spike
|
venerdì 31 agosto 2012
|
ridateci burton
|
|
|
|
Nolan si prende troppo sul serio: se nel precedente il Joker aveva dato il tono giusto alla vicenda, in questo Bane (doppiaggio da brividi: la maschera non dovrebbe amplificare la voce ma semmai renderla più sporca) si prende troppo sul serio diventando in alcune scene ridicolo. Catwoman poco e mal caratterizzata (in realtà è una prostituta con la mania ossessiva dei gatti...). E chi l'ha detto che sarà l'ultimo della serie, alla fine viene introdotto un personaggio che già fa sospettare che la trilogia si trasformi in qualcosa di più sostanzioso.
|
|
[+] lascia un commento a spike »
[ - ] lascia un commento a spike »
|
|
d'accordo? |
|
mickey97
|
venerdì 31 agosto 2012
|
un ritorno e un addio amaro alla trilogia
|
|
|
|
Un ritorno e un addio a quella che doveva essere una perfetta trilogia. Christopher Nolan, regista talentuoso e abile nel manipolare e volgere a proprio piacimento le trame dei film, conclude la trilogia di uno degli eroi più amati dal pubblico con grave noncuranza, all'interno della quale confluiscono defezioni per nulla trascurabili. Questo capitolo, segna inanzitutto la debolezza, la difficoltà e la sottomissione di un'eroe che diviene più umano, e assiste alla sofferenza del popolo di Gotham per mano di Bane, un cattivo tutto muscoli dalla voce semi-meccanica, una voce sonora e a tratti fastidiosa che sottolinea ugualmente la capacità di Tom Hardy in questo ruolo.
[+]
Un ritorno e un addio a quella che doveva essere una perfetta trilogia. Christopher Nolan, regista talentuoso e abile nel manipolare e volgere a proprio piacimento le trame dei film, conclude la trilogia di uno degli eroi più amati dal pubblico con grave noncuranza, all'interno della quale confluiscono defezioni per nulla trascurabili. Questo capitolo, segna inanzitutto la debolezza, la difficoltà e la sottomissione di un'eroe che diviene più umano, e assiste alla sofferenza del popolo di Gotham per mano di Bane, un cattivo tutto muscoli dalla voce semi-meccanica, una voce sonora e a tratti fastidiosa che sottolinea ugualmente la capacità di Tom Hardy in questo ruolo. Di certo Bane, è stato il personaggio che ha predominato in tutto il film persino più di Batman, la cui figura è stata del tutto trascurata mettendo in primo piano la sua sofferenza nella pozzo-prigione, ma non è stato il solo. Tutti gli attori sono stati vittime della mancata attenzione di Nolan.
1- Il commissario Gordon dopo la sparatoria, viene ferito e poi buttato in un letto d'ospedale come se stesse morendo e si dimostra del tutto inutile sino a quando non si riprende del tutto, ma ciononostante non si dimostra efficace.
2- Lucius Fox viene doppiato malissimo, possiede una voce ridicola e inadeguata e perde anch'egli di spessore.
3- Catwoman non è affatto inserita bene e il suo personaggio non è per nulla chiaro, inoltre la sua figura viene profondamente danneggiata e viene trasformata in una ladra tutta snob, perciò anche lei superficiale.
4- Il povero Alfred lo si vede all'inizio, poi scompare e riappare per la ( morte) di Bruce Waine, piagnucolando perchè lo aveva abbandonato.
5- L'agente Blake è stato abbastanza partecipe, ma la trovata che si presenta con il nome di battesimo Robin è davvero brutta, specialmente se annuncia il sequel con Batman e Robin.
Con tutto questo, voglio solo dire che la psicologia è equivalente a zero e i personaggi completamente trascurati, non possiedono nè spessore nè profondità, ripeto che l'unico più valorizzato è Bane, ma rimarrà sempre inferiore a Joker. Sapeste quanto mi manca quest'ultimo :-(( , adoro quel folle di Joker, quel pazzo di un clown che terrorizzò Gotham City con i suoi crimini, Bane è solo tutto muscoli e niente cervello. Il secondo capitolo di Batman, aveva tutto non gli mancava niente tutto era perfetto, se proprio devo ricordare questa trilogia ricorderò il secondo capitolo. Altri aspetti negativi che lo rendono inferiore sono:
1- troppi riferimenti al primo film uscito otto anni fà, ma su questo si ci può sorvolare.
