venarte
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domenica 2 settembre 2012
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nolan e batman nella leggenda
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I tanti fans hanno aspettato ben quattro anni prima di rivedere il loro supereroe preferito ritornare a combattere il crimine nel capitolo conclusivo della saga del Cavaliere Oscuro.
Per Batman, invece, sono trascorsi otto lunghi anni da quando ha dovuto appendere al chiodo maschera e mantello, rintanandosi nella residenza dei Wayne.
Per entrambi però l’attesa è stata ripagata a dovere: l’ultima epica avventura dell’uomo-pipistrello è, senza ombra di dubbio, l’apoteosi della trilogia. Con questo film, il regista Christopher Nolan imbastisce un action movie che, ricco di scene mozzafiato ad alto contenuto tecnologico e sorretto da una perfetta sceneggiatura, farà scuola nella storia del cinema.
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I tanti fans hanno aspettato ben quattro anni prima di rivedere il loro supereroe preferito ritornare a combattere il crimine nel capitolo conclusivo della saga del Cavaliere Oscuro.
Per Batman, invece, sono trascorsi otto lunghi anni da quando ha dovuto appendere al chiodo maschera e mantello, rintanandosi nella residenza dei Wayne.
Per entrambi però l’attesa è stata ripagata a dovere: l’ultima epica avventura dell’uomo-pipistrello è, senza ombra di dubbio, l’apoteosi della trilogia. Con questo film, il regista Christopher Nolan imbastisce un action movie che, ricco di scene mozzafiato ad alto contenuto tecnologico e sorretto da una perfetta sceneggiatura, farà scuola nella storia del cinema.
A celarsi sotto il costume nero è ancora una volta l’ottimo Christian Bale che sembra, ormai, essere diventato un tutt’uno con il personaggio dei fumetti, conferendogli sempre nuove sfumature caratteriali come, in questo caso, l’apatia ma allo stesso tempo la voglia di rivalsa.
A dare filo da torcere all’eroe mascherato, invece, è il mercenario Bane che, con le fattezze del muscoloso e imponente Tom Hardy, incarna il male in tutto il suo sadismo e gusto per il caos totale. Con una voce metallica e inquietante, l’antagonista in questione mette a ferro e fuoco Gotham City, seminando il panico e la distruzione. Tocca quindi a Bruce Wayne risorgere dalla passività e intraprendere l’ultima estenuante lotta per ristabilire l’equilibrio nella sua città. In suo soccorso arriveranno Catwoman, l’abile e scaltra ladra interpretata dalla delicata ma sinuosa Anne Hathanaway, e John Blake, poliziotto a cui toccherà un futuro nei panni di Robin.
In un crescendo di scontri spettacolari e inaspettati colpi di scena, si compirà il destino del Cavaliere Oscuro che, coraggiosamente pronto a sacrificare la sua vita, dimostrerà come anche una qualsiasi persona semplice può diventare un eroe, simbolo di verità e giustizia.
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marcoxxxx
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domenica 2 settembre 2012
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deluso
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ieri sera sono andato con mia moglie e una coppia di amici a vedere il film.
niente da ridire sul film cmq da guardare anche se dura 3 ore... il probblema serio era che per 3 ore eravammo senza aria condizionata nella sala 6, era pieno di gente , e mia moglie a probblemi di respirazione... dovete ringraziare che non e stata male se no vi avrei fatto causa...il biglietto lo pago itero senza sconti ma non si puo lasciare una sala senza aria..alla fine del film come stavammo uscendo o visto molta gente come meche si lamentava.. deluso ...
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stockton
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domenica 2 settembre 2012
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non all'altezza dei precedenti, sopravvalutato
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dopo aver visto i primi due episodi della saga (in particolare in "dark knight" con legder e eckart), mi aspettavo molto di piu' dall'ultimo episodio della trilogia. Invece il film per lungo tempo non riesce a decollare, secondo me a causa di un montaggio sbagliato che ne toglie fluidità.
