Titolo originale The Dark Knight Rises.
Azione,
durata 164 min.
- USA, Gran Bretagna 2012.
- Warner Bros Italia
uscita mercoledì 29agosto 2012.
MYMONETROIl cavaliere oscuro - Il ritorno
valutazione media:
3,76
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Il RItorno del Cavaliere Oscuro è un film che si presenta come un film spettacolare e mozzafiato. Ma non è così, ci troviamo di fronte a un film che cade nei luoghi comuni tipici di questo genere. Oltre naturalmente a una serie di situazione poco verosimi che rendono il film quasi ridicolo. I 165 minuti sono una scelta coraggiosa, forse troppo, che non rendono avvincente il prodotto. Siamo di fronte soprattutto alla classica situazione dove bisogna salvare la città all'ultimo minuto da una bomba nucleare che devasterebbe tutto nell'arco di 6 miglia. La soluzione è prenderla e gettarla in mare. Non mi pare una buona idea, provocherebbe onde di portata gigantesca che ovviamente non vengono riscontrate.
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Il RItorno del Cavaliere Oscuro è un film che si presenta come un film spettacolare e mozzafiato. Ma non è così, ci troviamo di fronte a un film che cade nei luoghi comuni tipici di questo genere. Oltre naturalmente a una serie di situazione poco verosimi che rendono il film quasi ridicolo. I 165 minuti sono una scelta coraggiosa, forse troppo, che non rendono avvincente il prodotto. Siamo di fronte soprattutto alla classica situazione dove bisogna salvare la città all'ultimo minuto da una bomba nucleare che devasterebbe tutto nell'arco di 6 miglia. La soluzione è prenderla e gettarla in mare. Non mi pare una buona idea, provocherebbe onde di portata gigantesca che ovviamente non vengono riscontrate. Ma forse sono troppo pignolo e esagero con un film che dei particolare non dovrebbe fare i propri punti di forza. Ma forse dei personaggi si. Invece ci troviamo di fronte a un energumeno con un con una specie di passino per il tè in bocca. Il soggetto in questione naturalmente ha un passato burrascoso e , credendosi erede della sette delle ombre, vuole distruggere Gotham tramite un colpo di Stato/Rivoluzione popolare. La bomba nucleare, ricavata dal reattore di Bruce Wayne, viene gettata in mare da Batman che nel frattempo era riuscito a fuggire da una prigione terribile dove era stato spedito da Bane (l'energumeno col passino). Emerge la figura di questa specie di Catwoman è la classica buona/cattiva. Baciare Batman a due minuti dall'esplosione non mi sembra molto utile da parte sua. Ma forse il personaggio nel complesso è decente. Devo dire che il film quindi non rispecchia la previsiona ottimistica al di là del giudizio generale che so in disaccordo con me. Un prodotto che vuole strafare (anche nel minutaggio) ma che inciampa e sfigura di fronte ai precedenti Batman della stessa saga. Un film ovvio, poco artistico e spinto in maniera eccessiva dalle aspettative (banali) del pubblico. Molto deludente, e non mi aspettavo di certo di vedere un film capolavoro o impegnato.
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Dopo la morte di Dent la criminalità a Gotham sembra sparire definitivamente, accompagnata a braccetto da Batman e dal suo alter ego: Bruce Wayne. L'arrivo di uno dei più pericolosi criminali e terroristi che il mondo abbia mai conosciuto, scuote però le fondamenta di villa Wayne, riportando alla luce il Cavaliere Oscuro, accompagnato in questa pellicola da un cast di personaggi più folto dei precedenti capitoli, costituito dalla sexi Catwoman, dal sempre risoluto James Gordon fiancheggiato dal nuovo John Blake, e dagli immortali Lucius e Alfred. Il ritorno del Cavaliere Oscuro ha inizio.
La pellicola inizia con una sequenza di apertura spettacolare, nella quale viene introdotto per la prima volta il supercriminale Bane e dove si può capire fin da subito il grande sforzo lavorativo intrapreso dal regista nel girare grandi sequenze d'azioni con la tecnologia IMAX.
