Mickey Rourke torna sulle scene con The Wrestler
In prima visione in chiaro arriva la famiglia borghese scrutata da Silvio Soldini: Giorni e nuvole (Canale 5, 21.10) mette in scena due tra i più bravi attori contemporanei, Margherita Buy e Antonio Albanese e racconta di Elsa, Michele e della loro profonda crisi esistenziale. La figlia ventenne è una bravissima (e allora semisconosciuta) Alba Rohrwacher, premiata con il David di Donatello come migliore attrice non protagonista; recentemente Soldini ha regalato alla talentuosa attrice il ruolo da protagonista in Cosa voglio di più. Sia i David che i Nastri d'Argento premiarono il talento attoriale della splendida protagonista Margherita Buy e una pioggia di nomination confermò la riuscita del delicato (e dirompente insieme) dramma di Soldini.
Da un autore italiano all'altro con Sergio Rubini e il suo Colpo d'occhio (Raimovie, 21.00), innesto di thriller e dramma amoroso uscito nel 2008 nelle sale. Il tema dominante è l'ansia di raggiungere a tutti i costi un'aspirazione: in questo caso è l'arte l'impulso profondo che muove i protagonisti, la studentessa Vittoria Puccini e il giovane scultore di talento Riccardo Scamarcio; a dividere i due c'è un critico di mezza età interpretato dallo stesso Rubini. Oltre a dirigere e recitare, Rubini si è occupato anche della sceneggiatura di Colpo d'occhio, com'è solito fare in molti suoi film. Dopo il declino subito al cinema, nel 2009 Mickey Rourke è tornato a combattere sul ring con The Wrestler (Sky Mania, 21.00), storia di un lottatore con un passato da campione che sta attraversando un periodo di crisi. Il film diretto da Darren Aronofsky porta a casa il Leone d'Oro a Venezia 2008 e consensi unanimi di critica e pubblico, dovuti soprattutto alla magistrale interpretazione di Rourke. Il wrestler Randy Robinson e Mickey hanno molti punti di contatto, primo fra tutti il passato da pugile dell'attore americano e Bruce Springsteen, amico di Rourke, ha contribuito alla colonna sonora del film con il brano "The Wrestler", dedicato espressamente all'attore e alle sovrapposizioni tra la sua vita e quella di Robinson.
Infine si può scegliere il teso thriller del 2005 Niente da nascondere (Raimovie, 22.35), che valse al suo creatore, Michael Haneke, il premio per la regia al 58° Festival di Cannes; il regista e sceneggiatore austriaco è tornato quattro anni dopo sulla Croisette portando a casa la Palma d'Oro per l'apprezzatissimo Nastro bianco. I francesi Daniel Auteuil e Juliette Binoche danno vita ai coniugi George e Anna e al loro incubo di persecuzione che inizia quando ricevono dei video che li ritraggono in famiglia; oscuri disegni accompagnano le cassette e la minaccia si farà ancora più inquietante quando il contenuto diventa più personale.
Nei prossimi giorni arrivano il fascinoso Ufficiale gentiluomo Richard Gere, il capolavoro di Hitchcock Notorious e ancora Gere nella commedia danzante con la Lopez Shall we dance?