Un minuzioso documentario che racconta la passione di archeologi e scienziati che si dedicano all'era preistorica. Documentario, Italia, Svizzera, Francia, USA2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un documentario alla scoperta dei dinosauri. Espandi ▽
Pochi sono a conoscenza del fatto che la maggior parte degli scheletri di dinosauri esposti nei musei sono ricostruzioni e che nel mondo gli esemplari originali sono presenti in numero limitato. Questo minuzioso documentario, con immagini in 8K girate in Italia, Svizzera, Francia e Stati Uniti, mostra nel dettaglio sia il lavoro degli scienziati che trovano i fossili, sia i processi di conservazione dei reperti. L'obiettivo è mostrarci il complesso lavoro di coloro che dedicano le loro fatiche al ritrovamento di scheletri spesso incompleti. Comprendiamo la delicatezza e le tecniche dei loro interventi. Ciò che emerge in modo specifico è la passione con cui questi scienziati superano ostacoli e fatica che si presentano, seppure in forme diverse, in differenti luoghi della Terra. Recensione ❯
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Documentario-summa dedicato alla parabola della contestazione tra 68 e 78, ad uso e consumo di chi quell'epoca non l'ha vissuta. Documentario, Italia2018. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
L'opera contenitore di una vita da cineasta rivoluzionario, dedicata al decennio in cui in Italia tutto è successo ma nulla o quasi è cambiato, gli anni che vanno dalla rivolta studentesca del 1968 alla morte di Aldo Moro nel 1978, Espandi ▽
L'opera è un contenitore della vita da cineasta rivoluzionario di Silvano Agosti, dedicata al decennio che va dalla rivolta studentesca del 1968 alla morte di Aldo Moro nel 1978. Agosti ricorre a frammenti, in qualche caso già utilizzati, per ricomporre nella maniera più lineare possibile la storia di un movimento di protesta. Il footage degli scontri nelle strade e nelle piazze si mescola alle testimonianze di chi c'era: filosofi come Severino o Cacciari, rivoluzionari come Piperno o Capanna, artisti come Grifi, o Dario Fo e Franca Rame. Agosti ricompone i frammenti sulla scia dell'entusiasmo, con associazioni discutibili e un andamento diseguale. Ma se l'esito sul piano documentaristico può lasciare perplessi, è commovente lo spirito che il regista infonde alla sua creatura. Recensione ❯
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Il ritratto di Alessandro Manzoni e quello di una giovane donna, detto Antea: due opere d'arte italiane prendono voce. Espandi ▽
"Salvare un po' della bellezza del mondo". Le parole di Rose Valland riassumono da sole le motivazioni di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale. Come lei, resistente dell'arte impiegata al museo Jeu de Paume di Parigi, Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera (dal 1940 al '44), e Palma Bucarelli, sovrintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (dal 1942 al '57), salvarono un patrimonio culturale dalla voracità nazista. Una missione delicata che mise in pericolo le loro vite e che fa di loro oggi delle eroine. E a loro, come a ogni 'partigiano' che si è fatto carico di tutelare il patrimonio artistico nazionale, è idealmente grata l'Antea del Parmigianino. Il ritratto frontale della giovane donna conservato nelle gallerie del Museo di Capodimonte introduce l'incredibile storia del ricovero e del salvataggio delle opere d'arte italiane nel corso del Secondo conflitto Mondiale. Recensione ❯
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Una dichiarazione politica, un gesto appassionato, un soffio bucolico, tra western del XXI secolo e documentario sull'Italia invisibile. Documentario, Italia2018. Durata 95 Minuti.