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Dopo la morte di Dent la criminalità a Gotham sembra sparire definitivamente, accompagnata a braccetto da Batman e dal suo alter ego: Bruce Wayne. L'arrivo di uno dei più pericolosi criminali e terroristi che il mondo abbia mai conosciuto, scuote però le fondamenta di villa Wayne, riportando alla luce il Cavaliere Oscuro, accompagnato in questa pellicola da un cast di personaggi più folto dei precedenti capitoli, costituito dalla sexi Catwoman, dal sempre risoluto James Gordon fiancheggiato dal nuovo John Blake, e dagli immortali Lucius e Alfred. Il ritorno del Cavaliere Oscuro ha inizio.
La pellicola inizia con una sequenza di apertura spettacolare, nella quale viene introdotto per la prima volta il supercriminale Bane e dove si può capire fin da subito il grande sforzo lavorativo intrapreso dal regista nel girare grandi sequenze d'azioni con la tecnologia IMAX. Bane è un villain molto diverso dai precedenti Ra's al Ghul e Joker; vengono archiviati la determinazione e il carattere temperato del primo e la follia astuta e ingegnosa del secondo, sostituite dalla grandissima stazza e dalla furia del nuovo arrivato, fattori che si ripercuotono in maniera determinante sulle tre pellicole e ne determinano la struttura e l'avanzare della storia. Nel primo capitolo infatti abbiamo l'iniziazione di Batman, con un inizio lento e calcolato, nel quale Liam Neeson assume il ruolo del padre spirituale di Wayne e nel quale l'azione è ridotta alla parte finale del film; con il secondo episodio la componente thriller prende piede e l'azione si sprigiona durante tutta la durata del film, accompagnata però saggiamente e in maniera vincente dai dialoghi sofisticati e magnetici di Due Facce e del Joker; in questo capitolo finale invece, tutta la furia distruttiva si accanisce sul protagonista e sulla città di Gotham, demolendoli completamente e creando un'atmosfera apocalittica e tragica. Le critiche che vennerò rivolte alla scelta del regista a proposito della scelta del cattivo di turno prima dell'uscita del film nelle sale si rivelano dunque del tutto infondate; questa scelta invece è risultata l'unica possibile e la più azzaccata, creando il vero legame che unisce le tre pellicole della saga di Nolan in maniera vincente. Compensando le scene d'azione e gli effetti speciali molto più numerosi in questo capitolo che negli altri due con la presenza molto più sporadica di Batman, il regista riesce a creare quel senso di esaltazione incredibile al suo comparire sullo schermo, affiancato dalla colonna sonora mastodontica del solito Hans Zimmer. Nel complesso un capolavoro, non inferiore ne superiore agli altri due episodi, ma naturalmente legato ad essi e sul loro stesso piano. L'epopea di Nolan non ha eguali nel panorama supereroistico. Da vedere rigorosamente al cinema.
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Queste 5 stelle le do a tutti e tre i film,a tutto il cast,al regista,a chi ci ha lavorato. Non si può dire che "Batman" non sia un capolavoro.
Nolan è uno dei migliori registi della sua generazione e ha dato vita a tre film indimenticabili, non i soliti film di super-eroi,carini, per carità,ma che sono intrattenimento e basta. Ognuno di questi tre film mi ha lasciato,e mi lascia ogni volta che lo riguardo, qualcosa.
Ottimo il cast,tanta attenzione alla recitazione,ai dettagli,agli effetti speciali,alla storia: sono queste le cose che fanno un buon film.
Non posso che dire GRAZIE ed essere felice che Nolan abbia il buon gusto di non proseguire,dando vita ad un'infinità di sequel chediventerebbero la caricatura di loro stessi,pu
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Queste 5 stelle le do a tutti e tre i film,a tutto il cast,al regista,a chi ci ha lavorato. Non si può dire che "Batman" non sia un capolavoro.
