Titolo originale | The Fourth Kind |
Anno | 2009 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Olatunde Osunsanmi |
Attori | Milla Jovovich, Will Patton, Hakeem Kae-Kazim, Corey Johnson, Enzo Cilenti Elias Koteas, Julian Vergov, Pavel Stefanov, Kiera McMaster, Sara Houghton, Raphaël Coleman, Eric Loren, Tyne Rafaeli, Mia McKenna-Bruce, Daphne Alexander, Alisha Seaton. |
Uscita | venerdì 22 gennaio 2010 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,25 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 18 dicembre 2012
La psicologa Abigail Tyler comincia a videoregistrare le sue sedute con pazienti traumatizzati da questi incontri con alieni e inizia a scoprire le prove più inquietanti di rapimenti alieni mai documentate prima... In Italia al Box Office Il quarto tipo ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 1,7 milioni di euro e 557 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Gli incontri con gli alieni sono classificati in quattro tipi: il primo è l'avvistamento di un Ufo, il secondo è il reperimento di una prova, il terzo è il contatto diretto e il quarto è il rapimento. Il quarto tipo vuole raccontarci di quest'ultimo genere di contatti e lo fa con una struttura narrativa particolare. All'inizio, Milla Jovovich ci spiega che lei è un'attrice e nel film interpreta la dottoressa Abigail Tyler, detta Abbey, in una ricostruzione drammatica di fatti avvenuti nei primi giorni dell'ottobre del 2000 nella città di Nome in Alaska. Naturalmente, per proteggere la privacy delle persone coinvolte, i nomi sono stati cambiati. Però, ci viene detto che qua e là il regista ha inserito del reale materiale d'archivio, girato dalla stessa Abbey. Ed è proprio la "vera" Abbey a comparire nella prima intervista, con il volto contratto e scavato, per cominciare a raccontare l'accaduto. Poi l'immagine di Milla Jovovich le si sovrappone interpretandone la parte.
Will, il marito di Abbey, è stato misteriosamente ucciso una notte mentre dormiva accanto a lei. Per capire qualcosa della sua morte, Abbey prosegue gli studi di Will e si reca a Nome, i cui abitanti soffrono di persistenti disturbi del sonno. Si svegliano di soprassalto e ricordano d'aver visto uno strano gufo alla finestra. Abbey ipnotizza Tommy, uno di loro, per scoprirne i ricordi inconsci. Quei ricordi sono però così terribili che l'uomo si rifiuta di parlarne. Se ne va a casa e, poco dopo, tiene in ostaggio moglie e figli minacciando di ucciderli. Vuole che Abbey gli sveli il significato di alcune parole in una strana lingua. Quando Abbey non ci riesce, Tommy stermina la famiglia e si suicida. Grazie allo specialista dottor Odusami, Abbey scopre che quelle parole sono in lingua sumera e con l'aiuto del collega dottor Campos cerca di squarciare il velo del mistero.
È interessante notare come, negli ultimi tempi, dopo il pionieristico Blair Witch Project, l'horror miri spesso a dare l'illusione che quelli che vediamo sono orrori reali, ottenuti in modo confuso o casuale da testimoni che non si aspettavano di fronteggiarli. Rec - La paura in diretta e Rec 2, Diary of the Dead, Cloverfield, Paranormal Activity sono altri esempi di questa tendenza. Il pubblico sa che il "reale" è finto, ma è interessato a vivere l'illusione.
Immerso in un clima plumbeo e cupo, Il quarto tipo utilizza in modo efficace le desolate scenografie naturali per generare un senso di solitudine e smarrimento. Ma è anche un film claustrofobico, spesso confinato nei piccoli spazi degli studi, degli uffici, delle camere che sembrano preda di qualcosa di sfuggente e terribile. L'atmosfera che il film crea anche mediante la sua particolare struttura - da peculiare docudrama - è talvolta efficace, ma supplisce solo in parte alle carenze narrative. Il film tenta di creare suspense e mistero attraverso l'iterazione di momenti ripetitivi - le varie ipnosi, per esempio - ma non riesce ad arrivare al dunque, resta in superficie, accumula fatti senza uno sviluppo narrativo che superi la prevedibilità.
