bras0la
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sabato 1 settembre 2012
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epico finale
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Epico finale per un'epica saga. Un cattivo che non fa rimpiangere joker ed una trama avvincente come solo Nolan ( ed i suoi collaboratori ) riescono a concepirne. Sembra proprio che questo regista non sbagli mai un colpo, caso più unico che raro negli ultimi anni. Consigliato a tutti i fan del pipistrello, di cui Nolan ha colto il vero spirito basandosi soprattutto sui fumetti Dark Knight Returns e Year One, e a chiunque voglia godersi una bella storia con ottimi personaggi che difficilmente si dimenticheranno. Ultima osservazione: è consigliata la visione del precedente episodio, verso il quale ci sono pochi rimandi tra l'altro riassunti all'inizio ( storia Harvey Dent ), ma soprattutto del primo ( Begins ), dal momento che il nuovo cattivo è strettamente legato a Ras-Al-Ghoul e alla Setta delle Ombre.
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Epico finale per un'epica saga. Un cattivo che non fa rimpiangere joker ed una trama avvincente come solo Nolan ( ed i suoi collaboratori ) riescono a concepirne. Sembra proprio che questo regista non sbagli mai un colpo, caso più unico che raro negli ultimi anni. Consigliato a tutti i fan del pipistrello, di cui Nolan ha colto il vero spirito basandosi soprattutto sui fumetti Dark Knight Returns e Year One, e a chiunque voglia godersi una bella storia con ottimi personaggi che difficilmente si dimenticheranno. Ultima osservazione: è consigliata la visione del precedente episodio, verso il quale ci sono pochi rimandi tra l'altro riassunti all'inizio ( storia Harvey Dent ), ma soprattutto del primo ( Begins ), dal momento che il nuovo cattivo è strettamente legato a Ras-Al-Ghoul e alla Setta delle Ombre.
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joker 91
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sabato 1 settembre 2012
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degna conclusione
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Nolan conclude nel modo più congeniale una delle sage migliori a livello supereoristico della storia del cinema. Un personaggio interpretato nelle sue umane debolezze e nella sua sofferenza da un grandissimo Bale,l'umanità batmaniana,la psicologia di un uomo infondo debole come tutti noi è portata sulla schermo divinamente,Hardy con Bane rappresenta la classica vittima della società malata che si vive ogni giorno di più,hathaway invece abbastanza deludente dal mio punto di vista di gran lunga inferiore a pfeiffer. Un film interessante,con tematiche sociali degne di nota ma inferiore comunque al secondo capitolo
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gianmarcoronchi
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sabato 1 settembre 2012
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assolutamente epico
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film che davvero merita la visione di tutti. Uno straordinario capolavoro diretto da un regista sicuramente in gamba. Nolan, sei un genio. Finale assolutamente completo; è il primo miglior finale che vedo in una triologia di film (altro che il signor degli anelli).
Una volta visto consiglio vivamente di riguardarlo.
Quando uscirà il blu-ray sicuramente una copia sarà mia.
Del resto... guardatelo :)
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tantar
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sabato 1 settembre 2012
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gli effetti scenici non bastano.
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Gli effetti scenici risultano sicuramente di grande impatto emotivo sullo spettatore. Tuttavia dopo un primo momento di estasi si torna ad una visione apatica e sovrabbondante.
Sicuramente da parte del regista, Nolan, c'è una ricerca di equilibrio tra realtà e fumetto che però risulta confusa e mal strutturata. L'esempio più appropriato per questa tesi è la continua ricerca di dare spiegazioni (poco attendibili) sui mezzi e strumenti utilizzati dall'eroe protagonista.
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Gli effetti scenici risultano sicuramente di grande impatto emotivo sullo spettatore. Tuttavia dopo un primo momento di estasi si torna ad una visione apatica e sovrabbondante.
Sicuramente da parte del regista, Nolan, c'è una ricerca di equilibrio tra realtà e fumetto che però risulta confusa e mal strutturata. L'esempio più appropriato per questa tesi è la continua ricerca di dare spiegazioni (poco attendibili) sui mezzi e strumenti utilizzati dall'eroe protagonista. Tale influenza stilistica era presente anche nei suoi precedenti film su Batman tuttavia molto più equilibrata e sobria.
Sicuramente rispetto alle versioni di Tim Burton c'è un oceano di differenze sulle scelte stilistiche, io personalmente reputò le decisioni di quest ultimo più adeguate e azzeccate di quelle di Nolan.
La narrazione nella maggior parte dei casi risulta banale, in particolar modo nel finale nel quale sembra di immedesimarsi in una favola o in un cartone animato per bambini. L'intreccio narrativo è fin troppo lineare rendendo alcune scene di valore superficiale.
Inoltre (la narrazione) risulta completamente mancante di una giustapposizione tra creatività e affidabilità degli omonimi fumetti Marvel, svalutando ulteriormente il film.