Nolan è uno dei migliori registi della sua generazione e ha dato vita a tre film indimenticabili, non i soliti film di super-eroi,carini, per carità,ma che sono intrattenimento e basta. Ognuno di questi tre film mi ha lasciato,e mi lascia ogni volta che lo riguardo, qualcosa.
Ottimo il cast,tanta attenzione alla recitazione,ai dettagli,agli effetti speciali,alla storia: sono queste le cose che fanno un buon film.
Non posso che dire GRAZIE ed essere felice che Nolan abbia il buon gusto di non proseguire,dando vita ad un'infinità di sequel chediventerebbero la caricatura di loro stessi,pur avendo un po' di malinconia perchè non potrò più dire: "Non vedo l'ora che esca il nuovo Batman!"
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Un bel film, ma non all'altezza del suo predecessore.
Per quanto non creda di aver buttato i soldi del biglietto, mi sono trovato di fronte (a mio parere) ad una bellissima americanata. Tanta azione, tanti colpi di scena, ma vari punti deboli che mi han lasciato con l'amaro in bocca. Elencherò quelli che mi ricordo, se non avete visto il film non leggete oltre.
1. Troppo lungo, troppi personaggi e troppo poco approfonditi. Dugget, il suo assistente, i due (importantissimi!) prigionieri che aiutano Wayne in prigione e tanti altri troppo poco toccati dalla trama. Alfred che si ritira, torna giusto in tempo per il finale con l'americanata.
2. Batman non è il "protagonista". Si vede poco e ha poco senso il tutto.
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Un bel film, ma non all'altezza del suo predecessore.
Per quanto non creda di aver buttato i soldi del biglietto, mi sono trovato di fronte (a mio parere) ad una bellissima americanata. Tanta azione, tanti colpi di scena, ma vari punti deboli che mi han lasciato con l'amaro in bocca. Elencherò quelli che mi ricordo, se non avete visto il film non leggete oltre.
1. Troppo lungo, troppi personaggi e troppo poco approfonditi. Dugget, il suo assistente, i due (importantissimi!) prigionieri che aiutano Wayne in prigione e tanti altri troppo poco toccati dalla trama. Alfred che si ritira, torna giusto in tempo per il finale con l'americanata.
2. Batman non è il "protagonista". Si vede poco e ha poco senso il tutto. Mi spiego: come fa un Bruce Wayne in inattività motoria da 8 anni (praticamente fa letto-divano-tavolo e con un ginocchio sbriciolato) a tornare in forma mettendo un tutore e la tuta da batman? chiedo l'antidoping! Oltretutto, non sapevo che una vertebra fuori posso si mettesse a posto con una corda e un pugno. E nonostante la forza di volontà dell'universo, se non riesci a saltare una sporgenza con la rincorsa di certo non ce la fai da fermo.
3. La Marion Cotillard. Miliardaria capitata lì così, scena di sesso iniziale col buon (fortunello!) Wayne, scompare per tutto il film e gli ultimi 5 minuti diventa lei il villain importante.
4. Bane. Un malriuscito mix tra la follia mentale di Joker e la forza di Ra's al Gul. Maschera che ne blocca ovviamente l'espressività recitativa, un pompatone protoanarchico, ne carne ne pesce. O usi la forza, o usi la mente.
5. Il popolo di Gotham. Arriva un terrorista in uno stadio crollato, dice alla gente che c'è un'atomica che esploderà e ucciderà tutti, che sono prigionieri nella città e poi se ne esce con un "ecco, ora riprendetevi la città dai ricchi cattivi cattivi!" e parte lo sciacallaggio più felice e sfrenato, instaurando una specie di regno del terrore alquanto improbabile visto che si basa su una concreta minaccia di morte.