Il racconto di un passato affascinante che trasmette un amore profondo e viscerale per la propria terra e la sua cultura. Espandi ▽
Alla maniera di Carducci, i butteri di Walter Bencini 'cantano' l'impronta profonda della Maremma e il vincolo culturale che li lega a quel lembo di terra selvaggia affacciata sul Tirreno. Traversando la Maremma, il regista indaga in quattro stagioni l'identità di luogo, quel sentimento di appartenenza a un'esperienza originaria collettiva e modellante. In quella terra allungata tra la bassa Toscana e l'alto Lazio, approfondisce la natura del legame tra uomo e paesaggio e disegna un'epopea intima sulle tracce degli ultimi butteri, allevatori a cavallo che hanno fatto di un mestiere una tradizione. Recensione ❯
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Giuliano Montaldo racconta il suo Sacco e Vanzetti, ne evidenzia il valore sociale e individua i drammatici parallelismi con l'attualità. Documentario, Italia2018. Durata 52 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il restauro del film Sacco e Vanzetti è l'occasione per raccontare il lavoro straordinario di Giuliano Montaldo. Espandi ▽
A 90 anni dall'esecuzione e a 50 dalla riabilitazione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzett, Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo rivedrà la luce in una versione restaurata. Il restauro del film Sacco e Vanzetti è l'occasione per raccontare, attraverso il documentario "La morte legale", le fasi della sua realizzazione. Montaldo espone le motivazioni di una scelta coraggiosa e rivela l'intero percorso artistico/produttivo. Recensione ❯
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Un rispettoso ed intimo racconto di un uomo considerato uno degli eroi del nostro tempo. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Don Gino Rigoldi, cappellano dell'Istituto Penale Minorile Beccaria di Milano, decide di trascorrere l'estate in Sardegna insieme ai ragazzi che ha ideologicamente e concretamente adottato. Ex detenuti, giovani incensurati, immigrati con problemi di integrazione, tutti sono "figli" di Don Gino, con il quale passano le loro giornate a mare a cucinare, a giocare a carte, a raccontare cosa li abbia portati fin lì. Le storie si intrecciano e si diversificano, ma tutte sono ascoltate dall'orecchio attento del sacerdote che non perde mai di vista il percorso di redenzione e crescita dei propri ragazzi. Recensione ❯
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Un omaggio alla figura di Tabucchi, scrittore tradotto in oltre 18 lingue e autore di capolavori come "Notturno indiano" e "Sostiene Pereira". Espandi ▽
Un viaggio nella vita dello scrittore toscano e nelle sue opere, attraverso i luoghi della sua esistenza, divisa fra Italia e Portogallo, ma anche una ricerca per conoscere in modo inedito l'uomo, attraverso il racconto intimo e commosso di chi lo ha amato - la moglie Maria José e il figlio Michele - conosciuto e apprezzato, come gli amici e i colleghi, fra cui gli scrittori Paolo Di Paolo e Maurizio Bettini, il critico letterario Paolo Mauri e l'attore Massimo Popolizio. Recensione ❯
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La Libia: una terra sconvolta dal presente e la cui storia, da italiani, ci riguarda in prima persona. Espandi ▽
C'è un luogo che guarda l'Italia e che dall'Italia è guardato. Uno sguardo fatto di brame, di scontri, incontri e seduzioni. Uno sguardo che ha significato l'inferno della guerra e l'eden di una nuova piccola patria. Questo luogo è la Libia. Il film, attraverso immagini d'archivio, sequenze d'attualità, testimonianze d'eccezione, ne racconta la storia tumultuosa, e di più: racconta perché e come questa storia riguardi in modo non marginale l'Italia e gli italiani. Recensione ❯
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Il documentario racconta la carriera cinquantennale del celebre paparazzo attraverso le immagini e le voci di numerosi personaggi dello spettacolo. Ne emerge un quadro vivido della storia d'Italia, dallo spettacolo alla politica, filtrata dagli occhi di un artista visivo fuori dal comune. Recensione ❯
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Un documentario dedicato ad Antonio Infantino, "uno dei personaggi più interessanti della cultura italiana degli ultimi cinquant'anni (Fernanda Pivano)", con Monica Belardinelli, Antonio Infantino, Agostino Cortese, Luigi Cinque, i maestri di Montemarano, i Tamburi di San Rocco, i Tarantolati Rotanti, Francesco Loccisano, Badara Seck, e moltissimi altri del "grandifuori" del tempo e dello spazio. Recensione ❯
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Viaggio emozionante nel mondo di Caravaggio, un mondo di cui la nostra storia non può più fare a meno. Documentario, Biografico - Italia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi e le opere che hanno caratterizzato la vita di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, artista controverso che trovava la pace solo dipingendo. Espandi ▽
