Dal terzo capitolo della saga d'animazione al thriller con Anne Hathaway e Matthew McConaughey.
di Francesca Ferri
A regalare un po' di dolcezza a questo mondo cupo è Dragon Trainer - Il mondo nascosto, il terzo capitolo della famosa saga d'animazione basata sui libri di Cressida Cowell, scritto e diretto da Dean DeBlois, che racconterà come una rara femmina di drago farà breccia nel cuore di Sdentato.
A due anni da The Great Wall, il regista cinese Zhang Yimou si affida a Chao Deng e Li Sun per portare gli spettatori ancora una volta indietro nel tempo. Shadow ci trasporta nella Cina dei Tre Regni, un'era che va circa dall'anno 220 al 280, in un thriller di stampo wuxiapian che dal trailer si annuncia elegante e mistico.
La tecnologia ha talmente invaso la nostra vita da non riuscire più a distinguere le due dimensioni. Empathy, Inc. di Yedidya Gorsetman racconta di come un investitore di una startup di realtà virtuale scopre che ciò che pensava irreale è più vero della realtà stessa.
L'amore nella sua forma più violenta è esplorato dal regista danese Jesper Isaksen in Victim of Love, un sanguinolento horror-thriller ambientato a Copenaghen. L'opera prima del regista danese è attualmente in campagna crowdfunding su Kickstarter.
Su un tono ancor più noir l'amore viene raccontato in Serenity, il thriller sensuale di Yann Demange con una sconvolgente Anne Hathaway che, nei panni dell'ex moglie di Baker, Matthew McConaughey, gli chiede di uccidere il suo nuovo marito.
Dopo The Crown, Claire Foy vestirà i panni e i tatuaggi che furono di Rooney Mara in Quello che non uccide, il secondo capitolo della trilogia noir diretta da Fede Alvarez, lanciata nel 2011 da David Fincher con Millennium - Uomini che odiano le donne.
Friday's Child di A.J. Edwards con Tye Sheridan, invece, segue le avventure di un diciottenne orfano che decide di andare a vivere da solo ma si mette presto nei guai.
Araby è un road movie politico diretto dai registi Joao Dumans e Affonso Uchoa, che seguono il protagonista in un viaggio epico che si trasforma in una riflessione sul Brasile contemporaneo.