dove le 2 ore e quaranta di film scorrono senza lasciar cadere mai la tensione. Le atmosfere plumbee che caratterizzano tutto il film danno un senso di ineluttabile, di nessuna salvezza possibile. Ed è da sottolineare la colonna sonora, fiati e percussioni spezzati e sempre in crescendo che dettano il ritmo di questa epica rivincita.
Come nella miglior tradizione dei fumetti di un certo spessore, la chiave di lettura è molto potente e presenta interessantissimi dilemmi di natura sociale. I protagonisti in costume, come fossero personaggi mitologici (e di fatto lo sono), sono e rappresentano una sfaccettatura dell’umanità, con la quale conviviamo e nella quale ognuno di noi si impersona periodicamente… così come il Joker del secondo capitolo rappresentava la follia e la casualità che governa il nostro mondo così apparentemente razionale, Bane (e Selina Kyle) rappresentano l’esasperazione di una civiltà dove i molti hanno sempre di meno, ed i pochi hanno sempre di più, trincerandosi dietro sempre meno credibili concetti di pari opportunità. Tanti sono i richiami alla spietata cupidigia del sistema finanziario (che ormai vale come e più del sistema produttivo reale) e alla dimensione rivoluzionaria degli Indignati di Occupy Wall Street.
Su questi, si staglia Batman, sotto la cui maschera si può celare chiunque, ed il concetto di un bene superiore e della fede incrollabile nella dignità dell’essere umano che, anche nei peggiori momenti, si “solleva” (al quale fa riferimento il titolo originale, The Dark Knight Rises) e trascina verso l’alto con sé un’ondata di suoi simili, la speranza imperfetta di un futuro migliore contro la barbarie certa di un medioevo della ragione.
Poco da dire… anchese probabilmente il secondo film della saga, complice anche un Heath Ledger/Joker in stato di grazia, rimane superiore, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno (purtroppo, ancora una volta, il titolo italiano tradisce di gran lunga il potente messaggio dell’originale), è e sicuramente rimarrà uno dei film da vedere in questa stagione. Difficile trovare un difetto (se non nel doppiaggio italiano, ma non è certo colpa di Nolan) in questa lettura adulta e profonda di un’icona pop della cultura occidentale. (www.versionekowalski.it)
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mr.lol
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domenica 9 settembre 2012
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una grande conclusione per una grande trilogia
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Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno conclude bene una delle migliori saghe cinematografiche sui supereroi . Non supera Il Cavaliere Oscuro , questo è certo , ma supera di gran lunga Batman Begins . Christian Bale non sbaglia una virgola , Anne Hataway lo stesso . Ottimi anche Morgan Freeman , Gary Oldman e Joseph Gordon-Levitt . In questo capitolo Michale Caine ricopre un ruolo più "drammatico" e compare poche volte , e a volte non è perfetto , ma si guadagna la sufficienza . Il personaggio che mi ha di sicuro deluso è stato Bane , interpretato da Tom Hardy , che sembra caratterizzato nei minimi dettagli ma [SPOILER] è solo un amico del vero antagonista del film : Miranda Tate , ovvero la figlia di Ra's Al Ghul (interpretato da Liam Neeson , presente in un cameo), interpretata da Marion Cotillard .
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Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno conclude bene una delle migliori saghe cinematografiche sui supereroi . Non supera Il Cavaliere Oscuro , questo è certo , ma supera di gran lunga Batman Begins . Christian Bale non sbaglia una virgola , Anne Hataway lo stesso . Ottimi anche Morgan Freeman , Gary Oldman e Joseph Gordon-Levitt . In questo capitolo Michale Caine ricopre un ruolo più "drammatico" e compare poche volte , e a volte non è perfetto , ma si guadagna la sufficienza . Il personaggio che mi ha di sicuro deluso è stato Bane , interpretato da Tom Hardy , che sembra caratterizzato nei minimi dettagli ma [SPOILER] è solo un amico del vero antagonista del film : Miranda Tate , ovvero la figlia di Ra's Al Ghul (interpretato da Liam Neeson , presente in un cameo), interpretata da Marion Cotillard . Anch'essa interpreta un personaggio poco caratterizzato , aiutata dal colpo di scena che svela le sue origini . Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno è un film anche politico (con la solita lotta dei criminali che vogliono rovesciare i potenti) che rappresenta (anche se non completamente) la realtà di oggi . Ed è anche un film che può insegnare ai bambini : Gordon verso la fine del film chiede a Batman di rivelare la sua identità , così che anche il suo alter ego possa essere riconosciuto come eroe . Batman risponde : "Un eroe può essere anche chi mette un cappotto sulle spalle di un orfano" , rivelando la propria identità a Gordon , che anni prima era l'unica persona ad aver rincuorato un bambino che si chiamava Bruce Wayne dopo che aveva visto morire i propri genitori , e facendo capire che non c'è bisogno di indossare un mantello ed una maschera per essere un eroe . Purtroppo però , ci sono anche dei punti deboli : la trama che alla fine delude , almeno in minima parte , e alcuni dialoghi e scene non proprio perfetti . E quindi , Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno è un ottimo film , che conclude bene una grande trilogia , ma pur essendo uno dei film sui supereroi migliori degli ultimi anni , ha trovato dei difficili avversari (The Avengers e The Amazing Spider-Man) che non gli hanno perdonato i pochi contro di questo film . Peccato!