Un viaggio emozionante attraverso la vita, le opere e i tormenti di Caravaggio, artista geniale contraddittorio, che più di ogni altro ha raccolto in sé luci e ombre, genio e sregolatezza, generando opere sublimi. Caravaggio - L'anima e il sangue è un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi in cui l'artista ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta. Recensione ❯
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Il capolavoro degli ingegneri Ferrari rivive in un documentario in cui i meccanici sono i grandi protagonisti. Documentario, Italia2017. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Espandi ▽
Una storia di uomini e motori, ma soprattutto una storia di passioni. La passione che spinge un ex-pilota di F1, l'italiano Paolo Barilla, a voler riportare in pista, a 46 anni di distanza dal suo debutto, la Ferrari 312B, per farla gareggiare ancora una volta sul circuito di Montecarlo nella competizione riservata ogni due anni alle auto storiche. Per fare questo Barilla affida l'auto all'uomo che nel 1970 l'aveva concepita, l'ingegnere Mauro Forghieri e a un appassionato team di meccanici. La macchina viene completamente restaurata, pezzo per pezzo, e preparata per il grande ritorno. Recensione ❯
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Testimonianze appassionate sulle rarità dal mondo e sui luoghi che le raccolgono. Documentario, Italia, Gran Bretagna, Francia2017. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le Wunderkammer, le Stanze delle Meraviglie. Espandi ▽
È da sempre nella natura dell'uomo il desiderio di possedere cose. Di avere sott'occhio oggetti visti o sognati, di fissare immagini e collezionare ricordi. Il mettere insieme particolarità da tutto il mondo è già in atto nel Medioevo, per poi, dal Rinascimento fino al culmine nell'Illuminismo, affinare questa attitudine in un vero e proprio studio, con la formazione della Wunderkammer, letteralmente la "stanza delle meraviglie". "Voglio un pezzettino di luna”, ebbene sì, è una richiesta che un cliente ha fatto al cercatore di meraviglie Luca Cableri. Il collezionista è un curioso che non si placa mai: studia, ricerca e si affida a chi può aiutarlo a trovare quello che vuole. Il film è un racconto ricco di testimonianze di studiosi, artisti, collezionisti e ricercatori che svelano queste sorprendenti stanze delle meraviglie. Recensione ❯
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Documentario in un atto unico che flirta con la finzione e pesca nei cinegiornali la voce di una gloriosa tradizione nazionale. Documentario, Italia2017. Durata 63 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ventisette sono le opere del massimo compositore nazionale. Nel paese del melodramma c'è il club esclusivo dei 27, vere e proprie persone che si chiamano come le opere di Giuseppe Verdi. Espandi ▽
Giacomo Anelli ha quattordici anni e da quando ne ha undici desidera appartenere al Club dei 27, un cenacolo di melomani della Bassa votato al culto di Giuseppe Verdi. Quella di Giacomo per Verdi è una passione infiammabile che nessuno estintore può spegnere. Ci soffia sopra lo sguardo di Mateo Zoni, sensibile alle inquietudini dell'adolescenza (Ulidi piccola mia, Elena un giorno d'estate) e a un ragazzino anomalo, discendente emiliano di Antoine Doinel. Il protagonista dei Quattrocento colpi che accendeva candele sull'altare consacrato a Balzac. Recensione ❯
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Il culto per la Madonna dell'Arco, osservato attraverso le vite di alcuni devoti e raccontato con un'estetica 'gomorriana'. Documentario, Francia, Italia2017. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La Madonna dell'Arco, venerata dal popolo e mito tutto italiano, è al centro del ritratto di un paese in piena sofferenza, incapace di rimarginare le proprie ferite. Espandi ▽
Fuori Napoli il santuario della Madonna dell'Arco attira folle di devoti, che pregano, si inginocchiano o strisciano letteralmente ai piedi di Maria per invocare un miracolo. Più che di sondare l'insondabile, ovvero soffermarsi sui miracoli veri o presunti di un santuario, all'indagine di Alessandra Celesia interessa l'universo policromo dei devoti della Madonna. La macchina da presa si fa spettatrice del privato di individui alla soglia dell'indigenza, scrutando squarci di generosità e affetto, virtù sopravvissute a un'esistenza di profondo disagio. Nulla di particolarmente nuovo, nell'ambito delle tendenze recenti interne al cinema del reale. La regista accompagna alla retorica degli ultimi un'estetica "gomorriana", che sfrutta l'istintualità degli scugnizzi e gli scorci della città. Recensione ❯
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