2- storia troppo lunga, troppe riprese fastidiose sulle sofferenze di Bruce.
3- scenggiatura poco curata, effetti speciali buoni ma mal sfruttati.
4- penosa la scena dell'attacco dei poliziotti con tanto di manganelli contro uomini armati sino ai denti, vergognosa la rissa stile saloon del west, la cui gravità raggiunge il culmine con Batman e Bane che lottano in mezzo a loro con lo stesso stile, che risulta anche un pò goffo.
5- Bane muore cretinamente per mano di Catwoman in un sol colpo, davvero deludente prima assistiamo alla rissa del saloon e poi Bane muore in questo modo tra l'altro ingiusto, perchè non è successo in uno scontro corpo a corpo ma all'improvviso con lirruzzione di Catwoman.
Cosa resta ancora? Niente perchè i difetti sono sin troppi.
PS: le uniche cose buone sono soltanto la recitazione di Michael Caine e Gary Oldman, decisamente le migliori seguita poi da quella di Tom Hardy e la solita colonna sonora abbastanza di effetto.
[-]
[+] non d'accordo!
(di fabrycarpy)
[ - ] non d'accordo!
|
|
[+] lascia un commento a mickey97 »
[ - ] lascia un commento a mickey97 »
|
|
d'accordo? |
|
ilroger7
|
venerdì 31 agosto 2012
|
spettacolarità e pathos alle stelle!
|
|
|
|
Quattro anni dopo ''the dark knight'' ritorna l'eroe di Gotham (anche se all'interno del film ci ritroviamo ben otto anni avanti rispetto al predecessore). La città, grazie allo speciale ''decreto Dent'', è ora ripulita dalla malavita di cui un tempo era stracolma mentre Bruce Wayne si è rinchiuso in una vita solitaria nella propria abitazione. Tuttavia Wayne sarà costretto a tirar fuori nuovamente la maschera a causa della minaccia Bane, ex membro della setta delle ombre, che incombe su Gotham.
L'impresa di creare un sequel che eguagliasse il secondo film della saga pareva impresa titanica.
[+]
Quattro anni dopo ''the dark knight'' ritorna l'eroe di Gotham (anche se all'interno del film ci ritroviamo ben otto anni avanti rispetto al predecessore). La città, grazie allo speciale ''decreto Dent'', è ora ripulita dalla malavita di cui un tempo era stracolma mentre Bruce Wayne si è rinchiuso in una vita solitaria nella propria abitazione. Tuttavia Wayne sarà costretto a tirar fuori nuovamente la maschera a causa della minaccia Bane, ex membro della setta delle ombre, che incombe su Gotham.
L'impresa di creare un sequel che eguagliasse il secondo film della saga pareva impresa titanica. Ma ''Il cavaliere oscuro- il ritorno'' è certamente la degna conclusione che questa trilogia meritava. Dopo un inizio lento in cui ci viene presentata la situazione della ''nuova'' Gotham, il ritmo si innalza con lo scorrere del film. Epici i 50 minuti finali ove la spettacolarità e le scene d'azione mettono i brividi, mentre la drammaticità e il panico che Bane scatena sulla città sono forse ancora più accentuati che nel secondo capitolo. Immensa la colonna sonora, potente e adatta ad ogni scena (e non esagero quando dico che a mio parere merita la statuetta). Da segnalare infine le ottime prestazioni di Christian Bale (l'ennesima) e di Joseph Gordon-levitt (quest'ultimo nei panni di Blake, un poliziotto che aiuterà Batman a sventare i piani di Bane). Unica pecca, forse, la trama, a mio parere meno originale ed intricata dei soliti film di Nolan anche se è da consigliare una seconda visione. Gran film dunque, forse leggermente inferiore a ''il cavaliere oscuro'' per i dialoghi e per le tematiche che il secondo capitolo aveva affrontato, e soprattuto perchè Bane, nonostante la grande prova di Tom Hardy, non eguaglia l'immenso Joker di Ledger. Nolan si conferma comunque tra i più grandi registi attuali ripagando e soddisfando le attese dei fan che, come me, fremevano al pensiero dell'uscita di questo capitolo finale che chiude una fantastica trilogia. Da non perdere assolutamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ilroger7 »
[ - ] lascia un commento a ilroger7 »
|
|
d'accordo? |
|
xxseldonxx
|
venerdì 31 agosto 2012
|
il passo indietro d(e)i nolan
|
|
|
|
Otto anni dopo la conclusione de Il Cavaliere Oscuro, Gotham non vede Batman in azione da molti anni, sia perché l'eroe si era addossato la colpa della morte di Harvey, sia perché la città vive in un'utopica assenza di crimine organizzato, grazie al decreto Dent. Bruce Wayne, ritiratosi a Wayne Manor, non appare in pubblico da tempo e si trova (solo momentaneamente) alle prese con la vecchiaia. A farlo tornare in azione sarà l'apparizione di una gatta ladra e di Bane, un mercenario senza scrupoli intenzionato a completare il lavoro che la Setta delle Ombre ha lasciato incompiuto nel primo episodio.