6. Le americanate. In ordine sparso: Scoppia lo stadio ma i microfoni funzionano; Batman che scappa dalla polizia, abbandona la moto in un vicolo nel quale casualmente ha parcheggiato l'elicottero (ma come sapeva sarebbe andato li?! ma e la moto chi la ripiglia?); il bacio senza senso finale con la gatta; la scena di Firenze, che puzza di Hollywood da un miglio; la bomba atomica che esplode lontano da Gotham, tutti esultano e nel mentre tumori e leucemie si fregano le mani; un morto di fame che con 4 flessioni diventa fisicamente perfetto; all'inizio del film, una TRASFUSIONE di sangue fatta in un aereo che precipita, senza alcun problema di equilibrio. 4 sfigati di teppisti nelle fogne hanno conoscenze scientifico-ingegneristico-urbanistico invidiabili ai più grandi professori universitari. Gordon che a piedi può tranquillamente avvicinarsi (ed è ricercato) ai camion con l'atomica, ecc. ecc.
Insomma, se cercavo una bella americanata in cui non avere spirito critico, mi guardo A-Team e tanti saluti. Ma Nolan, soprattutto nel secondo, mi aveva abituato a qualcosa di molto più sofisticato; una mezza delusione.
Lati positivi: bella azione, Robin che non sfigato per una volta, la gatta è parecchio interessante.
Per favore, evitate commenti del tipo "tu non capisci niente di grande cinema, dovresti informarti prima di criticare". é un mio diritto esprimere le mie opinioni, se non siete d'accordo c'è il tastino a destra, non fate i fascisti da tastiera.
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[+] americanate (di block88)[ - ] americanate
[+] dovresti informarti prima di criticare (di hitchcock_91)[ - ] dovresti informarti prima di criticare
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Inizia, cade e ritorna per poi così concludersi la migliore trilogia a memoria di cinefilo che si sia mai vista di Batman a opera di quello che è probabilmente uno dei registi che si è distinto e si distinguerà meglio dalla massa in questi anni. E' sempre triste quando finiscono saghe dall'impatto così forte e dal finale altrettanto commovente. Assistiamo all’ultima epica battaglia del nostro eroe, questa volta più umano che mai. E’ tempo che Batman lasci il posto a Bruce Wayne, è tempo che i suoi demoni spieghino le ali verso nuovi orizzonti, ma per riuscire in tale impresa, impresa che nessun fan del crociato mascherato ha mai visto, dovrà passare per l’inferno da cui viene ciò che può essere la sua disfatta.
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Inizia, cade e ritorna per poi così concludersi la migliore trilogia a memoria di cinefilo che si sia mai vista di Batman a opera di quello che è probabilmente uno dei registi che si è distinto e si distinguerà meglio dalla massa in questi anni. E' sempre triste quando finiscono saghe dall'impatto così forte e dal finale altrettanto commovente. Assistiamo all’ultima epica battaglia del nostro eroe, questa volta più umano che mai. E’ tempo che Batman lasci il posto a Bruce Wayne, è tempo che i suoi demoni spieghino le ali verso nuovi orizzonti, ma per riuscire in tale impresa, impresa che nessun fan del crociato mascherato ha mai visto, dovrà passare per l’inferno da cui viene ciò che può essere la sua disfatta.
Nonostante ciò è lecito osservare che l'ultima opera del maestro Nolan perde punti rispetto alle precedenti. Ovviamente trattandosi ugualmente di un prodotto di ottima fattura, le critiche che vado a fare non lo abbattono di certo e non lo metteranno al livello di altri cinecomic decisamente più commerciali.
Ciò che in effetti delude alquanto, non è la mancanza di un intrepretazione da Oscar come abbiamo avuto con il mai abbastanza compianto Heath Ledger ne "Il cavaliere oscuro", ma l'eccessiva rapidità con cui si svolgono alcuni momenti della storia. Ad esempio l'esilio del protagonista a causa dell'antagonista, avrebbe dovuto essere più sofferto e approfondito, qualcosa che Nolan avrebbe saputo perfettamente come fare e invece sembra averci riposto poca cura.
In effetti questa è l'unica vera punta dolorosa della pellicola, che non le consente di raggiungere il livello della precedente. Sono presenti anche un altro paio di momenti un pò superflui, ma si notano appena.
La sceneggiatura in sostanza è saldissima e la sua struttura si regge su profonde fondamenta di ferro, ma con la giusta dose di creatività in più e in generale quel pizzico di prestigio che come tutti sanno Nolan sa dare, allora avremmo avuto un film perfetto.