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fefè22
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domenica 9 settembre 2012
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si poteva fare di meglio
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Aspettavo con ansia questo nuovo episodio della trilogia nolaniana su Batman dopo aver visto il superlativo Il cavalie oscuro, pero non sono uscito dal cinema pianamente soddisfatto : pessimo doppiaggio italiano , il cattivo bane interpretato da tom hardy e' molto ma molto inferiore al joker di ledger ( che ha meritatamente vinto l Oscar ) soprattutto se si mette a confronto il livello recitativo . Forse la vera sorpresa del film e la hathaway che sembra a trovarsi molto a suo agio nei panni di catwoman . Nel film mancano le diverse battute che erano presenti ne il cavaliere oscuro e che strappavano piu di una volta un sorriso . La sceneggiatura a volte sfiora un po' il ridicolo (ad esempio quando i poliziotti si scontrano con l esercito di bane per quale motivo non si mettono a sparare ? Per quale motivo gli dovete correre contro ? ) e in cui sono presenti molte lacune ( ma quando una bomba atomica esplode in mare non ci dovrebbero essere zumami o radiazioni ? ) .
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Aspettavo con ansia questo nuovo episodio della trilogia nolaniana su Batman dopo aver visto il superlativo Il cavalie oscuro, pero non sono uscito dal cinema pianamente soddisfatto : pessimo doppiaggio italiano , il cattivo bane interpretato da tom hardy e' molto ma molto inferiore al joker di ledger ( che ha meritatamente vinto l Oscar ) soprattutto se si mette a confronto il livello recitativo . Forse la vera sorpresa del film e la hathaway che sembra a trovarsi molto a suo agio nei panni di catwoman . Nel film mancano le diverse battute che erano presenti ne il cavaliere oscuro e che strappavano piu di una volta un sorriso . La sceneggiatura a volte sfiora un po' il ridicolo (ad esempio quando i poliziotti si scontrano con l esercito di bane per quale motivo non si mettono a sparare ? Per quale motivo gli dovete correre contro ? ) e in cui sono presenti molte lacune ( ma quando una bomba atomica esplode in mare non ci dovrebbero essere zumami o radiazioni ? ) . In conclusione posso dire di non essere rimasto pienamente soddisfatto la visione di questo film che pero merita di essere visto almeno una volta sia da chi non va pazzo per i fumetti sia soprattutto per chi li ama
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nick16
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domenica 9 settembre 2012
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già dal titolo non è batman
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"Il cavaliere oscuro il ritorno" è un film bello, ma non all'altezza dei precedenti. Già dall'inizio si capisce che Bruce Wayne non vuole essere più il suo alter-ego Batman, visto i fatti accaduti 8 anni prima.
Partendo dall'inizio si notano alcuni fatti con l'unico scopo di poter sviluppare il film (Gordon scrive la verità su Harvey, però senza alcun motivo visto che lui era presente quando esso cadde nella follia).
Comunque ottimo cattivo che riesce a terrorizzare Gotham e al tempo stesso dà al ceto medio la speranza di togliere il potere ai ricchi. La maschera, che non dovrebbe amplificare la sua voce, è ben realizzata e segno distintivo del personaggio.
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"Il cavaliere oscuro il ritorno" è un film bello, ma non all'altezza dei precedenti. Già dall'inizio si capisce che Bruce Wayne non vuole essere più il suo alter-ego Batman, visto i fatti accaduti 8 anni prima.
Partendo dall'inizio si notano alcuni fatti con l'unico scopo di poter sviluppare il film (Gordon scrive la verità su Harvey, però senza alcun motivo visto che lui era presente quando esso cadde nella follia).
Comunque ottimo cattivo che riesce a terrorizzare Gotham e al tempo stesso dà al ceto medio la speranza di togliere il potere ai ricchi. La maschera, che non dovrebbe amplificare la sua voce, è ben realizzata e segno distintivo del personaggio.
ADESSO STO PER FARE DEI COMMENTI SULLA FINE, QUINDI SCONSIGLIO A CHI NON HA VISTO IL FILM DI CONTINUARE A LEGGERE
La morte di Bane è quasi priva di senso visto che muore con un attacco alle spalle di Catwoman, che agisce come un cattivo.
All'inizio si crede che Bane sia il figlio di Rasal Goul, ma invece il figlio del capo della "setta delle ombre" è il nuovo amministratore delegato della Wayne enterprises (Marion Cotillard). Fatto senza alcun motivo, giusto per realizzare un colpo di scena, che era meglio non esistesse. Quest'ultima riesce a aggiustare la maschera di Bane (già rotta da tempo, quindi il suo possessore dovrebbe essere morto) senza alcun strumento; e riesce a trapassare la tuta di batman con un semplice coltello.
Il giovane detective si scopre essere Robin, per gettare le basi di un futuro film. Batman finge di morire, ma, avendo installato il pilota automatico, si salva; e rincontra Alfred proprio come quest'ultimo aveva sempre immaginato durante l'assenza di Bruce.
In definitiva un film carino, con molte pecche che si sarebbero potute evitare facendo un film più semplice, ma sicuramente migliore.
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benguitar90
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sabato 8 settembre 2012
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grandioso
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emozionante, sconvolgente. ci mette un po' a partire, fino a metà dici... sìsì, bel film ma il cavaliere oscuro era meglio.
e poi resti a bocca aperta.
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