Viene tentato qualche approfondimento psicologico accennando ai problemi di Abbey con i figli: dopo la morte di Will, la piccola Ashley è diventata cieca, mentre il fratello Ronnie ha sviluppato una forte ostilità verso la mamma. Però più che rappresentativi del lato umano del personaggio, questi problemi sono visti come meri ostacoli alla ricerca della verità, che è in fondo l'unica cosa che la protagonista sembra davvero volere.
Lo split-screen è usato più volte per far vedere in parallelo le immagini "reali" e quelle ricreate. La ricerca di realismo è però futile. Produce soprattutto immagini screziate per simulare riprese amatoriali e ondeggiamenti ubriachi della camera che ormai non sono più una novità. Un paio di "spaventi" non mancano, ma sono il minimo sindacale in un horror. In certi momenti si ha la sensazione di una curiosa contaminatio tra il filone fantahorror e quello esorcistico per le conseguenze della "possessione" aliena, ma non ci sono sviluppi adeguati. La svolta finale in un accenno riecheggia confusamente quella mistico-pessimistica di L'astronave degli esseri perduti, ma è probabile che, dopo tanto montare la storia e il suo mistero, la conclusione del film provochi soprattutto delusione nello spettatore.
Nella fase terminale della guerra fredda, gli alieni - metafora di un ordine sociale diverso - cominciavano a essere visti, soprattutto nei film di Spielberg, come qualcosa con cui si poteva trattare. Ora, quando taluni vedono profilarsi un altro scontro di civiltà, sono tornati a rappresentare quel diverso minaccioso con cui non è possibile confronto. Dal punto di vista sociopolitico ciò non è confortante, da quello dell'intrattenimento dipende dai casi. In questo, le cose non funzionano troppo.
Milla Jovovich si sforza di farsi prendere sul serio come attrice: qualcuno deve averle detto di recitare per sottrazione, ma il risultato è la monotonia espressiva.
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Il titolo è rivolto a quella parte della critica che si è sentita addirittura "presa in giro" da questa pellicola. Io sinceramente mi limito a giudicare quello che ho visto e, in fin dei conti, non è poi tanto male. E' la storia della psicologa Abigail Tyler (Milla Jovovich) che decide di andare a vivere nella città di Nome (Alaska) in seguito alla morte del [...] Vai alla recensione »
Abigail Emily Tyler (Milla Jovovich) è una una psicologa che vive con i suoi due figli piccoli nella città di Nome (Alaska), dove si trova anche il suo studio. Molti dei suoi pazienti lamentano oscure presenze e inquietanti incontri che però non riescono a descrivere nei dettagli. La dott.ssa Tyler ricorre allora all'ipnosi nel tentativo di racco [...] Vai alla recensione »
Per il suo genere, ossia film su avvistamenti alieni, rapimenti, ecc è un buon film, uno dei migliori. Di certo non è da classificarsi tra gli horror, non ha niente a che vedere con gli horror o con i thriller. Rappresenta la storia di una psicologa, o comunque di ciò che lei crede di aver vissuto. E' più sul genere documentario che narrativo in effetti.