Sicuramente la sezione che risulta più carente nel filmè la descrizione dei personaggi. Infatti dopo un interpretazione maiuscola dell'attore Heath Ledger nei panni del Joker, dove il personaggio ricchissimo di sfumature psicologiche, dimostra un attento e minuzioso lavoro tra regista e attore; l'antagonista de Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno non presenta nessuna caratterizzazione convincente , anzi viene stereotipato ai massimi livelli del cattivo senza cuore .
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ozzem
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sabato 1 settembre 2012
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potevano farlo durare anche 6 ore!!
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Davvero non capisco tutta questa esaltazione creatasi attorno ad un film capace solo di annoiare e di protrarsi in infiniti dialoghi che portano poco o nulla alla trama di base.
L'eroe si è ritirato in casa fino a che un Blake qualsiasi (alias Robin) , non si sa perché...va a bussare alla porta di Bruce W. e gli dice in faccia che sa che è Batman perché 10 anni prima ha visitato l'orfanotrofio e Bruce faceva finta di essere Felice. Si può mai accettare una cosa del genere?
Finale stucchevole, preventivabile appena il buon maggiordomo ha raccontato la storia di Firenze.
Il detective a cui mancava solo la mascherina per farsi riconoscere come Robin (geniale il cambio di nome legale?!?!?!?!).
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Davvero non capisco tutta questa esaltazione creatasi attorno ad un film capace solo di annoiare e di protrarsi in infiniti dialoghi che portano poco o nulla alla trama di base.
L'eroe si è ritirato in casa fino a che un Blake qualsiasi (alias Robin) , non si sa perché...va a bussare alla porta di Bruce W. e gli dice in faccia che sa che è Batman perché 10 anni prima ha visitato l'orfanotrofio e Bruce faceva finta di essere Felice. Si può mai accettare una cosa del genere?
Finale stucchevole, preventivabile appena il buon maggiordomo ha raccontato la storia di Firenze.
Il detective a cui mancava solo la mascherina per farsi riconoscere come Robin (geniale il cambio di nome legale?!?!?!?!).
Mi aspettavo di più, soprattutto dopo aver visto i primi 2.
Il terzo capitolo non regge assolutamente il paragone soprattutto con il secondo, vero thriller d'azione con Joker che vale 5 Blane.
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alge90
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sabato 1 settembre 2012
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monumentale
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Che dire dell'ultimo capitolo della saga firmata Nolan, un Batman a cui tutti noi non siamo abituati, un super eroe che sprofonda negli abissi del male, sopraffatto da questo nuovo cattivo, Bane, un super uomo creato dalle tenebre. Il cavaliere oscuro-il ritorno è senz'altro un film monumentale, "spesso", con una trama da invidiare e una concatenazione di eventi eccezionalmente gestita che fanno di questo film un vero e proprio gioiello del cinema holliwoodiano. Come sempre stratosferico Cristian Bale e l'arrivo della splendida Anne Hathaway regala un tocco di eleganza, sensualità e freschezza ad un film minato quasi sempre da tenebre, male e morte. la domanda che tutti adesso ci facciamo è questa: Batman avrà davvero finito di apparire sui nostri schermi? Da fan mi auguro di no.
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pupojacodrago
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sabato 1 settembre 2012
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a dir poco epico
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dopo ben 4 anni dall'uscita di batman il cavaliere oscuro è arrivato la fine di una trilogia che non dimenticheremo molto facilmente THE DARK KNIGHT RISES........prima di tutto complementi all'ottimo regista christopher nolan di questo capolavoro e complimente anche a BRUCE WAYNE.GLI EFFETTI SPECIALE(MOLTO REALISTICI),LE MUSICHE(davvero belle)le immagini ecc.L'unica pecca del film il "nemico" di Batman non mi è stato tanto di gradimento,preferivo IL JOKER ma come sappiamo noi l'attore è morto =( ritornando a noi vi consiglio di andarlo a vedere poi gusti sono gusti
PS:IL FINALE è STUPENDOOOOOOOOOO
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cobb92
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sabato 1 settembre 2012
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per fortuna che c'è nolan
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Per fortuna che grazie a Nolan il cinema sembra stia trovando il giusto connubio tra blockbuster e film d'autore. Un cinema spettacolare che sa incantare, coinvolgere, impressionare senza però dimenticare di lasciarci anche qualcosa, una riflessione, uno spunto di riflessione, un'opinione. Il film deve sicuramente fare i conti con il capitolo precedente ma a mio parere ne esce pienamente vincente. Con un impronta forse meno dark e più alla Inception Nolan riesce bene nel difficile e rischioso compito di allontanarsi dalle atmosfere, vincenti al botteghino e non solo, de "Il cavaliere oscuro", impossibili da ricreare senza la forte presenza del joker di Ledger, e prosegue con l'evoluzione prima di tutto visiva della sua trilogia (se il secondo capitolo quasi tutto notturno rappresenta il momento più cupo per Gotham, la crescente luminosità del terzo ne deve rappresentare la rinascita).
