valentinaorsini
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mercoledì 22 agosto 2012
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the dark knight rises. "rendiamo grazie a nolan"
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Per la città di Gotham Batman è oramai il fuorilegge che ha tolto la vita ad Harvey Dent. Sono passati 8 anni da allora, e nel cielo l’icona dell’uomo pipistrello è completamente sparita. Di Bruce Wayne più nulla, se non l’immagine di un uomo rinchiuso in casa come un eremita, che passa da una stanza all’altra servendosi di un bastone. Il destino però, riserva a Batman qualcosa di ben diverso… Sarà infatti l’arrivo di una bella e astuta Catwoman e di un criminale chiamato Bane, a dare a Bruce un valido motivo per indossare ancora una volta le vesti del Cavaliere Oscuro.
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Per la città di Gotham Batman è oramai il fuorilegge che ha tolto la vita ad Harvey Dent. Sono passati 8 anni da allora, e nel cielo l’icona dell’uomo pipistrello è completamente sparita. Di Bruce Wayne più nulla, se non l’immagine di un uomo rinchiuso in casa come un eremita, che passa da una stanza all’altra servendosi di un bastone. Il destino però, riserva a Batman qualcosa di ben diverso… Sarà infatti l’arrivo di una bella e astuta Catwoman e di un criminale chiamato Bane, a dare a Bruce un valido motivo per indossare ancora una volta le vesti del Cavaliere Oscuro.
Era difficile immaginare un “altro” cattivo, degno del ruolo, soprattutto dopo aver lasciato Gotham City sotto l’eco del ghigno di Joker reso memorabile da Ledger. Difficile certo, ma Nolan, come dire, sembra rendere tutto così semplice, anche le sfide più complesse, come quella di prendere la storia di un uomo costretto a tatuarsi la pelle pur di ricordare cosa è accaduto di così terribile nella propria vita, e lo fa uscendo dai canoni del montaggio classico, costringendo lo spettatore a vivere le nelle stesse condizioni di spaesamento provate da Leonard Shelby .
Stavolta Batman ha di fronte un negletto, ex membro della Setta delle ombre, un uomo che porta addosso i segni di un passato sofferto e disperato, la maschera ne è l’emblema, il quale saprà mettere a dura prova, (non solo)fisica, Bruce. Il corpo e ancor di più lo sguardo di Tom Hardy, la sua voce metallica, “disumana”, inquietante, fanno di Bane un personaggio perfettamente riuscito, tanto da far dimenticare allo spettatore le infinite volte in cui è stato rimpianto il Joker di Ledger (o almeno ad attenuare la ferita…). Un corpo imponente, ma due occhi capaci, da soli, di raccontare una terribile storia. E di nuovo lo spettatore riesce a cogliere anche nel più temibile dei criminali delle sfumature psicologiche che annullano le barriere tra il bene e il male, le confondono. Negli occhi di Bane si arriverà a vedere il dolore fino a compatirlo, lo stesso che per mezzo degli stratagemmi narrativi sfoderati in momenti ben precisi portano lo stesso spettatore (solo per un attimo, ma ci riesce) dalla parte del cattivo. E questo è incredibile, è uno dei “prestigi” più sbalorditivi che solo un grande cineasta può fare. Lontano dalle caratterizzazioni prettamente fumettistiche nate in casa Marvel o Dc Comics, il Batman di Nolan è un supereroe che scende per le strade e combatte con il popolo. E’ un “uomo” affranto dalle perdite delle persone che ha amato, un uomo che ha perso la fiducia in sé stesso anche dopo aver sacrificato la propria immagine e la propria persona per la vita di un bambino (e quel bambino lo ricordiamo tra le braccia di Dent, ed era il figlio di Gordon). Un uomo.