[+]
Otto anni dopo la conclusione de Il Cavaliere Oscuro, Gotham non vede Batman in azione da molti anni, sia perché l'eroe si era addossato la colpa della morte di Harvey, sia perché la città vive in un'utopica assenza di crimine organizzato, grazie al decreto Dent. Bruce Wayne, ritiratosi a Wayne Manor, non appare in pubblico da tempo e si trova (solo momentaneamente) alle prese con la vecchiaia. A farlo tornare in azione sarà l'apparizione di una gatta ladra e di Bane, un mercenario senza scrupoli intenzionato a completare il lavoro che la Setta delle Ombre ha lasciato incompiuto nel primo episodio.
Dopo aver trattato della paura in Batman Begins e della follia ne Il Cavaliere Oscuro, il regista di Memento continua la sua analisi della psicologia umana, affrontando questa volta il tema della violenza, attualizzata in relazione alle manifestazioni di protesta come Occupy Wall Street, che da anni riempiono i telegiornali di tutto il mondo. Questa volta però non riesce ad addentrarsi a fondo nell'animo e nella mente dell'uomo: se infatti la paura e la follia erano state proiettate dall'antagonista sulla popolazione, minando, entrambe le volte, le fondamenta della civiltà e della rettitudine morale, la violenza incarnata da Bane appare coinvolgere solo gli uomini al suo seguito, senza influire sui cittadini che, da metà film in poi scompaiono. Differentemente, rispetto agli altri due film, Gotham non appare una città viva, con personaggi di sfondo (eppure sempre perfettamente inseriti nella storia), antagonisti secondari e lotta al crimine. L'impressione è poi che l'aggiunta di ben quattro nuovi protagonisti (Bane, Selina Kyle, Blake, Miranda Tale) non abbia funzionato : viene tolta importanza a personaggi già conosciuti e ben caratterizzati che tanto avevano aiutato l'eroe in maschera e mantello nei precedenti due capitoli, spendendo tempo per presentare al pubblico le (troppe) new entry. Di queste le figure di Catwoman (forse, tra i nuovi, il personaggio meglio riuscito) e Blake (che incarna lo stereotipo dell'onestissimo giovane poliziotto americano) prendono il sopravvento e, in particolare il secondo, che appare sullo schermo più di Batman, sembra sfuggire al controllo del regista. Miranda invece appare troppo spesso senza un ruolo ben definito all'interno della trama, per poi acquistare una parte più che determinante nel finale, inserendo nel film uno dei cliché più sfruttati nella storia del cinema e ormai divenuto quasi scontato. Discorso a parte per Bane il quale, nonostante il suo passato venga abbastanza approfondito, appare sullo schermo così poco che risulta difficile valutare l'interpretazione di Tom Hardy, costretto a puntare tutto su sguardi e posture, a causa della maschera che gli nasconde buona parte del volto.
Vengono meno inoltre due importanti caratteristiche dei Batman di Nolan: il realismo e l'originalità della trama. Se infatti il Joker di Ledger stupiva per l'imprevedibilità e la perfezione dei propri piani, Bane non sfrutta la sua rinomata intelligenza per mettere a punto un programma originale e i cliché si contano abbondanti, soprattutto nel finale. Sono poi decisamente troppe le domande che rimangono senza risposta e gli spunti non sviluppati.