“Viene definito incontro del primo tipo quando c’è l’avvistamento di un UFO; del secondo tipo quando è accompagnato da prove –come i cerchi nel grano, radiazioni; il terzo tipo è quando si stabilisce un contatto; e il quarto tipo. . . . non c’è niente di più spaventoso del quarto tipo. . . perché è quando si viene rapiti”. Questa è la classificazione comunemente usata dagli ufologi, esposta da chi [...] Vai alla recensione »
Quando ho scoperto che l'intera pellicola spacciata per reale documentario era in realtà una montatura molto elaborata... ho tirato un sospiro di sollievo! Meglio una complessa truffa come questa che rappresenta tra l'altro un riuscitissimo esperimento sociale (più riuscito di blair witch project per capirci) piuttosto che un documentario che inoppugnabilmente metteva la [...] Vai alla recensione »
Il quarto tipo, che da il titolo al film, è il livello estremo di contatto con gli extraterrestri, ovvero quello del rapimento, in una scala ideata negli anni '70. Una psicologa decide di indagare sulle numerose quanto misteriose sparizioni di umani in Alaska, intervistando e videoregistrando pazienti sopravvissuti e fortemente shockati. Si dice che sia tutto vero, ci si può credere [...] Vai alla recensione »
Il tema della pellicola è abbastanza scontato, e si può intuire tranquillamente dal nome, il quale si riferisce alla classificazione utilizzata dagli ufologi riguardo agli incontri ravvicinati con entità aliene; il quarto tipo è quello più inquietante, dato che denota un rapimento alieno. In stile mockumentary, il regista del film riesce a camminare su quel filo sottile [...] Vai alla recensione »
FilMinestrone, dove troviamo un pizzico di tutto: thriller, alieni, sumeri, psicologia umana che supera il limite... ma tutto montato al limite della sufficienza, x una pellicola che NON CONSIGLIO. Trama che poteva anche andar bene, soprattutto x la vena documentaristica, ma che non scava mai ben bene e non approfondisce nulla, anzi crea confusione x quel che doveva esser un argomento doverosamente [...] Vai alla recensione »
Il quarto tipo è il classico film che le persone impaurite circa la possibile esistenza di alieni terribilmente malvagi, freddi e ostili farebbe meglio a non guardare. Per farla breve se avete visto "bagliori nel buio" e vi ha terrorizzato sappiate che il quarto tipo non è da meno! oltretutto nel film sono presenti alcuni filmati autentici(o presunti tali) che rendono la storia [...] Vai alla recensione »
sono d'accordo che i gusti cinematografici sono soggettivi ma proprio non riesco a capire il vostro metro di giudizio nel fare le recensioni. Questo è uno dei più bei film horror (o quasi) che abbia mai visto e non riesco a capire come possa avere avuto così poca pubblicità mentre una grandissima stupidata come Paranormal Activity continui ad avere successo di pubblico [...] Vai alla recensione »
Ho appena letto le varie recensioni per internet..penso di avere trovato solo 2 recensioni che pensano che questo film non sia proprio da buttare via... A me è piaciuto , l'ho guardato volentieri..secondo me l'idea del regista di accostare immagini amatoriali con immagini cinematografiche è molto bella, e personalmente ,mai vista prima.
mi sono recato al cinema di lunedì sera perchè avevo pensato che questo film di sicuro non meritava i 7 euro che avrei speso durante il fine settimana.E invece non è stato cosi.Ho trovato il film molto interessante e assolutamente privo di noia,ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stata la qualità della pellicola.
un film che consiglierei di vedere sia a chi considera che a chi non considera il fenomenno UFO e/o paranormale in genere. la parte del leone la fanno non tanto gli attori, la regia o la scenografia, quanto la storia vera ed i filmati e le registrazioni originali che a tratti sono stati inseriti nel film e che hanno la capacità di incollarti alla sedia se non farti sobbalzare dalla stessa.
Non mi capacito come tanti possano criticare come palesemente finto il tutto. Visto il numero di persone che riportano fatti simili (in tutto il mondo il "finto" fenomeno delle abduction ha numeri incredibili!) e incongruenze storiche devo dire che il dubbio è, almeno, lecito. Come spiegare le tavolette con rappresentazioni di astronavi, uomini con caschi, ecc ecc? E le enormi costruzioni dalle datazioni [...] Vai alla recensione »
Mi sono informato meglio sulla veridicità della storia. Se il film viene pubblicizzato come "tratto da una storia vera" o simili, nel caso non sia vero sono denunciabili. Ad esempio il famoso TBWC (The Blair Witch Project) che è stato pubblicizzato NON ufficialmente come una storia vera, non poteva essere pubblicizzato UFFICIALMENTE come trarto da fatti reali.
Di tutti i film in stile "falso documentario" che abbia mai visto questo è il migliore. Certo, non avrà una trama complicatissima e ricca di colpi scena ma alla fine è un film horror mica un giallo, quello che ne fa un gran film a mio avviso sono le atmosfere agghaiccianti e misteriose (un paessaggio nordico perennemente avvolto dalla nebbia, anguste stanzette sempre in penombra ecc.
Il voto che ho dato l'ho dato perchè da lettore di testi riguardanti i fenomeni ufologici, ho potuto riscontrare una certa coerenza con molte delle cose che ho letto in vari testi....nel film il sumerologo che fa le comparazioni tra i sumeri e gli alieni non è un invenzione, ma esiste davvero una cerchia di scrittori che hanno fatto questi studi....
