Tornano gran parte dei personaggi da "Il cavaliere oscuro", in primis Jim Gordon (Gary Oldman) e Lucius Fox (Morgan Freeman, il cui doppiatore cambia, forse per invecchiarlo?), seguiti dal Dr. Crane (Cillian Murphy).
Si inseriscono personaggi nuovi come John Blake (Joseph Gordon-Levitt).
Troviamo un Bruce solo con la sua autocommiserazione per la scomparsa di Rachel.
Ma quando Bane (Tom Hardy) arriva e Gotham ha bisogno di Batman, Bruce è pronto ad indossare il costume, a dispetto di un Alfred non proprio entusiasta. Bane è pura crudeltà, è tornato per finire il lavoro di Ras Al Ghul (Liam Neeson), ma nasconde anche un passato doloroso e una qual certa sensibilità (il protettore).
Il personaggio di Selina Kyle (Anne Hatheway) - molto acrobata, poco catwoman - mantiene un ruolo di massima rilevanza nel film, permettendo a Bane di rilevare la Wayne Enterprise e incastrando Batman per ottenere ciò che a lei interessa. In realtà quando va contro Batman non è mai sicura, forse a causa di una palpabile complicità con il cavaliere oscuro.
Bruce tuttavia ha una certa complicità con Miranda Tate.
Il primo tradimento di Selina porta all'evidente riferimento al fumetto "Kightfall", in cui Bane spezza la schiena all'uomo pipistrello.
Bruce viene imprigionato da Bane, ed è costretto ad osservare la follia riversarsi su Gotham, distrutto fisicamente e nell'anima, con la rabbia che gli cresce dentro giorno per giorno.
Bruce dovrà ritrovare in sè la paura della morte e la forza dell'anima per riuscire a sfuggire alla prigionia (E qui, prevedibilmente, tornano le parole del padre "Perchè cadiamo, Bruce?").
Batman tornerà con una convinzione che gli permetterà di mettere fuori gioco il possente Bane, ma la vera minaccia è Miranda, che si rivela essere Talia Al Ghul, la figlia di Ras.
Non senza rischi e non senza far credere allo spettatore di essere destinato a sacrificarsi Batman riesce ad allontanare l'ordigno dalla città, facendolo detonare nella baia.
Quindi diversi colpi di scena nel finale, tra cui il ritorno di Bruce, che aveva implementato il pilota automatico nel Batwing.
Non ho trovato particolarmente brillante la scelta di lasciare tutto a quello che si scopre essere un Robin appositamente raffazzonato per dare un'idea di continuità, ma che non incarna realmente nessuno dei Robin esistiti (In particolare Nightwing e Tim Drake), a mio avviso era pure inutile, visto che Bruce, seguito il consiglio di Alfred, era rifatto una vita.
C'è da dire che i personaggi che in teoria dovrebbero essere i protagonisti, vale a dire Selina, Alfred, Fox, lo stesso Bruce e Gordon, sono a lungo messi da parte, e il film porta quindi troppa attenzione al supercriminale Bane.
Ad ogni modo, oggettivamente non si può negare che questo film sia un capolavoro.
Come prima cosa bisogna dire che questa pellicola dura quasi 3 ore, ma personalmente mi sono annoiato solo nei 5 minuti di pausa tra il primo tempo e il secondo tempo della proiezione.
Christopher Nolan ha fatto un lavoro eccellente nei primi due capitoli di questa saga, ma con questo si è davvero superato.
Lo spettatore riesce a provare una gamma completa di sensazioni, dalla tristezza, alla paura, all'empatia, alla sorpresa, al conforto.
Sul CAST
La scelta dei personaggi è assolutamente perfetta, ogni attore si cala perfettamente nella parte e ne rispecchia la psicologia.
Sulla COLONNA SONORA
Nei punti strategici Hans Zimmer fa un lavoro encomiabile con la musica, che riesce davvero ad aggiungere tensione alla tensione.
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