Ma come ho già detto e ripeto, tali difetti non possono mettere il film nella cattiva luce che alcuni vorrebbero. I motivi che reggono la mia affermazione sono tanti: se non vogliamo sempre parlare del talento del regista, possiamo far riferimento ad un cast grandioso che riesce a mettere in perfetta empatia pubblico e personaggi, continuo a pensare assolutamente che Christian Bale resterà il miglior Batman di sempre, l'unico capace di incarnarne l'aspetto, il carattere, la psicologia e lo spirito così magistralmente; Michael Caine qui più commovente che mai, veramente un grandissimo attore; Gary Oldman fantastico commissario Gordon, Morgan Freeman invece troppo defilato ma eccezionale come sempre. Ma veniamo alle new entry: Meravigliose e perfette nei loro ruoli la splendida Marion Cotillard e l'intrigante Anne Hathaway ( va detto una Catwoman ben diversa da Michelle Pfeiffer); bravissimo Joseph Gordon-Levitt un giovane molto capace e infine non delude per niente il due volte colosso (sia per fisico che per bravura) Tom Hardy, controparte calzante del Bane cartaceo, se non altrettanto iconico come Joker-Ledger merita sicuramente un posto di rilievo tra i cattivi del cinema moderno, Hardy è assolutamente uno degli attori talentuosi più meritevoli del momento e spero fortemente che la sua carriera sia lunga e prosperosa.
Mi trovo infine perfettamente d'accordo con chi è rimasto entusiasta della battaglia finale e degli ultimi minuti del film.
Così come in questa storia e così anche per il mondo il mito di Batman non morirà mai, risorgerà sempre e credo sia più che giusto riconoscere che se è così è in buona parte merito di Christopher Nolan. Grazie! [-]
[+] chiedo scusa (di blacky)[ - ] chiedo scusa
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Film certamente spettacolare ed epico nell'ottica di una trionfale chiusura di quest'ultima saga di Batman.
Ritengo purtroppo che quest'ultimo capitolo sfiguri enormemente in confronto al predecessore, caratterizzato da una trama più avvincente e da prestazioni teatrali decisamente migliori (basti pensare al confronto fra i due "cattivi", Joker e Bane).
La figura del Cavaliere Oscuro viene eccessivamente tralasciata a vantaggio delle gesta dell'antagonista, personaggio comunque non ben studiato, privo di espressione e con una voce alquanto particolare. La trama non è facilmente assimilabile.
Sono rimasto stupito di come l'identità di Batman venga svelata nel corso del film da più personaggi grazie a sillogismi veramente poco chiari.
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Film certamente spettacolare ed epico nell'ottica di una trionfale chiusura di quest'ultima saga di Batman.
Ritengo purtroppo che quest'ultimo capitolo sfiguri enormemente in confronto al predecessore, caratterizzato da una trama più avvincente e da prestazioni teatrali decisamente migliori (basti pensare al confronto fra i due "cattivi", Joker e Bane).
La figura del Cavaliere Oscuro viene eccessivamente tralasciata a vantaggio delle gesta dell'antagonista, personaggio comunque non ben studiato, privo di espressione e con una voce alquanto particolare. La trama non è facilmente assimilabile.
Sono rimasto stupito di come l'identità di Batman venga svelata nel corso del film da più personaggi grazie a sillogismi veramente poco chiari.
Spero non vogliano girare un ulteriore sequel, rovinerebbe il lavoro dei fratelli Nolan.
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Molti si interrogavano sul fatto che fosse difficile superare in bellezza il secondo capitolo, ma i fratelli nolan ci sono riusciti pienamente. Nulla da dire sul cast, che conta una schiera di personaggi quantitativamente e qualitativamente superiore ai precedenti capitoli, con la dovuta eccezione di heath ledger. Quest non solo per le new entry (Hardy, Hathaway,Cotillard, Levitt) ma anche per i vecchi personaggi alla quale nolan ha dato più spazio, come nel caso di Michael Caine. Ma la lode spetta naturalmente ai fratelli nolan. A Johnatan per aver fornito al fratello Christopher una sceneggiatura solida e ricca di colpi di scena, e a quest'ultimo per aver creato 165 minuti di puro spettacolo e divertimento.