Gotham viene innalzata a emblema del mondo intero, una città in preda al caos, nel panico. (non)Gestita da un Governo così assente, in mano a un esercito di corrotti che come niente si schiera dalla parte del terrorista. I migliori uomini sono quelli che “non” portano la divisa, come il commissario Gordon, anche il novello Joseph Gordon-Levitt nei panni di John Blake. Non è un poliziotto come gli altri Blake, è una “testa calda”, per questo diventerà non solo detective ma altro fondamentale compagno di Bruce/Batman. Rimbombano tra le note, splendide come sempre (anche di più), di Hans Zimmer, le forti riflessioni che tanto stanno a cuore al regista inglese. Non esiste politica, non c’è quel concetto di società che tuteli l’umanità. C’è solo Batman, e Gotham (il mondo), ha bisogno di lui. Di un “uomo” che torna sempre indietro dando le spalle alla strada ben spianata per salvare la sua città e la sua gente.
Nonostante i primi dieci minuti del film abbiano chiaramente urlato allo spettatore quale massacro per le orecchie e per l’anima li avrebbe travolti di lì a poco (“maledetto il doppiaggio e chi l’ha inventato!!!”), è bastata la maestria di un regista che ha fatto di una trilogia dedicata alle gesta di un supereroe un pezzo di cinema d’autore. Come? Questo non so dirvelo, bisognerebbe chiederlo a lui e in ogni caso non ve lo rivelerebbe mai. La sola cosa che so però è che, uscita dalla sala, dentro di me, nella mia testa e nel mio cuore, c’era l’immagine di un uomo,non di un eroe sovrumano. C’era l’immagine di un villain dalla maschera inquietante, solida come l’acciaio ma squarciata da una lacrima. L’immagine di una città in preda alla disperazione, spaesata, con gli occhi sempre rivolti al cielo nell’attesa del suo salvatore dal mantello oscuro. Ma Batman può essere chiunque decida di mettere una maschera, questo Gotham ancora non lo sa. Il mondo non sa, che chiunque può innalzarsi ad eroe, anche il più semplice degli uomini, quello che sente il bisogno di coprire le spalle a un bambino spaventato e infreddolito…
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fabrycarpy
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mercoledì 22 agosto 2012
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puro spettacolo cinematografico
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The Dark Knight Rises rappresenta la fine di una delle trilogie più belle e riuscite della storia del cinema.. È una pellicola eccellente, un film che t'inchioda alla poltrona e riesce a farti emozionare, a farti tremare.. Il finale è puro spettacolo cinematografico: epico, monumentale, straordinario, brividi che ti scorrono lungo tutto il corpo. Bane mostra a Batman i suoi limiti fisici e umani portandolo nell'oblio della decadenza, poi il fuoco risorge e ritorna l'uomo pipistrello aiutato da una splendida interpretazione della Catwoman e da tutto il cast davvero all'altezza; musiche epiche.
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The Dark Knight Rises rappresenta la fine di una delle trilogie più belle e riuscite della storia del cinema.. È una pellicola eccellente, un film che t'inchioda alla poltrona e riesce a farti emozionare, a farti tremare.. Il finale è puro spettacolo cinematografico: epico, monumentale, straordinario, brividi che ti scorrono lungo tutto il corpo. Bane mostra a Batman i suoi limiti fisici e umani portandolo nell'oblio della decadenza, poi il fuoco risorge e ritorna l'uomo pipistrello aiutato da una splendida interpretazione della Catwoman e da tutto il cast davvero all'altezza; musiche epiche. Il Batman di Nolan si consacra definitivamente come icona e leggenda, entra di diritto nella storia e nel cuore del cinema. Consiglio vivamente la visione di questo film!
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maigal
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mercoledì 22 agosto 2012
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degno epilogo di una degna trilogia
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Nolan si riconferma sul gradino più alto del mio podio. Mai nessuno mi aveva fatto amare un supereroe come l'ha fatto lui. La storia di un uomo, di una maschera, di un simbolo. Vita o morte, Gotham ha bisogno del cavaliere oscuro! Dualismo sempre presente, come in tutti gli altri film di Nolan. Una pellicola che ti tiene incollato alla poltrona per quasi tre ore, senza darti motivo di fiatare, che ti fa riprendere solo alcuni minuti dopo la scena finale, solo durante i titoli di coda. Buchi di sceneggiatura trascurabili, la trama è seguibile senza problemi, tranne forse qualche piccolo dubbio post-film, ma che per nulla compromette la comprensione globale. Colonna sonora da urlo, che ti fa sentire partecipe, specialmente nelle scene più drammatiche del film.
