Una storia di uomini
Sette anni di lavorazione, 200 milioni di dollari di budget, 138 attori utilizzati, 26 mila comparse, sono i numeri di The Pacific la più grande miniserie televisiva mai realizzata. Prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, a 10 anni da Band of Brothers, The Pacific, che andrà in onda il 9 maggio e ogni domenica alle 21 su Sky Cinema 1, rappresenta la brutale guerra nel Pacifico che i marines americani hanno dovuto sostenere contro il Giappone. Basato sui libri e le memorie di tre militari, Eugene B. Sledge, Robert Leckie e John Basilone, The Pacific è prima di tutto una storia di uomini. Il bombardamento di Pearl Harbour aveva spinto molti statunitensi a mobilitarsi e ad arruolarsi per difendere il paese. Nessuno però poteva immaginarsi a cosa sarebbe andato incontro.

La realtà della guerra
The Pacific è forse una delle migliori e più incredibili fotografie di cosa sia stata la guerra. Immedesimarsi nei protagonisti mentre credono all'inizio in ciò che fanno, vederli sopravvivere alla fame, alla continua pioggia e a un ambiente ostile, seguirli in situazioni critiche in cui tutto quello che desiderano in quel momento è salvare la pelle e quella dei propri amici, è emozionante.
La messa in scena è estremamente realistica e coinvolgente, e per paradosso è simile agli attuali videogame di guerra, da "Call of Duty" a "Medal of Honor", poiché la macchina da presa è dentro all'azione, talvolta all'eccesso. Semi-soggetive, camera a mano, soggettive impercettibili, creano nelle sequenze di conflitto, reale inquietudine. Fruita su un televisore full HD l'esperienza di visione non è spiegabile a parole, ed è molto vicina a quella cinematografica. The Pacific è un war-drama in cui l'uomo è centrale. L'amicizia, la condivisione, il sacrificio, l'onore e il coraggio, sono valori che varcano i confini del patriottismo e riportano le singole persone coi piedi per terra. Perché gli ideali si scontrano con la cruda realtà, ed è necessario confrontarsi con l'attimo, con l'istante. E in questa ricerca di certezza solo facendo gruppo e stando vicini, si può riuscire ad arrivare al domani.