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Molti si interrogavano sul fatto che fosse difficile superare in bellezza il secondo capitolo, ma i fratelli nolan ci sono riusciti pienamente. Nulla da dire sul cast, che conta una schiera di personaggi quantitativamente e qualitativamente superiore ai precedenti capitoli, con la dovuta eccezione di heath ledger. Quest non solo per le new entry (Hardy, Hathaway,Cotillard, Levitt) ma anche per i vecchi personaggi alla quale nolan ha dato più spazio, come nel caso di Michael Caine. Ma la lode spetta naturalmente ai fratelli nolan. A Johnatan per aver fornito al fratello Christopher una sceneggiatura solida e ricca di colpi di scena, e a quest'ultimo per aver creato 165 minuti di puro spettacolo e divertimento. C'è da dire inoltre che nel film ci sono diverse sequenze che io reputo virtuosistiche; una su tutte la scalata di Bruce senza l'uso della corda. Con il cavaliere oscuro - il ritorno il talento visionario di Nolan tocca vette altissime, e il regista londinese si riconferma come uno dei più grandi cineasti del cinema moderno.
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[+] lascia un commento a cinefilo93 »[ - ] lascia un commento a cinefilo93 »
Credo che la cosa più importante di questi tempi è capire se i soldi spesi siano valsi e nel caso del Filmone di Nolan direi proprio di sì.
L'aggettivo con cui descrivo Nolan è "divertente", sì è uno che sa intrattenere e divertire.
Ho sempre apprezzato il voler rendere credibile Batman, in fondo è un "normale" essere umano qui ridisegnato in sitle ninja tecnologico, scelta che preferisco sia come idea che come effettiva realizzazione...ad esempio di Spiderman non ho mai amato i film di Raimi per l'esclusivo utilizzo di CG per quanto riguarda il personaggio principale e nemici.
La credibilità è stata la base del reboot nolaniano.
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Credo che la cosa più importante di questi tempi è capire se i soldi spesi siano valsi e nel caso del Filmone di Nolan direi proprio di sì.
L'aggettivo con cui descrivo Nolan è "divertente", sì è uno che sa intrattenere e divertire.
Ho sempre apprezzato il voler rendere credibile Batman, in fondo è un "normale" essere umano qui ridisegnato in sitle ninja tecnologico, scelta che preferisco sia come idea che come effettiva realizzazione...ad esempio di Spiderman non ho mai amato i film di Raimi per l'esclusivo utilizzo di CG per quanto riguarda il personaggio principale e nemici.
La credibilità è stata la base del reboot nolaniano.Credibilità dei personaggi buoni ma anche di quelli cattivi.(credibilità per quanto sia possibile in un film di supereroi)
Ovviamente qualche magagna ce l'ha anche questo terzo capitolo e partendo dalla fine la penultima scena a Firenze nolan poteva risparmiarla inquadrando il solo Alfred.....sarebbe stata di maggiore effetto.
Così come la sorpresona finale (quella del nome di battesimo...) ...un fan abbastanza informato la capisce a metà film.
Un'altra cosa che non ho gradito è la mancanza di coraggio di Nolan (oddio ne ha avuto ma speravo in qualcosa di piu), infatti molte uccisioni sono censurate da abili cambi di inquadratura, censura che contrasta con la volontà appunto di nolan di rendere la storia molto dark, ma capisco che la warner non voleva giocarsi tra l'eventuale pubblico anche la fetta degli adolescenti/bambini.Però peccato.
Un'altra cosa che non condivido pienamente è il taglio buonista dato ad un personaggio diciamo "sinuoso" per non spoiilerare troppo, ma che serviva per far pensare...ora come ca..volo si salva Batman? a modo suo geniale.