Penso in realtà che più di un ottimo film sia un buon documento, e credo in oltre che una vicenda del genere avrebbe meritato più interesse da parte dei media, infatti alcune persone si sono fatte male, e altre peggio ancora morte.( quando ho visto il viso di quella bambina ho provato un dispiacere immenso, l'avrei portata via se avessi potuto) La realtà è [...] Vai alla recensione »
Impressionante, sconvolgente! Lo sconsiglio a chi è sensibile. Personalmente sono rimasta talmente turbata, che per tre notti di seguito ho dovuto dormire con la lucetta accesa sul comodino. Mi ha fatto l'effetto del film "l'esorcista". Francamente non lo consiglio
bene bene..e chi se lo aspettava..un film veremente interessante che distrugge e spezzetta cio' che io pensavo sugli "alieni"..ma com'e' possibile k loro stanno in mezzo a noi e che ci facciano pure brutte cose? ...come se non bastassero i problemi del nostro mondo..ma ke si devono aggiungere ank i problemi ed i casini di esseri non-umani??io credo k il NOSTRO mondo e' solo nostro.
... ma già la presenza di quella stratopa di Milla Jovovich vale almeno tre quarti di stella!
ORIGINALE NEL MIX REALTA/FILM.CON TRATTI MOLTO INTERESSANTI E COINVOLGENTI. UNA VISIONE DIFFERENTE DEGLI E.T. , A DIR POCO INQUIETANTE.... PURTROPPO NON PUO' DECOLLARE , CI SAREBBERO VOLUTI DEI VERI (E PSICO/TERRORIZZANTI) ALIENI.... BRAVI GLI ATTORI. ALLA FINE IL DUBBIO (UN POCHINO) RESTA.
Sicuramente meglio di Paranormal Activity... Fatto sicuramente meglio, con un briciolo di impegno in più... Molto più psicologico... Pesante, lento... Ma fatto bene... Si direbbe a tratti, per certi aspetti, copiato da altri film... Il fatto che anche in questo film "i gufi non sono quello che sembrano", ad esempio, pare molto copiata da Twin Peaks.
Il regista non ha avuto il coraggio (o la competenza) di andare sino in fondo,preferendo utilizzare cliché e filmati pseudo/realistici anzichè, percorrere una strada nuova e originale.Si salva solo la recitazione della Jovovich,intensa come sempre.
Nel 1999 circa mi capitò fra le mani un libro di Zecharia Sitchin, un tizio che ha stabilito, a proprio insindacabile parere e con tanto di prove "inoppugnabili", la connessione fra comparsa della prima civiltà organizzata sul nostro Pianeta in Mesopotamia (i Sumeri) e gli alieni. Per un cultore come me dei Sumeri, il libro di Sitchin si può riassumere come: l'importante è crederci.
Il film a basso budget,si presenta interessante come film documentario,ma rimane l'interrogativo ...dove sia la raltà.....ma non c'è!!!!!
Film documentario ben interpretato da attori e persone preparate al genere.La trama tratta da una storia realmente accaduta in Alaska e' sconvolgente anche se inverosimile attira l'attenzione del pubblico per l'interesse collettivo sul tema alieni.Nel complesso il film, a mio parere e' molto bello poiche' colpisce e fa pensare a cio' che e' accaduto [...] Vai alla recensione »
E' un bel film che ti lascia perplesso su tante cose...alla fine del film ti chiedi: ma ci credo o no??? In ogni modo per gli amanti dei film horror, questo è un film da vedere.
Film horror/documentario ben riuscito, 4 stelle sopprattutto per buon il montaggio delle scene con intervalli tra filmati amatoriali e nuovi.
Film interessante, con una storia che ti incolla alla sedia e ti fa pensare.....i filmati originali sono veramente sconvolgenti!! Sta a noi credere o non credere....... Indicato non solo per gli amanti del genere...da vedere!!