Ne viene fuori che per tutta la prima parte del film si succedono alcune scene che tra di loro sono abbastanza slegate e senza molto pathos (ad es. la rapina nella borsa valori o anche il preludio sull'aereo).. questo secondo me perchè il regista deve portare avanti la storia, rimanendo pero' in tempi accettabili..
lo spettatore assiste passivo, capendo si cosa succede, ma con una certa noia, se non per la sporadica presenza dell'uomo pipistrello e dei suoi giocattoli.
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dopo aver visto i primi due episodi della saga (in particolare in "dark knight" con legder e eckart), mi aspettavo molto di piu' dall'ultimo episodio della trilogia. Invece il film per lungo tempo non riesce a decollare, secondo me a causa di un montaggio sbagliato che ne toglie fluidità.
Ne viene fuori che per tutta la prima parte del film si succedono alcune scene che tra di loro sono abbastanza slegate e senza molto pathos (ad es. la rapina nella borsa valori o anche il preludio sull'aereo).. questo secondo me perchè il regista deve portare avanti la storia, rimanendo pero' in tempi accettabili..
lo spettatore assiste passivo, capendo si cosa succede, ma con una certa noia, se non per la sporadica presenza dell'uomo pipistrello e dei suoi giocattoli..
forse era il caso di creare qualche scorciatoia nella trama (ad esempio l'incontro tra il commissario e bane è abbastanza inutile ai fini della storia, o meglio era surrogabile in qualcos'altro) e dare spazio invece al vero protagonista, il dialogo sui massimi sistemi tanto apprezzato negli altri due episodi della saga, anche se poi mancavano due pezzi da novanta come ledger (per ovvi motivi, purtroppo) e eckart (perchè?)
Questo tra l'altro comporta che certe finezze dialettiche risultino poco comprensabili perchè travolte dalla velocità con cui viene esposta la trama.
inoltre, il cattivone di turno, Bane, non convince quasi mai, anche per un doppiaggio abbastanza discutibile, quasi sovra amplificato rispetto agli altri personaggi.. tra l'altro, non essendo un cattivo "popolare" come joker, sarebbe stato il caso di dare allo spettatore un po' di spiegazioni su chi era e come mai era diventato cosi' (tanto per intenderci, nel film precedente era stata spettacolare la "conversione" da harvey dent a due facce).... qui invece spunta dal nulla questo Bane, che a leggere su wikipedia avrebbe dei poteri derivati da un meteorite, ma di questa storia non si fa cenno..
anche su cat woman secondo me rimpiangiamo ancora michelle pfeiffer ed halle berry, anne hathaway è brava piu' come principessa di zenobia che in un ruolo del genere, piu' adatto a belle e maledette.. purtroppo le manca il physique du role, e non basta il rossetto per cambiare la situazione..
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joker1995
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domenica 2 settembre 2012
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il fuoco divampa!
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E' purtroppo finita anche la trilogia nolaniana sul Cavaliere Oscuro. E la trilogia non poteva che concludersi con un film che fa i botti!Anche se leggermente inferiore al suo predecessore,"The Dark Knight Rises"(uso il titolo originale per l'inadeguata traduzione italiana) è il film che chiude e spiega la trilogia completa, ricollegandosi con i fatti e i personaggi dei due film precedenti. E' forse il film piu complesso tra i tre,ma Nolan riesce, nonostante ciò, a spiegarsi in modo perfetto, con un'opera, a volte sì lenta, ma straordinaria, tutta racchiusa in 2ore e 40 minuti di cui lo spettatore non sentirà la pesantezza.Tra gli attori spicca soprattutto la meravigliosa Anne Hathaway con una magistrale interpretazione da "Gatta Ladra", insieme ai già conosciuti Michael Caine, Christian Bale, Morgan Freeman e Gary Oldman,sempre più eroe nei panni del commissario Jim Gordon.