Dopo i difetti passo ai pregi: Nemici altamente carismatici.....nel secondo film diciamocela tutta...tutti aspettavano la prossima scena col jocker, lo stesso accade anche in questo terzo film.....Bane è davvero carismatico (ma sono un personale fan di Tom Hardy dai tempi di Bronson) e non nascondo che ogni tanto il tifo lo si fa anche per lui.
Nemici a parte i giochi ad incastri di Nolan funzionano come sempre e il film scorre via davvero bene.
Insomma un film così deve divertire, non amo quelli che si aspettano la rivelazione del terzo segreto di Fatima da un film su Batman.
Questo film diverte.Punto.
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Ultimo capitolo e Nolan chiude con il botto, anzi con i fuochi d'artificio.
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Ultimo capitolo e Nolan chiude con il botto, anzi con i fuochi d'artificio. Film esemplare dal primo all'ultimo minuto ben dosato su tutto dall'amore, all'odio, all'azione perfettamente calibrati in un unico prodotto da ieri noto come Il cavaliere oscuro il ritorno, film che qualche premio a casa lo porterà di sicuro. La trama scorre lineare, e nonostante la sua relativa complessità, avendo seguito i capitoli precedenti, risulta sia ad adulti ca a bambini particolarmente semplice seguire il filo logico della storia perfettamente delineata e chiarita in ogni sua parte e sfaccettatura, anzi il tutto è chiarito così bene che anche coloro i quali non videro a suo tempo i primi film siano in grato di comprendere ugualmente le tante storie che questo film ha in serbo per i suoi spettatori. [+]
Ultimo capitolo e Nolan chiude con il botto, anzi con i fuochi d'artificio. Film esemplare dal primo all'ultimo minuto ben dosato su tutto dall'amore, all'odio, all'azione perfettamente calibrati in un unico prodotto da ieri noto come Il cavaliere oscuro il ritorno, film che qualche premio a casa lo porterà di sicuro. La trama scorre lineare, e nonostante la sua relativa complessità, avendo seguito i capitoli precedenti, risulta sia ad adulti ca a bambini particolarmente semplice seguire il filo logico della storia perfettamente delineata e chiarita in ogni sua parte e sfaccettatura, anzi il tutto è chiarito così bene che anche coloro i quali non videro a suo tempo i primi film siano in grato di comprendere ugualmente le tante storie che questo film ha in serbo per i suoi spettatori. Di pregi in particolare se ne riscontrano tanti, ma alcuni ritengo debbano essere sottolineati senza però svelare troppo trama e colpi di scena:-Il cattivo di turno è davvero il più cattivo che esiste, Nolan è stato capace di trasformare una persona in un mostro, il peggiore di tutti in grdo di seminare panico e distruzione intorno a lui; il tutto reso ancora più accentuato da irraggingibili tocchi di classe come la maschera che porta al volto che gli conferisce una indiscussa area di superiorità e di leader insieme al doppiaggio della sua voce che è stata resa temibile nonchè rispettabile a regola d'arte.-Il braccio destro di Batman, Lucius Fox sempre più professionale nei ruoli che occupa; considerazione derivante dalla sua presenza mai inappropriata nelle varie scene del film.-Catwoman, il personaggio rivelazione di questo terzo capitolo, diciamo il tocco di classe in più che non quasta mai, anzi vivacizza la trama e l'azione stessa, diciamo un elemento di fondamnetale importanz aper la riuscita del capolavoro in questione.-Batman presente quado serve senza eccessi prestando particolare attenzione alla vita sociale e a come qualcuno possa dare speranza a tanta gente piuttosto che concentrarsi unicamente su stupide sparatorie tanto per vedere azione e basta.-Dialoghi ben strutturati e di facile comprensione-Finale semplicemente incantevole, da fiato sospeso nonchè emozionante dalla morte di Bane che ti lasciaa per un attimo senza respiro al gran finale vero e proprio con epilogo a sorpresa magistralmente gestito nella sua complessità; per ultimo l'inserimento di Robin il cui nome viene svelato in maniera davvero inaspettata e per questo molto gradita fino all'ultima scena con la grandiosa colonna sonora che apre immensi scenari futuri, uno più avvincente ed entusiasmante dell'altro. Vedendo questo film passerete più di due ore e mezza senza riuscire a pensare ad altro e senza poter staccare gli occhi dallo schermo per quanto il film vi coinvolgerà perchè non è solo azione, ma è morale e come tale i sentimenti sia di odio che di rabbia nonchè di amore e speranza trovano sempre posto sia nel film che alla sua fine in ognuno di voi lascianto tanti spunti di riflessione su cosa si può fare anche quando le speranze sembrano perdute e Gordon insegna...