Un bel film per gli amanti del genere psycho-thriller! Mi è piaciuta anche l'idea di accostare immagini e testimonianze vere alle immagini del film in particolari della Dott.ssa Abigail Tyler. Il quarto tipo è un buon mix di realtà e fantasia che però resta comunque fondata su una storia realmente successa... un film che secondo me non vuole spaventare, ma soltanto [...] Vai alla recensione »
Il qarto tipo si presenta solo come una grossa bufala, una bella trovata cinematografica e niente di più. Ok è un film, ma allora evitassero di inventarsi "psicologhe" mai esistite e mai iscritte all'albo, persone scomparse misteriosamente ma in 50 anni, e in un paese dell'Alaska (Nome) in cui ci sono tassi molto elevati legati alle dipendenze da droga e alcool.
un film che non fa tanta paura però a pensare che è storia vera mi angoscia comunque non è tanto male. le parti secondo me piu belle sono quando fa vedere le registrazioni originali con quelle fatte a posta per il film. questa è la storia di una psicologa abigail tyler che va a vivere in alasca dopo la morte del marito will e praticamente i suoi pazienti dicono di avere [...] Vai alla recensione »
Ambientato nel 2000, in Canada, si basa sulla storia di una dottoressa-psicologa che dopo la tragica e misteriosa scomparsa del marito, in cerca di una spiegazione, si concentra sullo studio di alcuni suoi pazienti che presentano gli stessi sintomi, riconducili a contatti del quarto tipo... Grafica e Regia interessanti nel loro insieme, soprattutto per il confronto che viene fatto tra le testimonianze [...] Vai alla recensione »
Ma dico io... lasciate commenti dicendo "si è ispirato ad una storia vera" etc... senza degnarvi nemmeno di dare un'occhiata alla voce "The fourth kind" su wikipedia, dove spiega chiaramente che tutta la storia rappresentata nel film è finta???!!!! Dopo averlo visto sono andato a cercare qualche info in più per capire se effettivamente ci fosse stato qualcosa di vero, e, come sospettavo, è tutto frutto [...] Vai alla recensione »
Alternando filmati audio e video con il film vero e proprio, il regista Olatunde Osunsanmi e l'attrice Milla Jovovich intervistano e raccontano i fatti che precedono i rapimenti alieni nella piccola cittadina di None, in Alaska. La vicenda è vista sotto lo sguardo della Dottoressa Emily Tyler che da psicologa, viene a conoscenza di strani comportamenti ripetuti ugualmente in tutti i suoi [...] Vai alla recensione »
Un film abbastanza buono con un'ottima atmosfera inquietante. Storia abbastanza originale(anche se si capisce che è tutto finto),ma imposta abbastanza bene per non annoiare. Buone le recitazioni e buona anche la durata complessiva di questo film.
...Prendere in giro la gente dicendo che ci sono scene vere quando invece e montatura. Ci sono documenti autentici ok ma nn montate roba da dichiarare autentica quando non lo è. Brava la Jovovic.
la trama ormai la sapete, la cosa che mi ha sconvolto, sono stati i documetari, penso che tutti quelli che credono ad una vita aliena, l'avranno immaginata non ostile, ma di aiuto alla terra, nel fil/documentario, sembra tutto tranne che di aiuto..se cosi' fosse, allora prepariamoci.. non mi è dispiaciuto come film, a tratti un po'lento, ma si regge bene proprio per i documentari reali che vengono [...] Vai alla recensione »
Documentario,finzione? chi lo sa? Quello che conta è che questo film ci lascia con qualche domanda in più di quelle che avevamo prima di vederlo, e questo è sempre un buon segno. Il sagace mix tra documentario (effettivamente impressionante) e film vero e proprio (dove la performance degli attori è spesso di basso livello ahimè) ci dà pochi ma veri momenti [...] Vai alla recensione »
i video amatoriali presenti nel film tipo dove la gente levita e si contorce mi hanno impressionato un po lasciandomi con dei dubbi la trama del film non e tra le peggiori perche appunto il registra ha fatto si che tutto il film si concentrasse su i video amatoriali dove si capisce poco di quello che succede ma che un po da i brividi e anche vero che la vera dottoressa [...] Vai alla recensione »
Ma ...scusate ...io non ho capito...alla fine si è chiarito che in realtà il marito della "psicologa" si era suicidato...provato da tanto di foto e arma del delitto: ma di che stiamo parlando allora? Avrei gradito molto di più milla jovovich che all'inizio del film avesse detto:" Guardate, il biglietto ormai lo avete comprato: abbiate pazienza noi ci abbiamo provato sedetevi e vedete: non ci giudicate [...] Vai alla recensione »
Ritengo che chi vada al cinema a vedere un film che tratta argomenti simili si debba aspettare piuttosto un film di fantascienza e non cercare la realtà. La realtà è scritta da certezze, io personalmente non se credere alle abduction, ma suppongo sia, a prescindere, un bel film.
