DAL PERSONAGGIO ALLA PERSONA
Resoconto dell'esperienza del Laboratorio video-teatrale che si è tenuto presso la Casa Circondariale di Bari tra il 2008 e il 2009.
L'amicizia e la solidarietà in cella, la perdita della libertà e la separazione dalla famiglia, la diversità culturale e il desiderio di una vita normale sono i temi che emergono nel confronti tra i vari detenuti.
NATIVITÀ
La rappresentazione della Natività messa in scena dalla Compagnia dello Spacco, composta da attori, detenuti e detenute nella Casa Circondariale di Pesaro. Ispirandosi al Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, attraverso un linguaggio pittorico quattrocentesco, tenerezza e umanità prendono forma. Filtrate attraverso le diversità culturali e le molteplici espressioni di fede dei partecipanti (africani, sud americani,
mediorientali, oltre che europei).
QUESTA È LA MIA STORIA
Cinque storie raccontate e realizzate dai detenuti per un progetto formativo integrato per educatori, operatori sociali ed istituzioni. Realizzato attraverso la formula del digital storytelling.
TRE MINUTI E MEZZO
Tre minuti e mezzo è il tempo necessario per essere considerati con un nuovo nome, con nuove vesti, con un nuovo indirizzo: cittadino di un'altra città. Altre lingue, altri volti, altri amici. Ma
sempre le stesse regole. Un numero, una sequenza di cifre che identifica l'identità, l'origine,
la stanza. Il ruolo. C'è un tempo specifico assegnato, scansione di pena e cura, silenzio e parole,
obblighi e diritti. Perché «nessun uomo intelligente infligge una punizione perché c'è una colpa ma
affinché non si commetta colpa».