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Per fortuna che grazie a Nolan il cinema sembra stia trovando il giusto connubio tra blockbuster e film d'autore. Un cinema spettacolare che sa incantare, coinvolgere, impressionare senza però dimenticare di lasciarci anche qualcosa, una riflessione, uno spunto di riflessione, un'opinione. Il film deve sicuramente fare i conti con il capitolo precedente ma a mio parere ne esce pienamente vincente. Con un impronta forse meno dark e più alla Inception Nolan riesce bene nel difficile e rischioso compito di allontanarsi dalle atmosfere, vincenti al botteghino e non solo, de "Il cavaliere oscuro", impossibili da ricreare senza la forte presenza del joker di Ledger, e prosegue con l'evoluzione prima di tutto visiva della sua trilogia (se il secondo capitolo quasi tutto notturno rappresenta il momento più cupo per Gotham, la crescente luminosità del terzo ne deve rappresentare la rinascita). Alle critiche che gli sono state mosse principalmente riguardo ai presunti buchi di trama rispondo che a me non sono sembrati così evidenti e i pochi piccoli punti che non quadrano finiscono per contare poco in un film che grazie alla sua capacità di coinvolgerti non ti concede neanche il tempo di riferire alla persona seduta di fianco dell'errore appena riscontrato. Il finale poi, per nulla scontato, chiude forse nell'unico modo possibile questa trilogia che resta una delle migliori degli ultimi anni
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luca scial�
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venerdì 31 agosto 2012
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nolan conferma le aspettative, nel bene e nel male
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Sono passati otto anni dall’estenuante caccia a Joker e dalla morte di Harvey Dent, un uomo integro e simbolo della legalità divenuto un mostro (non solo fisicamente) per la morte della donna che doveva sposare: Rachel Daws. Batman si accollò i delitti di Dent, affinché Gotham non perdesse il proprio mito. Pertanto Bruce Wayne si è dato all’auto-esilio, anche perché la città sembra finalmente vivere in pace. Ma un nuovo pericolo incombe sull’isola. Si chiama Bane, uomo forzuto che riesce ad evadere da un aereo su quale si era imbucato come detenuto non registrato, per dirigersi diritto a Gotham e consumare la sua vendetta. E poi c’è Celyna, giovane e abile ladra, vestita in pelle nera, con sembianze e movenze simili a quelle di una gatta.
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Sono passati otto anni dall’estenuante caccia a Joker e dalla morte di Harvey Dent, un uomo integro e simbolo della legalità divenuto un mostro (non solo fisicamente) per la morte della donna che doveva sposare: Rachel Daws. Batman si accollò i delitti di Dent, affinché Gotham non perdesse il proprio mito. Pertanto Bruce Wayne si è dato all’auto-esilio, anche perché la città sembra finalmente vivere in pace. Ma un nuovo pericolo incombe sull’isola. Si chiama Bane, uomo forzuto che riesce ad evadere da un aereo su quale si era imbucato come detenuto non registrato, per dirigersi diritto a Gotham e consumare la sua vendetta. E poi c’è Celyna, giovane e abile ladra, vestita in pelle nera, con sembianze e movenze simili a quelle di una gatta.
Bane mette a soqquadro Gotham; lo stesso Commissario Gordon finisce in ospedale in fin di vita e Bruce capisce che è il momento di tornare. Ma il ritorno sarà tutt’altro che facile, considerando anche che il rampollo di casa Wayne ha perso il supporto fisico e morale con il fido Alfred…
Con questo lungometraggio, Nolan chiude la sua trilogia su Batman. Dopo il successo de Il Cavaliere oscuro, spinto soprattutto dalla mitica interpretazione di Joker da parte di Heath Ledger, le aspettative intorno a questo sequel erano tante. Il film sostanzialmente non le delude: ricco di azione, effetti speciali, una trama avvincente e credibile, il Bene e il Male che si confondo. Unica pecca anche in questo episodio, forse, l’eccessiva lunghezza, e una sceneggiatura che vuole spingersi sempre oltre e con nuovi colpi di scena; al limite dell’avvitamento. Ma Nolan ha ben saldo il timone tra le mani e sa fin quando la nave può andare avanti. Il finale poi getta le basi per un nuovo episodio. Ma per ora godiamoci soddisfatti questo terzo atto.
Infine, il Cavaliere oscuro - il ritorno ha acceso un dibattito ideologico tra gli addetti ai lavori, e in fondo, qualche benpensante. In molti hanno di fatti avanzato una velata tinta anti-capitalista del film. Bane aizzato a una sorta di nuovo Lenin: ma a parte la calvizie, è più cinico, violento e muscoloso. Quest’ultimo parla di giustizia sociale, potere al popolo, fa un attentato alla Borsa a mo’ di Rodriguez Sanchez negli anni ’70. Ma la vena folle gli da’ la giusta dimensione da personaggio da fumetti, piuttosto che da nuovo Che Guevara. E poi Batman è stato accusato di Nazismo. Ma a parte il nero, non c’è altro. Torniamo a parlare di cinema, che è meglio.
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