Più che un film, è un'operazione di SCAM. In poche parole: attori interpretano il ruolo di altri attori che a loro volta intepretano il ruolo di personaggi inventati ma spacciati spudoratamente per veri. In pratica è un film girato due volte con scene di split screen in cui le stesse scene sono ripetute con attori diversi e in stile visuale diverso.
Un buon progetto realizzato da un regista di comprovate capacità pertanto la cacofonia e la confusione con cui si cerca di catturare lo spettatore sorprende quasi quanto riesce a stupire la pessima interpretazione della Jovovich che in questo lungometraggio dona il peggio di sé. La protagonista si esibisce in un balbuziente e interminabile sussurro monocorde riuscendo a coinvolgere il resto del cast [...] Vai alla recensione »
QUesto"The Fourth Kind"(OLalunde Osunsanmi, anche autore di soggetto-.con Terry Robbins-e sceneggiatura, 2009)è un film strano., che racconta di episodi"curiosi"capitati alla psicologa Abigail Tyler, essa stessa vittima del fenomeno che coinvolge una cittadina dell'Alasha, NOme, perdendo il marito(ucciso)e in seguito il rapimento della figlia.
Visto ieri in tv, non lo conoscevo. Sul tema avevo già visto "Bagliori nel buio" e mi aveva impressionato abbastanza. "Il quarto tipo", pur mostrando meno, ha avuto lo stesso effetto. Le urla disumane dei pazienti durante le sedute di ipnosi dopo la frase "qualcosa è appena entrata nella stanza" e la loro incapacità a raccontare l'inimmaginabile [...] Vai alla recensione »
Non avrà una gran trama straricca di colpi di scena ma chi ha detto che sia indespensabile per la riuscita di un film?!? Il vero punto forte di questo film sono le atmofere agghiaccianti e quasi claustrofobiche (concordo con la recensione su questo), un paesaggio nebbioso che rispecchia perfettamente la nube di mistero che aleggia intorno a questa pellicola intrisa di suspance dall'inizio [...] Vai alla recensione »
Non avrà una gran trama straricca di colpi di scena ma chi ha detto che sia indespensabile per la riuscita di un film?!? Il vero punto forte di questo film sono le atmofere agghiaccianti e quasi claustrofobiche (concordo con la recensione su questo), un paesaggio nebbioso che rispecchia perfettamente la nube di mistero che aleggia intorno a questa pellicola intrisa di suspance dall'inizio [...] Vai alla recensione »
È ormai a tutti gli effetti un'attrice poliedrica Milica "Milla" Jovovich. Probabilmente qualcuno, forse molti, non lo avrebbero mai potuto ipotizzare. Gli inizi come modella non lasciavano capire le potenzialità della professionista che si nascondeva dietro il volto dolce e felino della ragazza che ammaliava le passerelle. Figlia di un pediatra serbo (proveniente da una famiglia con una lunga tradizione militare che risale al suo bisnonno, Bogic Jovovic la cui moglie si chiamava Milica) e di un'attrice ucraina fuggiti esuli negli Stati Uniti, Milla inizia a sfilare dall'età di undici anni e, a [...]