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Nolan si riconferma sul gradino più alto del mio podio. Mai nessuno mi aveva fatto amare un supereroe come l'ha fatto lui. La storia di un uomo, di una maschera, di un simbolo. Vita o morte, Gotham ha bisogno del cavaliere oscuro! Dualismo sempre presente, come in tutti gli altri film di Nolan. Una pellicola che ti tiene incollato alla poltrona per quasi tre ore, senza darti motivo di fiatare, che ti fa riprendere solo alcuni minuti dopo la scena finale, solo durante i titoli di coda. Buchi di sceneggiatura trascurabili, la trama è seguibile senza problemi, tranne forse qualche piccolo dubbio post-film, ma che per nulla compromette la comprensione globale. Colonna sonora da urlo, che ti fa sentire partecipe, specialmente nelle scene più drammatiche del film. Scene "silenziose" che fanno accaponare la pelle. Bane è il nemico di cui questo capitolo finale aveva bisogno, un essere scaltro, folle e potente, senza compromessi, solo etica. Cast ineccepibile, specialmente per quanto riguarda le new entry, direttamente da Inception. Finale con cilmax a dir poco stravolgente. Potenziali spin off? Staremo a vedere!
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manuelito
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mercoledì 22 agosto 2012
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grazie nolan!
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Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno voto 9,5... Dopo tanta attesa arriva in Italia l'ultima parte della mitica trilogia de "Il Cavaliere Oscuro" diretta dall'ancor più mitico Christopher Nolan. Lo scorso capitolo ha fatto letteralmente impazzire i fan di Batman e tutti sperano di vedere un film ancor più bello di quello precedente. Sinceramente, io penso che aspettarsi un film migliore di quello precedente sia sbagliato. Nolan non ha diretto una trilogia sulle avventure del supereroe Batman, ma il percorso di vita che compie Bruce Wayne dopo l'evento che gli ha stravolto la vita da bambino. Lo fa creando, appunto, una trilogia dove nel primo film racconta la presa di coscienza, del protagonista, della sua missione di vita: ripulire Gotham dai criminali.
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Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno voto 9,5... Dopo tanta attesa arriva in Italia l'ultima parte della mitica trilogia de "Il Cavaliere Oscuro" diretta dall'ancor più mitico Christopher Nolan. Lo scorso capitolo ha fatto letteralmente impazzire i fan di Batman e tutti sperano di vedere un film ancor più bello di quello precedente. Sinceramente, io penso che aspettarsi un film migliore di quello precedente sia sbagliato. Nolan non ha diretto una trilogia sulle avventure del supereroe Batman, ma il percorso di vita che compie Bruce Wayne dopo l'evento che gli ha stravolto la vita da bambino. Lo fa creando, appunto, una trilogia dove nel primo film racconta la presa di coscienza, del protagonista, della sua missione di vita: ripulire Gotham dai criminali. Si crea così un personaggio che possa ispirare il bene: Batman!
Nel secondo film viene svilluppata questa sua doppia identità e il come sia un fardello essere Batman. Nasce così, in lui, la speranza che un giorno possa abbandonare la sua carriera da vigilante mascherato e avere una vita tranquilla e felice insiema alla sua amata. Ma un dramma lo colpisce ed è costretto a scappare e a nascondersi perdendo ogni speranza su una vita felice dopo aver abbandonato le vesti di Batman.