Insomma, dopo averci abituati a sceneggiature a prova di bomba e al rifiuto totale dei luoghi comuni dei film dei supereroi (con l'apice nelle morte di Rachel), Nolan sembra fare un passo indietro su molte innovazioni da lui stesso portare a questo genere. L'impressione è che si sarebbe potuto fare di più, sia a livello di trama (magari puntando di più sul caso Dent) che di distribuzione dei ruoli ai personaggi. Un'importante nota di merito a Hans Zimmer che con le sue musiche (forse unico aspetto migliorato rispetto agli altri due film) accompagna ed esalta alla perfezione le scene più importanti.
Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno è in ogni caso un buon film, ben diretto e ottimamente realizzato, che, nonostante non regga il confronto con Batman Begins e Il Cavaliere Oscuro, si rivela comunque essere una delle migliori conclusioni di una saga degli ultimi anni.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a xxseldonxx »
[ - ] lascia un commento a xxseldonxx »
|
|
d'accordo? |
|
ferrari1
|
venerdì 31 agosto 2012
|
nolan: un genio!!!
|
|
|
|
Penso che Nolan abbia fatto un gran film... maestoso nel suo genere, non gli do le 6 stelle per il sol fatto che è uscito troppo distante dal secondo molti in sala hanno fatto fatica a seguire la trama del film propio perchè riportava sequenze e battutute che si riallaciavano ai due precedenti. Comunque, Nolan parte dall'eroe per darci la figura completa dell'essere umano, con i suoi pregi e difetti accompagnati da una grandiosa colonna sonora che ti avvolge durante il film.Tornando sulla trama, la storia da qualunque parte la si vede è perfetta ma un pò complicata per via della troppa attesa dell'uscita del terzo capitolo. Splendida e grande interpretazione Anne Hathaway ci ha dato una donna gatto non troppo teatrale rendendo il personaggio molto reale.
[+]
Penso che Nolan abbia fatto un gran film... maestoso nel suo genere, non gli do le 6 stelle per il sol fatto che è uscito troppo distante dal secondo molti in sala hanno fatto fatica a seguire la trama del film propio perchè riportava sequenze e battutute che si riallaciavano ai due precedenti. Comunque, Nolan parte dall'eroe per darci la figura completa dell'essere umano, con i suoi pregi e difetti accompagnati da una grandiosa colonna sonora che ti avvolge durante il film.Tornando sulla trama, la storia da qualunque parte la si vede è perfetta ma un pò complicata per via della troppa attesa dell'uscita del terzo capitolo. Splendida e grande interpretazione Anne Hathaway ci ha dato una donna gatto non troppo teatrale rendendo il personaggio molto reale. Spazza definitivamente i Batman di Schumacher rendendoli ridicoli. Bello veramente !!!!
N.B.
Visionate i primi due capitoli e vi ritroverete con il mio giudizio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ferrari1 »
[ - ] lascia un commento a ferrari1 »
|
|
d'accordo? |
|
al polaster
|
venerdì 31 agosto 2012
|
veramente un gran bel film!
|
|
|
|
A leggere alcune recensioni di questo sito mi vengono i brividi..
Come si può a criticare questo film e dargli un voto negativo?
Capisco che che alcuni preferiscano joker a bane ma dire MI SI è AMMOSCIATO BATMAN è un insulto!
|
|
[+] lascia un commento a al polaster »
[ - ] lascia un commento a al polaster »
|
|
d'accordo? |
|
salveti93
|
venerdì 31 agosto 2012
|
bravo nolan
|
|
|
|
Complimenti a Christopher Nolan per aver creato Batman basato sui fumetti serii di Batman, quelli di Joel Schumacher erano degli orrori, gli altri di Burton non erano male ma rappresentavo Batman più come una sorta di cartone animato, mentre invece Nolan ha fatto film su un Batman serio e reale e allo stesso tempo fedele alla saga.
|
|
[+] lascia un commento a salveti93 »
[ - ] lascia un commento a salveti93 »
|
|
d'accordo? |
|
gibsonplayer
|
venerdì 31 agosto 2012
|
grande capitolo finale per batman
|
|
|
|
Film davvero di grande riliemo, quasi tre ore che passano senza accorgersene. A mio parere leggermente inferiore a "Il cavaliere oscuro", ma merita decisamente le 5 stelle!