Ancora un thriller fantascientifico, ma «Il quarto tipo» si stacca dalla routine per un'insolita contaminazione con il documentario. Poiché l'origine del plot è un evento reale (ogni anno in Alaska spariscono molte persone e non è mai stata scoperta la verità), il regista-sceneggiatore Osunsanmi far interagire la fiction e le riprese della vera dottoressa Abigail Tyler, protagonista dell'inquietante [...] Vai alla recensione »
Dagli Incontri ravvicinati del terzo tipo di Spielberg a Il quarto tipo di Olatunde Osunsanmi non ci sono solo più di trenta anni, c'è un abisso di senso e di gusto del cinema. Mentre Spielberg operava sul fatto che potremmo non essere soli e costruiva un racconto, Osunsanmi lavora sporco, grazie al viral marketing vorrebbe spacciare la storia di extraterrestri che arrivano a dichiararsi dio per vera. [...] Vai alla recensione »
It is a matter of perspective. A crude home movie like “Paranormal Activity” or “The Blair Witch Project” tucked inside a glossy Hollywood film like “The Fourth Kind” doesn’t convey the same illusion of authenticity as it might on its own. And suspending your own disbelief for a cheap thrill is what it’s all about. The raw, quasi-documentary footage of people recalling their abduction by aliens — [...] Vai alla recensione »
The vogue for verité spooks continues with "The Fourth Kind," but unlike the understated stylistic rigor of the first-person-fashioned "Paranormal Activity," this alien abduction showpiece about unexplained events in Nome, Alaska, doth protest its bona fides too much. Presented as a cinematic re-creation of traumatic, mysterious occurrences -- suicides, stalking owls, demonic-sounding recordings -- [...] Vai alla recensione »
Noi e «loro» nella ricostruzione di fatti testimoniati trattati come docu-mistery con frange horror. Dei quattro tipi di relazione con alieni, si considera l'ultimo come rapimento. La Jovovich annuncia di prendere il ruolo della dottoressa Tyler che ritiene che suo marito possa essere stato eliminato da un extraterrestre. Si fa riferimento a vere indagini del Fbi in Alaska, a Nome.
Nel 1972 fu stabilita una scala di misura per i contatti con gli extraterrestri: il rapimento è un incontro ravvicinato del quarto tipo. Olatunde Osunsanmi, alla seconda prova dopo The Cavern, questo sci-fi horror è ambientato a Nome, Alaska, dove negli ultimi 40 anni cittadini sottoposti ad ipnosi regressiva dichiararono di aver incontrato gli alieni, preceduti dall'apparizione di un gufo bianco. Vai alla recensione »
Il quarto tipo. Senza The blair witch project non lo avremmo avuto, senza Cloverfield non l'avremmo capito. E senza Rec , probabilmente, non l'avremmo visto. E grazie al pur peggiore Paranormal activity , forse non avrà successo. Non è un indovinello per cinefili, è solo che siamo in presenza di uno strano tipo di film. Interessante, intelligente, mediocre.
Gli alieni coinvolti negli incontri del quarto tipo con i terrestri (rapimento, uccisione, assunzione di personalità) non hanno forma, sono soltanto luci abbacinanti; Milla Jovovich fa la psicologa; il film realizzato come un'inchiesta tv (cartelli, date, orari, nomi) termina con le scoraggianti parole: «Sarete voi a decidere cosa credere». Come nei film di fantascienza degli Anni Cinquanta, la piccola [...] Vai alla recensione »
"Ho sentito puzza di cammello marcio". E non è una delle frasi più strane del buffo pseudo documentario Il quarto tipo di Olatunde Osunsanmi, che appare come intervistatore. Una psicologa del piccolo centro di Nome in Alaska racconta di aver traumaticamente indagato su possibili rapimenti alieni in città. Tutti vedevano un gufo (animale già maligno in Twin Peaks e Deliria di Soavi ispirato a un quadro [...] Vai alla recensione »
Quando, nel prologo, l' attrice Milla Jovovich avverte lo spettatore che sta per assistere a scene che lo potrebbero turbare, non si tratta di un bluff. Il titolo fa riferimento a "incontri ravvicinati" con gli alieni: nell' ordine vengono dopo quelli del famoso film di Spielberg e sono molto, molto più pericolosi. Ne fa le spese la psicologa Abigail Tyler, vedova e madre di due bambini: pratica l' [...] Vai alla recensione »
Allora, gli alieni esistono davvero? Le migliaia di libri e le decine di film sull'argomento non hanno sciolto i dubbi, anzi. Almeno tra i boccaloni che ogni mattina vanno a scrutare l'oroscopo, pronti a convincersi che i trecento milioni nati sotto il segno dello Scorpione avranno una giornata migliore dei trecento milioni dell'Acquario. Anche il regista dal nome impronunciabile e dal talento discutibile, [...] Vai alla recensione »