Infine, il terzo film conclude ciò che si è incominciato con in primo film. Batman è costretto a ritornare dopo che un terribile criminale ha intenzione di distruggere Gotham: Bane, interpretato magistralmente da Tom Hardy... L'interpretazione di Hardy è qualcosa di spettacolare. Questo personaggio, in certi momenti, sembra sfondare lo schermo per il carisma e la forza. Le sue scazzottate con Batman sono tra le più spettacolari della storia del cinema. Bane, però, non è solo muscoli, la sua intelligenza riuscirà a mettere in ginocchio l'intera Gotham. Sembrerebbe tutto perduto, ma finché ci sono uomini come il Commissario Gordon (il fenomenale Gary Oldman) e la new entry il detective Blake (interpretato da J.G.Levitt) c'è sempre speranza. Il personaggio del detective è straordinario ma per evitare spoiler è meglio non parlarne. Vi dico solo che l'interpretazione di Levitt è stata una delle sue migliori fino ad oggi. Ormai è un vero e proprio fenomeno. Ottime, anche, le interpretazioni di Michael Caine, Morgan Freeman, Christian Bale e della new entry Marion Cotillard. Un elegio speciale va fatto ad Anne Hathaway. La sua interpretazione di Selina Kyle è perfetta, per nulla volgare e molto simpatica. Peccato che non sia stata approfondita abbastanza nonostante la sua centralità nella storia.
Il film, comunque, non presenta altri grossi difetti. Si potrebbe, al massimo, recriminare per una prima parte un po lenta e noiosa che però inizia a carburare con il ritorno del Cavaliere Oscuro. Da qui in poi il film è un continuo crescendo di azione, spettacolarità e colpi di scena che sorprenderanno lo spettatore fino a fargli avere un infarto alla fine del film.
In conclusione posso solo dire grazie a Christopher Nolan per aver non cercato di fare un film migliore di quello precedente ma di aver realizzato un finale giusto per questa trilogia.
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eridanus
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mercoledì 22 agosto 2012
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nolan non delude mai!
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grandi attese per il terzo capitolo della saga di batman rivista da un grande regista. e si sa,quando si nutrono grandi attese per un film,il piu delle volte si rimane delusi,come è vero che i film che piu ci hanno piacevolmente colpito sono quelli a cui 'non davamo una lira' . NON é IL CASO DI NOLAN. e questo lo sapevo gia da quando mi sono accomodato sulla poltroncina del cinema. Per la verità,la prima parte non mi aveva entusiasmato così tanto,se pur con scene cinematografiche degne di nota. Ma mancava quel qualcosa,quella capacità del regista di farti entrare dentro il film con i suoi snodi della trama che non ti fanno pensare ad altro .Col passare dei minuti il film è stato un crescendo,nella falsa riga del predecessore e di Inception,e i brividi non sono mancati.
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grandi attese per il terzo capitolo della saga di batman rivista da un grande regista. e si sa,quando si nutrono grandi attese per un film,il piu delle volte si rimane delusi,come è vero che i film che piu ci hanno piacevolmente colpito sono quelli a cui 'non davamo una lira' . NON é IL CASO DI NOLAN. e questo lo sapevo gia da quando mi sono accomodato sulla poltroncina del cinema. Per la verità,la prima parte non mi aveva entusiasmato così tanto,se pur con scene cinematografiche degne di nota. Ma mancava quel qualcosa,quella capacità del regista di farti entrare dentro il film con i suoi snodi della trama che non ti fanno pensare ad altro .Col passare dei minuti il film è stato un crescendo,nella falsa riga del predecessore e di Inception,e i brividi non sono mancati. Certo,a dirla tutta non sono mancate anche 'americanate',come il personaggio di catwoman ben interpretato da una sensualissima Anne Hathaway ma troppo cinematografico o alcune battute sparate li tanto per ricordare che Batman è pur sempre un supereroe e quindi frutto della fantasia. Buona interpretazione degli attori,molti nomi altisonanti nel cast. Musiche epiche,davvero degne di nota.Sulla regia non esprimo giudizi,visto che sono di parte essendo Nolan uno dei miei registi preferiti. Ma credo di essere oggettivo affermando che la trilogia di Batman si discosta dal target consueto dei film con supereroi proprio grazie a lui e alla sua capacità di tessera la trama del film in modo da farla diventare un vortice affascinante nel quale è difficile non cadere . Tutto sommato,il film ,pur essendo un degno finale (oppure no?) della saga,è un gradino inferiore al'Cavaliere Oscuro',secondo me proprio perchè si è cercato di elevarlo volutamente a film 'Epico',dando molta più importanza a scene cinematografiche mozzafiato e personaggi forse troppo sparati che ai dettagli della trama. Comunque,difficilmente non vi piacerà,andate a vederlo e aspettatevi anche un gran film,che Nolan non vi deluderà!