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Certi aspetti della sceneggiatura si capiscono solo avendo letto il fumetto (la maschera di Bane è un dopante), altri solo per le evidenti assonanze con l'attualità (perché mettere il pozzo in un paese che potrebbe essere la Libia, o la Siria? elementare ...), o addirittura come autocitazioni del regista (perché fare salire i ragazzini in autobus? perché così ti aspetti che l'autobus cada di sotto, come in Inception).
Bane è tanto poco carismatico nel film quanto lo era nel fumetto, un bestione tutto muscoli (dopati) e senza cervello. Infatti non proviene dalla penna di Frank Miller. Va benissimo mescolare gli elementi di Miller con altri presi dalla continuity, ma perché proprio Bane? Ma un motivo c'è senz'altro!
E qui vengo alla malafede di Nolan: in apparenza, questo Batman mette in scena la paura del crollo della società americana, a partire da un crollo di borsa che diventa disgregazione politica e sociale.
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Certi aspetti della sceneggiatura si capiscono solo avendo letto il fumetto (la maschera di Bane è un dopante), altri solo per le evidenti assonanze con l'attualità (perché mettere il pozzo in un paese che potrebbe essere la Libia, o la Siria? elementare ...), o addirittura come autocitazioni del regista (perché fare salire i ragazzini in autobus? perché così ti aspetti che l'autobus cada di sotto, come in Inception).
Bane è tanto poco carismatico nel film quanto lo era nel fumetto, un bestione tutto muscoli (dopati) e senza cervello. Infatti non proviene dalla penna di Frank Miller. Va benissimo mescolare gli elementi di Miller con altri presi dalla continuity, ma perché proprio Bane? Ma un motivo c'è senz'altro!
E qui vengo alla malafede di Nolan: in apparenza, questo Batman mette in scena la paura del crollo della società americana, a partire da un crollo di borsa che diventa disgregazione politica e sociale. Vabbé, l'aveva già detto Romero con i suoi zombie (specie la Terra dei Morti Viventi, citato nell'immagine della città isolata nel fiume), finalmente l'argomento arriva al mainstream. Che poi era lo stesso argomento del Dark Knight di Miller.
Però Nolan anestetizza gli elementi più traumatizzanti della penna di Miller: in Miller chi abbatte Batman non è un cattivone come gli altri, è Superman, per ordine espresso del Presidente degli Stati Uniti. Batman e la Catwoman sono omossessuali entrambi (ecco perché la storia fra loro due, nel film, ha un'aria così posticcia, ecco perché Robin viene tenuto alla larga da Batman e la storia fra Selina Kyle e la sua protetta è appena sfiorata). Floss in Miller è un corrotto senza rimedio, e anche il commissario Gordon, se la moglie lo lascia, un motivo c'è. In Miller il deterioramento della vita sociale si accompagna al deterioramento delle vite personali.
Il ruolo dei media nel disastro, fondamentale in Miller (e anche, in modo più moderno, in Diary of the Deads di Romero), nel film viene totalmente perso, e si riduce al tradizionale ruolo di informazione: inaccettabile nel 2012!
Ai personaggi non giova l'inevitabile paragone con altri attori del passato: Hathaway non ha scampo nel confronto con Halle Berry; la Cotillard era perfetta con Woody Allen, ma come dark lady di azione proprio non ci siamo. Persino Bale si aggira con aria spersa e fuori ruolo. Morgan Freeman e Michael Caine quando compaiono si prendono tutta la scena, e con ragione.
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