|
|
[+] lascia un commento a gibsonplayer »
[ - ] lascia un commento a gibsonplayer »
|
|
d'accordo? |
|
sergentewelsh
|
venerdì 31 agosto 2012
|
tra "la realtà di ghotam" e "il sogno di firenze"
|
|
|
|
Premetto che sin adesso ho visto il film una sola volta per l'anteprima nazionale il 21...Uscito dalla sala mi sentivo abbastanza confuso (è un film talmente carico di avvenimenti, che ci è voluto del tempo per metabolizzare e mettere ordine) ma anche entusiasta perché conscio del capolavoro a cui avevo assistito.
Col senno di poi e una volta abbandonato le perplessità iniziali tutto è rientrato nel meccanismo perfetto a cui Nolan mi ha abituato (una maniacalità seconda solo al maestro Kubrick).
[+]
Premetto che sin adesso ho visto il film una sola volta per l'anteprima nazionale il 21...Uscito dalla sala mi sentivo abbastanza confuso (è un film talmente carico di avvenimenti, che ci è voluto del tempo per metabolizzare e mettere ordine) ma anche entusiasta perché conscio del capolavoro a cui avevo assistito.
Col senno di poi e una volta abbandonato le perplessità iniziali tutto è rientrato nel meccanismo perfetto a cui Nolan mi ha abituato (una maniacalità seconda solo al maestro Kubrick).
Parto dicendo che non capisco assolutamente come mai molte persone tendono a fare dei paragoni con il secondo film della trilogia, questo terzo film è totalmente diverso, e guai se così non fosse, in comune hanno solo l'evolversi di una trama iniziata con Batman Begins. A questo punto qualcuno potrebbe dire ma Joker era più cattivo di Bane, io rispondo che in questo film il vero nemico di Batman è Bruce Wayne, diventato misantropo e depresso, e quì che Nolan decide di mostrare il lato più debole e oscuro dell'eroe, e solo per questo il film si aleva ad un livello superiore degli ultimi film di supereroi, che se paragonati al cavaliere oscuro il ritorno sono film per ragazzini.
Detto questo consiglio vivamente la visione del film, vi stupirà per molti aspetti, principio cardine, ne ho già parlato è l'introspezione psicologica di ogni personaggio, gli eroi di questo film sono esseri umani e come tali hanno molte debolezze, altro fattore da non sottovalutare è che se pur tratto da un racconto di pura fantasia, ci propone un fedelissimo ed evocativo spaccato della contemporaneit
à, con svariate analogie con la nostra realtà quotidiana (esempio lampante sono la crisi della borsa e del sistema politico di Gotham ). Una Gotham in cui, polizia e sistema giuridico rimangono sotto scacco del terrorista Bane, una sorta di dittatore rivoluzionario che dovrà fronteggiare un piccolo gruppo di uomini determinati al sacrificio "estremo" (come il vicecommissario Foley).
Evidentemente Nolan crede fermamente nell'uomo e nei sacrifici, sono i martiri, e grazie a loro che anche se l'universo di Ghotam sta lentamente marcendo non è ancora tutto da buttare, le sue ultime pellicole sono ottimiste: "la volontà è tutto" grazie ad essa tutti possono risorgere dalle ceneri (come il personaggio di Wayne nel primo), segue la perfetta riflessione del secondo film sul concetto di bene, sappiamo che bianco e nero convivono entrambi in noi, lasciando il libero arbitrio su cosa esternare, nel terzo film questo ha un ruolo dominante in quanto bene e male sono spesso sovrapposti creando confusione, fino a non distinguere più chi è il vero buono e chi il cattivo (il personaggio di Selina in primis seguito da Miranda, e persino Bane che in una scena mi ha davvero commosso).
The Dark Knight Rises è l'apice della trilogia in tutti i sensi, un degno finale per un supereroe vero cupo ed umano.
I film di Nolan sono un rarissimo caso in cui il cinema diverte e fa riflettere, erano anni che non assistevo a uno spettacolo del genere, applausi alla fine più che meritati per tutto il cast!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sergentewelsh »
[ - ] lascia un commento a sergentewelsh »
|
|
d'accordo? |
|
|