Evidenzia gli straordinari progressi compiuti da King rispetto al primo film della serie. Naturalmente la trama è ancora esile, la conclusione è brusca e le sequenze d'apertura tendono a dilungarsi. Tuttavia la regia è molto più curata e alterna inquadrature di diversa ampiezza, a dimostrazione che King stava acquisendo familiarità con l'arte della composizione.