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muccio_san
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mercoledì 22 agosto 2012
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il batman di nolan nasce, muore e risorge
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Sarò ormai alla quindicesima stesura di questa recensione, ma tutto sommato non mi sembra questa la sede per dilungarsi.
Lo dirò forte e chiaro:
questo film è la più che degna conclusione di un progetto che Nolan(nello stile del protagonista della trilogia) porta a compimento dimostrando una classe impareggiabile.
Si potrebbe parlare di un cast stellare si, ma di veri Attori, di quelli con la A maiuscola(su tutti Anne Hathaway che con la sua Selina Kyle diverte e seduce in maniera oserei dire felina), tutti perfettamente dosati in un quadro d'insieme che non si perde nella pur confusa sceneggiatura, la quale, a differenza del film precedente, tende a volte a lasciare dei vuoti a mio avviso non cosi rilevanti in quanto non minacciano la godibilità del film che resta comunque altissima.
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Sarò ormai alla quindicesima stesura di questa recensione, ma tutto sommato non mi sembra questa la sede per dilungarsi.
Lo dirò forte e chiaro:
questo film è la più che degna conclusione di un progetto che Nolan(nello stile del protagonista della trilogia) porta a compimento dimostrando una classe impareggiabile.
Si potrebbe parlare di un cast stellare si, ma di veri Attori, di quelli con la A maiuscola(su tutti Anne Hathaway che con la sua Selina Kyle diverte e seduce in maniera oserei dire felina), tutti perfettamente dosati in un quadro d'insieme che non si perde nella pur confusa sceneggiatura, la quale, a differenza del film precedente, tende a volte a lasciare dei vuoti a mio avviso non cosi rilevanti in quanto non minacciano la godibilità del film che resta comunque altissima.
Il film è lungo e lo si avverte paragonandolo a "Il Cavaliere oscuro", ma nonostante ciò si sviluppa piacevolmente in 3 atti che seguono l'evoluzione stessa della trilogia e del protagonista,che in questo caso ritorna, viene spezzato e risorge per l'atto finale.
I colpi di scena non mancano in puro stile Nolan.Il regista come al solito da bravo prestigiatore quale ha dimostrato in passato di essere(Memento,Inception,ma soprattutto the Prestige) ti lascia guardare dove vuole per poi sorprenderti e credetemi lo dico da fan sfegatato e serissimo, per quanto abbia indovinato la quasi totalità dei tasselli, dei personaggi e della storia di questo film prima di entrare in sala, Nolan è riuscito comunque a spiazzarmi.
Avrei tante cose da dire ma in rispetto a tutti i fanatici che come me hanno evitato tutte le anticipazioni possibili(i temibilissimi Spoilers) voglio chiudere semplicemente invitandovi calorosamente a vedere il film, che sicuramente piacerà a tanti e deluderà qualcuno, ma come ogni grande pellicola...lei...francamente se ne infischia
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sebastian13
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mercoledì 22 agosto 2012
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senza un attimo di respiro
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Ieri 21 agosto 2012 anteprima del terzo ed ultimo film targato Nolan. Nell'ordine è ben collocato. Non si può infatti dimenticare che l'esordio ci procurò emozioni mai sopite; ma tale era Batman Begin, una nascita, e quindi i ritmi riflessivi e le ampie sfere strutturali, sembravano corrette. E...finalmente venne il Cavaliere Oscuro, cominciò a prendere vita il fumetto fatto uomo, ed i ritmi si fecero intensi. Ora, con il suo ritorno, non si respira più dall'inizio alla fine. Le due ore e quaranta ci avvolgono e coinvolgono, il ritmo incalzante, senza un attimo di respiro, ci trasporta oltre, e con un certo fastido abbiamo accolto l'interruzione di 5 minuti, assolutamente inopportuna, come voler stroncare una sinfonia di Mahler, perché troppo lunga.