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E' purtroppo finita anche la trilogia nolaniana sul Cavaliere Oscuro. E la trilogia non poteva che concludersi con un film che fa i botti!Anche se leggermente inferiore al suo predecessore,"The Dark Knight Rises"(uso il titolo originale per l'inadeguata traduzione italiana) è il film che chiude e spiega la trilogia completa, ricollegandosi con i fatti e i personaggi dei due film precedenti. E' forse il film piu complesso tra i tre,ma Nolan riesce, nonostante ciò, a spiegarsi in modo perfetto, con un'opera, a volte sì lenta, ma straordinaria, tutta racchiusa in 2ore e 40 minuti di cui lo spettatore non sentirà la pesantezza.Tra gli attori spicca soprattutto la meravigliosa Anne Hathaway con una magistrale interpretazione da "Gatta Ladra", insieme ai già conosciuti Michael Caine, Christian Bale, Morgan Freeman e Gary Oldman,sempre più eroe nei panni del commissario Jim Gordon. Un tributo a parte lo voglio dare al cattivo di turno, Bane ( doppiato in modo misero da Filippo Timi). Anche se, come tutti credevano, non sia riuscito a raggiungere la straordinaria e indimenticabile performance di Heath Ledger, Tom Hardy ha avuto un compito molto difficile nel film, quello di recitare non solo con il fisico, ma soprattutto con la sola espressione degli occhi, e ci è riuscito perfettamente. Per quanto riguarda il personaggio,Bane è una macchina da guerra e si nota subito, già dai primi 6 minuti, e con il passare del tempo rivela sempre più la sua potenza fisica, intellettuale e la sua visione anarchica, diventando sicuramente il secondo miglior cattivo della trilogia, dopo naturalmente Joker: proprio per questo motivo,SPOILER :NON LEGGETE SE NON AVETE VISTO IL FILM, sono rimasto deluso dalla sua morte, con una semplice fucilata, mentre avrei preferito che fosse stato ucciso con la ditruzione della maschera, FINE SPOILER:RIPRENDETE A LEGGERE.
Per concludere, devo dire che questa è una delle piu belle trilogie mai state fatte negli ultimi decenni e che la mia attesa, durata un anno e mezzo, è stata pienamente soddisfatta; tutti i fan del cinema ricorderanno La Leggenda Del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan.
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manu60
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sabato 1 settembre 2012
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non convince
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UN FILM STRANO DICIAMOLO.DA DIVIDERE INTRE PARTI :UN'ORA E QUARANTACINQUE DI NOIA IN CUI VIENE VOGLIA DI ANDARSENE DALLA SALA.LA SECONDA PARTE SPIAZZANTE,PIENA DI COLPI DISCENA,CHE ENTUSIASMA.GLI ULTIMI CINQUE MINUTI INUTILI SCANDITI DA FRETTOLOSE ED INSENSATE SPIEGAZIONI SUL DESTINO FUTURO DEI PROTAGONISTI.E ORMAI IL SOLITO CINEMA DI NOLAN CHE PRIMA PREPARA E POI SPIAZZA, ANCHE SE QUI LA FASE PREPARATORIA E ESTENUANTE E SNERVANTE. NON IL SOLITO BATMAN DARK CHE ANZI AGISCE ALLA LUCE DEL SOLE CON UNA CATWOMAN POCO CREDIBILE.
TENGO PER ULTIMO BANE CHE NON CONVINCE PROPRIO. COMUNQUE UN FILM,CHE COME TUTTI I FILM DI NOLAN FARA DISCUTERE.FORSE IL PEGGIORE DELLA TRILOGIA.
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7urs1
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sabato 1 settembre 2012
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rimanere senza fiato
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Ho visto tanti film al cinema ma questo...
Il mio amico piangeva all'intervallo,da rimanere incollati.
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gianluca conca
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sabato 1 settembre 2012
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potente, emozionante, indimenticabile.
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Il ponte tra blockbuster e cinema d'autore. Così è giustamente etichettato il geniale e controcorrente Christopher Nolan, un regista il quale, in un periodo dove le opere filmiche sguazzano nella scontatezza e negli incassi, e il pubblico in sala è attratto soltanto dall'intrattenimento e dal 3D, ha saputo cogliere il testimone di un cinema puro, classico, idealista, e di sollevarlo all'apice dell'epoca artistica moderna, confezionando irresistibili, originali e magistrali prove di regia quali Memento, The Prestige, Inception e Il Cavaliere Oscuro (non a caso, tutti nella lista dei 250 film più belli della storia del cinema), in grandi kolossal, che solitamente invece sono dettati dai soldi delle grandi produzioni che si approfittano delle vulnerabilità del pubblico.
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Il ponte tra blockbuster e cinema d'autore. Così è giustamente etichettato il geniale e controcorrente Christopher Nolan, un regista il quale, in un periodo dove le opere filmiche sguazzano nella scontatezza e negli incassi, e il pubblico in sala è attratto soltanto dall'intrattenimento e dal 3D, ha saputo cogliere il testimone di un cinema puro, classico, idealista, e di sollevarlo all'apice dell'epoca artistica moderna, confezionando irresistibili, originali e magistrali prove di regia quali Memento, The Prestige, Inception e Il Cavaliere Oscuro (non a caso, tutti nella lista dei 250 film più belli della storia del cinema), in grandi kolossal, che solitamente invece sono dettati dai soldi delle grandi produzioni che si approfittano delle vulnerabilità del pubblico.
E così Nolan si conferma il compromesso del tutto, nel concludere la leggendaria trilogia de 'Il Cavaliere Oscuro', in un'opera spettacolare, potente, emozionante, e chi più ne ha più ne metta. Certo, imperfetta: la sceneggiatura conta alcune lacune che non ci si aspetta da autori come Goyer, e ci si ritrova davanti a eventi già trattati in altri film (anche se Nolan li rigioca a modo suo); ma è il caso di fare i puntigliosi, dinanzi a un capolavoro simile? Epicità, drammaticità, spettacolarità si intrecciano tra di loro per le quasi 3 ore di film che sembrano volare fino all'immenso ed emozionante epilogo, che scivolando tra le indimenticabili e commoventi note di Hans Zimmer, riesce a sprigionare un pathos tale da rabbrividire il pubblico fino allo stremo, e a creare una sensazione di 'infinito' e di 'vuoto' che percuote l'animo dello spettatore anche a distanza di giorni dopo la visione, rendendogli impossibile lasciarsi emozionare momentaneamente da altri film.
Un altro elemento da apprezzare nell'opera, si identifica nell'assurdo realismo degli effetti speciali, mai esagerati, estremamente veri, i quali tutti gli altri film che abusano di effetti visivi devono soltanto invidiare, essendo Nolan un regista impegnato nell'usare il meno possibile le tecniche della computer grafica, strutturando una propria poetica impregnata di idealismo puro, dove 'bisogna andare sempre oltre' ciò che è proiettato sullo schermo, e studiare l'immenso bagaglio di significati profondi che si nascondono dietro le azioni dei personaggi.
Definire 'The Dark Knight Rises', un film d'azione sui supereroi, è del tutto offensivo. Superficiale è colui che dice: "C'è poco Batman in questo film". DEVE essere così, perchè elogiare le solite vittorie di un eroe, significherebbe essere scontati; bisogna invece allontanarsi dall'idea di fumetto, e studiare la morale umana in tutte le sue sfumature, le debolezze e le paure dell'uomo dietro la maschera, e la psicologia dell'antagonista, in questo caso del colosso Bane, che sì, fa sentire la mancanza del Joker di Ledger, ma si tratta di un tipo di nemico diverso e molto fisico, che concentra la sua profondità nella forza drammatica degli sguardi, attraverso gli occhi dell'attore Tom Hardy. Grande spazio d'interpretazione anche agli altri protagonisti, in particolare a Bale, Oldman e al grande Micheal Caine, 'convertiti' all'italiano in modo vergognoso dal doppiaggio del bel paese.
C'è da ricordare che a causa della soggettività dei gusti, non stiamo trattando un film che possa piacere a tutti. Ma bisogna comprendere che il cinema di Nolan non è per 'quei tutti'. Per apprezzarlo bisogna diventare uno spettatore che non si limita a guardare, ma a vivere un film.
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(di erry98)
[ - ] complimenti!
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diomede917
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sabato 1 settembre 2012
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la resa dei conti di gotham
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Con “Il Cavaliere Oscuro – il ritorno” Christopher Nolan fa la quadratura del cerchio della sua trilogia su Batman.
E lo fa nel modo che sa fare meglio puntando su ...
una sceneggiatura che semina in tutto il film e che ha seminato nei film precedenti tanti piccoli indizi come un puzzle che alla fine ci regala un epilogo sorprendente.
Il film si apre con l’isolamento forzato di Bruce Wayne dalla vita sociale e del suo alter ego Batman reo di avere ucciso l’eroe Harvey Dent e proprio fin dalle scene iniziali viene evidenziato un elemento che caratterizza l’uso della menzogna per velare una migliore verità.
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Con “Il Cavaliere Oscuro – il ritorno” Christopher Nolan fa la quadratura del cerchio della sua trilogia su Batman.
E lo fa nel modo che sa fare meglio puntando su ...
una sceneggiatura che semina in tutto il film e che ha seminato nei film precedenti tanti piccoli indizi come un puzzle che alla fine ci regala un epilogo sorprendente.
Il film si apre con l’isolamento forzato di Bruce Wayne dalla vita sociale e del suo alter ego Batman reo di avere ucciso l’eroe Harvey Dent e proprio fin dalle scene iniziali viene evidenziato un elemento che caratterizza l’uso della menzogna per velare una migliore verità.
A tirar fuori il nostro protagonista del suo eremo ci pensa un cattivo che più cattivo non si può a cui da il fisico più che il volto il duro Tom Hardy, un volto coperto che dona al personaggio un alone di mistero e cattiveria. Un cattivo che minaccia Gotham City da un’esplosione nucleare ma da questo momento la storia studiata da Nolan diventa un gioco a specchi dove non tutto quello che si vede è ciò che sembra….e ogni personaggio nasconde dentro di se più di un segreto o una motivazione.
Per questo capitolo conclusivo il regista poggia molto sull’affiatamento con un cast che conosce benissimo anche da precedenti esperienze come il poliziotto tutto d’un pezzo Joseph-Gordon Levitt e l’affascinante Marion Cotillard, Christian Bale è bravo a trasferire i tormenti di un supereroe molto umano che non ha paura di morire e come sempre abbiamo i navigati comprimari Gary Oldman, Michael Caine e Morgan Freeman che danno un contributo prezioso alla riuscita del film.
In questo contesto si inserisce alla grande Anne Hathaway una Catwoman ladra dal cuore d’oro in stile Cary Grant di Caccia al Ladro.
E Nolan?....Nolan oltre che con la sua sceneggiatura è ben presente come regista come si può vedere dalle scene iniziali che in puro stile James Bond e nella famosa scena della partita di football americano.
Il pregio di questo capitolo finale è quello di essere andato oltre le logiche fumettistiche da blockbuster uscendo come un vero e proprio noir metropolitano.
Voto7+
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razzamateriax
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sabato 1 settembre 2012
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the dark knight of nolan - rises
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Il Terzo e ultimo capitolo della saga di Nolan, si presenta come l'epico finale di una trilogia che ha ottenuto in media pareri positivi, sia da parte del pubblico che della critica (conciliazione spesso difficile per i "cinefumetti").
La sceneggiatura, si riallaccia spesso ai primi due capitoli, con tanto di mini flashback, permettendosi di "esagerare" nell'estensione e, quindi, nella durata del film, che non contando di lunghissime sequenze d'azione, cerca di contenere davvero tutto per chiudere il ciclo. La regia e il cast è sempre uno dei punti di forza dei film di Nolan; tutto il vecchio cast di attori (C. Bale, M.Caine, M.Freemam e G.Oldman ecc) conferma i buoni risultati già ottenuti nei primi due capitoli.
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Il Terzo e ultimo capitolo della saga di Nolan, si presenta come l'epico finale di una trilogia che ha ottenuto in media pareri positivi, sia da parte del pubblico che della critica (conciliazione spesso difficile per i "cinefumetti").
La sceneggiatura, si riallaccia spesso ai primi due capitoli, con tanto di mini flashback, permettendosi di "esagerare" nell'estensione e, quindi, nella durata del film, che non contando di lunghissime sequenze d'azione, cerca di contenere davvero tutto per chiudere il ciclo. La regia e il cast è sempre uno dei punti di forza dei film di Nolan; tutto il vecchio cast di attori (C. Bale, M.Caine, M.Freemam e G.Oldman ecc) conferma i buoni risultati già ottenuti nei primi due capitoli. Interessanti i nuovi personaggi/attori che però tra i vari A.Hathaway/Catwoman, T.Hardy/Bane, J.Gordon-Levitt/Blake e M.Cotillard/Miranda Tate, nessuno brilla particolarmente tranne forse la Catwoman che il regista ha rivoluzionato molto per renderla un personaggio più vicino alla realtà (come ha sempre fatto con il resto dei personaggi della trilogia). Nulla da dire su la ottima colonna sonora di Hans Zimmer che potenzia l'energia visiva accompagnandosi di un'ottima fotografia, mai esosa o sforzata, e da un montaggio e un montaggio sonoro da oscar. Come detto prima, le scene d'azione non abbondano ma sono comunque soddisfacenti nella loro concentrata alternanza è sono realizzate ottimamente.
Nolan si conferma tra i migliori registi mondiali del 2000. In questi anni, ha di fatto creato un "Batman d'autore" sfidando tutti su alcune scelte che si sono rivelate assolutamente azzeccate al fine di creare, più che una semplice trasposizione dal fumetto, tre grandi Thriller d'azione (e per i miei gusti "tre capolavori"). Non mi dilungo sui perché della grandezza artistica della pellicola, mi limito a dire che per chi ama il cinema come forma d'arte non potrà non restare colpito anche da questo terzo capitolo.
In sostanza è un degno finale epico in linea su molti punti ai primi due capitoli, ma con risultato inferiore. Il mio giudizio sarebbe di 3/3,5 stelle, ma ne do 4 per la buona chiusura della trilogia.
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7fra22
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sabato 1 settembre 2012
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mi aspettavo di meglio!!
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Ho optato per le 3 stelle in quanto tutto sommato questo Batman rimane un film piacevole da vedere, che scorre bene e non fa pesare i lunghi 164 minuti nei quali si distende la trama.
Che il secondo capitolo della saga fosse inarrivabile era piuttosto prevedibile, era però forse meno prevedibile che un regista del calibro di Nolan potesse offrire un film così impreciso nella sceneggiatura e debole nella caratterizzazione dei personaggi. Ok, sarebbe stato troppo chiedere un'antagonista che non facesse rimpiangere il Joker di Heath Ledger, ma questo Bane non ci riesce nemmeno un pò! Già la maschera sul volto azzera (seppur inevitabilemnte) qualsiasi espressività, già la voce risulta quanto meno caricaturale, ma più di tutto è una figura che rimane a secco di carisma, Bane fa leva esclusivamente sulla sua straordinaria forza fisica.
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Ho optato per le 3 stelle in quanto tutto sommato questo Batman rimane un film piacevole da vedere, che scorre bene e non fa pesare i lunghi 164 minuti nei quali si distende la trama.
Che il secondo capitolo della saga fosse inarrivabile era piuttosto prevedibile, era però forse meno prevedibile che un regista del calibro di Nolan potesse offrire un film così impreciso nella sceneggiatura e debole nella caratterizzazione dei personaggi. Ok, sarebbe stato troppo chiedere un'antagonista che non facesse rimpiangere il Joker di Heath Ledger, ma questo Bane non ci riesce nemmeno un pò! Già la maschera sul volto azzera (seppur inevitabilemnte) qualsiasi espressività, già la voce risulta quanto meno caricaturale, ma più di tutto è una figura che rimane a secco di carisma, Bane fa leva esclusivamente sulla sua straordinaria forza fisica. E Bane non è certo l'unico personaggio del film scarsamente caratterizzato...basti pensare alla figura di "Cat Woman" il cui scopo principale nel film sembra essere quello di farci apprezzare (e sicuramente si fa apprezzare!) quanto sia graziosa la Hathaway nel suo attillatisisimo vestitino di pelle nera!
Per farla breve, visto che cmq si potrebbe aggiungere molto altro, mi sentirei di consigliare questo film a coloro che si accontentano di un bel pò d'azione e colpi di scena, che conditi da effetti speciali e musiche adeguati confezionano un prodotto tuttosommato gradevole. Se qualcuno si aspettava qualcosa di più allora temo che sarà rimasto un pò deluso. Un pò lo sono rimasto anche io, ma bisogna farci l'abitudine con i sequel, specialmente quando si caricano di grandi aspettative...staremo a vedere con Batman e Robin ;)
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