L'interpretazione dei sogni secondo Tim Burton
Trasportata da un Coniglio Bianco con il panciotto in un mondo abitato da stregatti, cappellai matti e una regina di cuori grassoccia e sgraziata, Alice sogna e spera che la sua vita diventi migliore. Una storia scritta nel 1865 da Lewis Carroll ma che ancora oggi continua a restare fonte d'ispirazione per molti autori cinematografici. Si contano la versione di Norman Z. McLeod del 1933, il film d'animazione girato nel 1951 dalla Disney, la versione del regista Jan Švankmajer fino alla più recente del 1999 per opera del regista Nick Willing.
Chi è l'ultimo a prendere in mano questo mondo strampalato per portarlo sul grande schermo? Il nome di Tim Burton non sorprenderà molto. Dopotutto si sa che l'universo cinematografico dell'artista è una sorta di mondo delle meraviglie che ha molto a che vedere con le creazioni di Lewis Carroll. Il regista è da sempre innamorato del personaggio di Alice e ora che ha trovato la sua nuova musa, si metterà al lavoro entro la fine del 2008. Scartata Lindsay Lohan e Evan Rachel Wood, la dolce sognatrice sarà interpretata dalla diciottenne australiana Mia Wasikowska, un'attrice meno conosciuta ma con ottimi progetti futuri e passati. Candidata allo Young Actor's Award dell'Australian Film Institute grazie al film Suburban Mayhem e prossimamente nel cast di Defiance a fianco di Daniel Craig e Amelia di Mira Nair, con Ewan McGregor e Hilary Swank, la giovane attrice si cimenterà presto con la versione dark di Alice. Altre indiscrezioni sul film: la presenza della sceneggiatrice Linda Woolverton, già autrice di Mulan, Il re Leone e La bella e la bestia e l'aspetto grafico della pellicola che mescolerà live action e animazione motion capture. Sarà inoltre presentato in Disney Digital 3D seguendo la nuova scia di innovazione visiva che ha inaugurato la scorsa stagione cinematografica. Un grosso progetto nelle mani di un visionario gotico che probabilmente renderà ancora più inquietante e fantasiosa la fiaba dell'ingenua e curiosa Alice. E mentre aspettiamo, coccoliamoci con i nostri sogni rassicuranti perché quelli di Tim Burton non saranno così tranquilli…