Advertisement
L'anno zero del cinema natalizio

Genovese e Genovesi sono i protagonisti di una rivoluzione gentile e raffinata.
di Gabriele Niola

In foto Fabio De Luigi e Antonio Catania in una scena del film Il peggior Natale della mia vita di Alessandro Genovesi.
Fabio De Luigi (57 anni) 11 ottobre 1967, Sant'Arcangelo di Romagna (Italia) - Bilancia. Interpreta Paolo nel film di Alessandro Genovesi Il peggior Natale della mia vita.

martedì 11 dicembre 2012 - Approfondimenti

Prima che arrivino le corazzate di Antonio Albanese, Christian De Sica e dei Due soliti idioti, nelle sale si stanno difendendo come possono due commedie sorprendenti che prendono di petto il Natale, senza cercare il pubblico facilone delle feste e provando a fare nostri temi e generi del cinema straniero.

Sono Il peggior Natale della mia vita e La famiglia perfetta, i due film che quest'anno, dopo l'annuncio delle armi deposte da De Laurentiis (che esce dalla porta del Natale e rientra dalla finestra della commedia sentimentale nella medesima data e con le medesime "idee") si prendono l'incarico di mettere in scena le ritualità e i valori natalizi: gli addobbi, l'albero, le riunioni familiari, gli innevati scenari esotici ecc. ecc.

In Italia non abbiamo una gran tradizione di cinema sul Natale, ne abbiamo più una di cinema di Natale. Storicamente le sale a dicembre si sono riempite di commedie popolari e adatte a un pubblico che raramente affolla i multisala durante il resto dell'anno, film che hanno il Natale come sfondo molto vago, come scusante per giustificare il biglietto del 26 dicembre o che proprio non lo prevedono.
Contrariamente ad altri paesi, che invece sulla mitologia del Natale, sui suoi personaggi immaginari e sul sentimentalismo legato a questa festa hanno costruito (e decostruito) generi e storie, noi abbiamo sempre prediletto un approccio di sponda. Ma non quest'anno.

Il film di Alessandro Genovesi torna a raccontare del marito disastroso Fabio De Luigi e del suocero spazientito Antonio Catania, raddoppiando il rischio (la storia si svolge a casa del capo del suocero) e puntando sul caldo del legno, le luci, i grandi addobbi, la maternità e la montagna. Riprende di nuovo il genere della commedia slapstick (che poco ci appartiene), strizzando l'occhio a Ti presento i miei e puntando moltissimo sugli interpreti (specie i caratteristi).

Dall'altra parte Una famiglia perfetta ripropone Familia, film spagnolo del 1996 di Fernando Leon de Aranoa, cambiando poco e niente, giusto la data (nel film originale la riunione di famiglia avveniva per il compleanno del patriarca, qui è per Natale). Spagnolo è il tono cinico, spagnolo è l'umorismo nero e spagnola è l'ossessione per il denaro, l'avidità che porta a oscurare e dissimulare i sentimenti fino all'umiliazione personale.

Forse, nel primo Natale in cui il monopolio del racconto festivo non è più esclusiva del cinepanettone, ci voleva l'audacia di importare generi, sensibilità e comicità straniere per ripartire da zero e rifondare una mitologia nostrana. Mancando una vera e propria tradizione italiana in materia, o semplicemente rifiutando di portare avanti quella che si è imposta negli ultimi 20 anni, Genovesi e Genovese sono stati protagonisti di una rivoluzione gentile e raffinata. I loro due film non saranno i campioni d'incasso dell'annata e di certo nemmeno del mese di dicembre, ma per la prima volta da anni a questa parte il cinema italiano riflette seriamente sulla festività più importante dell'anno, portando in scena le sue ritualità, le sue ripetitività e proponendo modelli familiari funzionali e disfunzionali, infernali e idilliaci ma sempre fallaci, mostruosi e cinici senza conciliare mai.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati