Tunisi, estate 2003. Un motociclista, armato di rasoio, si aggira per le strade della città sfregiando le natiche delle donne che passeggiano. Lo chiamano Challat, "lametta". Da un quartiere all'altro, da un caffè all'altro, circolano su di lui le storie più improbabili. Tutti ne parlano ma nessuno l'ha mai visto. Dieci anni più tardi, dopo la rivoluzione, quando la verità sembra a portata di mano, una regista testarda vuole a tutti i costi svelare il suo mistero. Con ironia e humour, il film mette in scena la leggenda metropolitana e con essa i conflitti di genere nella società tunisina.