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Ieri 21 agosto 2012 anteprima del terzo ed ultimo film targato Nolan. Nell'ordine è ben collocato. Non si può infatti dimenticare che l'esordio ci procurò emozioni mai sopite; ma tale era Batman Begin, una nascita, e quindi i ritmi riflessivi e le ampie sfere strutturali, sembravano corrette. E...finalmente venne il Cavaliere Oscuro, cominciò a prendere vita il fumetto fatto uomo, ed i ritmi si fecero intensi. Ora, con il suo ritorno, non si respira più dall'inizio alla fine. Le due ore e quaranta ci avvolgono e coinvolgono, il ritmo incalzante, senza un attimo di respiro, ci trasporta oltre, e con un certo fastido abbiamo accolto l'interruzione di 5 minuti, assolutamente inopportuna, come voler stroncare una sinfonia di Mahler, perché troppo lunga. Le musiche di Zimmer come al solito eccezionali e ben distribuite nei toni, sono coadiuvate dall'azione incalzante dei protagonisti, tutti, fino al legittimo epilogo. E non ci disturbano le..cadute(?) di stile, tipo monumento al pipistrello finale o le battute di Catwoman, casomai ci riportano alla dimensione corretta della fonte ispiratrice: il fumetto. Ed è risibile voler vedere a tutti i costi, come certa critica ha fatto, accostamenti di carattere socio politico culturale: poverelli!!! Si tratta solo di vedere fino in fondo con gli occhi del sogno, dove gli incubi sono di casa e si traducono spesso in deformazioni ed estremizzazioni della realtà (Elephant). Quindi, non della interpretazione della violenza del mondo si tratta, ma della sua rappresentazione onirica. Si potrà dire che dopo Nolan non avremo altri Batman? Mah chi può dirlo. Quasi capolavoro.
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opidum
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mercoledì 22 agosto 2012
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joe quinn
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questo Batman è troppo lungo , troppo arzizzogolato , a tratti incomprensibile e ( nella conclusione ) fin troppo scontato.
gli do tre stelle perchè comunque gli effetti speciali sono super e alla fine , nonostante i difetti , lo vedi tutto senza addormentarti.
non è un film che rivedrei in televisione con le pubblicità: girerei prima.
detto questo( e senza fare spoiler) ho due quesiti due da porre:
1) che diavolo ci fà Joe Quinn( l'attore Desmond Harrington vestito da poliziotto che è uno dei protagonisti poliziotti della serie tv Dexter) sul ponte di Ghotam City??? Non dovrebbe essere a Miami??
2) qualcuno sà dirmi dove diavolo è situato il pozzo - prigione??? Ghotam City ? Nepal ? Nichelino?
Diciamo che gli sceneggiatori potevano impegnarsi di più
Un ultima considerazione: Hanne Hattaway è in parte ed è molto bella ma per me Michelle Pfeifer resta più sexy.
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(di regi1991)
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(di opidum)
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samma
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mercoledì 22 agosto 2012
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la trilogia si conclude
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Per chi ha apprezzato i primi 2 film, questo non ha bisogno di parole..
Nolan chiude la trilogia con un film sopra le righe, coraggioso, adrenalinico e allo stesso tempo toccante...
Un film che forse vuole risvegliare le coscienze di ognuno di noi, per non farci gettare la speranza,
anche quando il mondo sembra tirar fuori il peggio di se...
Daniele Samma
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