Su MYmovies i primi minuti del secondo capitolo della saga con Jean Dujardin nei panni di un sornione agente segreto. Dal 29 luglio al cinema.
di Giorgio Crico
Michel Hazanavicius, nel 2009, ha diretto il sequel di Missione Cairo, che naturalmente ripropone la parodia-omaggio transalpina di James Bond. Nei panni dell’agente 117 torna Jean Dujardin, ingellattissimo e sornione. Il film Agente speciale 117 al servizio della Repubblica - Missione Rio - di cui vediamo i primi minuti in esclusiva su MYmovies - sarà al cinema dal 29 luglio, distribuito da I Wonder Pictures.
Gstaad, 1967. L’agente segreto che più segreto non si può Hubert de la Bath è “molto impegnato” nell’intrattenere con dei giochi di prestigio una folta schiera di signorine di origine orientale all’interno del suo chalet alpino, nel quale si è ritirato per qualche giorno per sciare (almeno secondo fonti ufficiali). L’improvvisato spettacolino di prestidigitazione viene però presto interrotto da un commando di cinque figuri armati di abiti scuri e, più prosaicamente, di rivoltella, che iniziano uno scontro a fuoco con il malcapitato Hubert. Il motivo non è dato conoscerlo: trattasi di non meglio precisati scagnozzi del signor Li, arcinemico della famiglia imperiale cinese e, quindi, anche della contessa che si intratteneva nello chalet dell’Agente 117. Naturalmente, il nostro eroe respinge trionfalmente l’attacco e può continuare a intrattenere la nobildonna d’Oriente (cambiando però modalità d’esibizione).
Pochi giorni dopo, la spia più affascinante di Francia è nella capitale del suo Paese, pronto per un’altra giornata nel suo ufficio all’interno del Dipartimento di documentazione estera e controspionaggio senonché il suo capo e principale lo convoca nel suo ufficio. Il motivo è presto detto: Hubert deve partire per una nuova missione segreta in una località esotica che, stavolta, è il Brasile e, per la precisione, Rio De Janeiro. Il compito dell’Agente 117 è consegnare a un ex gerarca nazista diventato impresario di incontri di wrestling una cospicua somma di franchi francesi in cambio di una lunga lista di collaborazionisti francesi filonazisti rimasti ignoti (ma in seno) al governo.
Una volta compresa la missione, Hubert parte per il Sudamerica: ad aspettarlo la solita dose di nemici, spie & controspie, conti da regolare, arcinemici improbabili e guai assortiti.