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Un film sperimentale senza una vera e propria trama diretto dal regista albense Claudio Romano, girato completamente su pellicola. Espandi ▽
Il film è incentrato su due individui, un uomo ed una donna gettati in un ambiente assolutamente primitivo e costretti a ritrovare la loro umanità con la sopravvivenza. Il sopravvivere ad un mondo che torna ad essere protagonista ed al cui cospetto sono perennemente nudi, spogliati da qualsiasi modernità. Recensione ❯
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12 episodi con ambientazione fissa compongono un progetto iniziato nel 1986 e che attraverso gli anni giunge infine a compimento. Come in tutti i film... Espandi ▽
12 episodi con ambientazione fissa compongono un progetto iniziato nel 1986 e che attraverso gli anni giunge infine a compimento. Come in tutti i film ad episodi, sta allo spettatore eleggere i suoi favoriti, e in C&C c'è di che scegliere. Tanti grossi nomi prestano il loro volto all'amico Jarmusch, in un carosello di personaggi che hanno in comune tre cose: fumano, bevono caffè e parlano di cose assolutamente prive di senso.
La palma d'oro per il dialogo più improbabile a Tom Waits e Iggy Pop, due tra gli individui più "storti" e indispensabili del nostro tempo.
Per quanti condividono e vivono l'idea che caffè+sigarette sia il matrimonio più riuscito di sempre, potrebbe diventare un vero manifesto. Recensione ❯
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Un flusso di coscienza ininterrotto in cui il presente e il passato, il sogno e la realtà si mescolano per confluire in una confessione a cuore aperto
. Documentario, Sperimentale - USA, Francia2015. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film diretto da Laurie Anderson è uno sguardo sperimentale sul tema della perdita. Espandi ▽
A partire dalla morte dell'amato rat terrier Lolabelle, avvenuta nel 2011 il film si presenta come una ricerca personale che fonde insieme memorie dell'infanzia, diari video, riflessioni filosofiche e una visione di impronta buddista sull'al di là, oltre che un omaggio agli scrittori, musicisti e pensatori che ne hanno ispirato l'opera. Recensione ❯
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Uno scrittore non proprio di successo ha l'ennesimo diverbio con la sua fidanzata ed esce di casa per sprofondare in una Torino notturna piena di strani individui. I destini, suo e di altri, si intrecceranno in maniera imprevedibile. Espandi ▽
Uno scrittore non proprio di successo ha l'ennesimo diverbio con la sua fidanzata ed esce di casa per sprofondare in una Torino notturna piena di strani individui. I destini, suo e di altri, si intrecceranno in maniera imprevedibile.
Parte da un'idea spesso accarezzata in passato, ma mai realizzata con tanto rigore: un film che è un unico piano-sequenza di due ore. Non statico come poteva essere Empire di Andy Warhol, né "teatrale" come Arca russa di Sokurov, l'esperimento di Nero ha grandi potenzialità che purtroppo restano quasi tutte sulla carta. Le inquadrature e le prospettive sono molteplici e equilibrate, tanto che si fatica a credere che si tratti di un'unica lunga ripresa. Recensione ❯
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Un film che esplora gli infiniti linguaggi della creatività contemporanea e il significato stesso del fare arte. Espandi ▽
Primo lungometraggio dell'artista americano Doug Aitken, Leone d'oro della Biennale di Venezia nel 1999, il film racconta il viaggio da New York a San Francisco su un treno concepito come una "scultura cinetica di luce". 62 ritratti, di 1 minuto ciascuno, che raccontano l'esperienza di viaggio di una comunità di creativi tra happening, concerti improvvisati e interventi site specific lungo la strada. Un film che esplora gli infiniti linguaggi della creatività contemporanea e il significato stesso del fare arte. Recensione ❯
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Un ragazzo si droga fra le macerie di un palazzo (si allude all'Inghilterra), alcuni mimi e ballerini danzano al rumore di raffiche di pallottole, un ragazzo e un soldato fanno l'amore sulla bandiera britannica. Espandi ▽
È un film presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia del 1989. Un ragazzo si droga fra le macerie di un palazzo (si allude all'Inghilterra), alcuni mimi e ballerini danzano al rumore di raffiche di pallottole, un ragazzo e un soldato fanno l'amore sulla bandiera britannica. Un lungo testo poetico di Jarman e musiche sperimentali rock fanno da corredo. Siamo di fronte a un altro film politico dell'autore di Caravaggio ed Edoardo II. Recensione ❯
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In un ristorante di poche pretese e pochi clienti tutte le regole e le convenzioni borghesi vengono capovolte o abbattute. Niente abiti per i clienti,... Espandi ▽
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"Troppo Belli" per restare chiusi dentro al piccolo schermo, Costantino e Daniele approdano al cinema con un film tagliato su misura per loro. A reggere i fili dell'operazione c'è il "solito noto"... Espandi ▽
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Chi e che cosa può essere considerato 'visitatore' quando ci guardiamo intorno su questo pianeta? Espandi ▽
Famoso per la trilogia Qatsi di Koyaanisqatsi, Powaqqatsi e Naqoyqatsi, nomi presi dalla lingua Hopi, il regista Godfrey Reggio ha creato con Visitors un altro squisito poema visivo. Se la trilogia Qatsi rifletteva sulle idee di equilibrio, trasformazione e guerra, Visitors pone una domanda molto diversa: chi e cosa può essere considerato 'visitatore' quando ci guardiamo intorno su questo pianeta? Recensione ❯
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