Gran parte del pubblico lo ignora, ma Riccardo Salvino, a partire dagli Anni Settanta, è stato uno dei caratteristi più amati da autori come Joe D'Amato, che lo hanno trapiantato nelle pellicole di serie B, riuscendo a farlo emergere anche come attore. Volto mediterraneo, leggermente scavato sotto gli zigomi, si adegua a qualsiasi genere.
Debutta come attore nel 1969, quando Franco De Rosis lo vuole accanto a Franco Citti ne Il magnaccio. Da quel momento in poi, interpreterà pellicole di serie B, a volte di guerra: come Probabilità zero (1969), Rangers attacco ora x (1970), Forza 'G' (1971) e La lunga spiaggia fredda (1971).
In seguito a Le pistolere (1971) con Brigitte Bardot, lavorerà spessissimo con Joe D'Amato, prestandosi come coprotagonista di pellicole sexy dai titoli inequivocabili e lunghissimi: Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave (1972), Un modo di essere donna (1973), Partirono preti, tornarono... curati (1973), La moglie giovane (1974). Ma non solo cinema nella sua carriera, anche televisione, perché d'altro canto sarà uno dei protagonisti del film tv Testimone oculare (1973), fiction della saga La porta sul buio.
Frequentemente accoppiato a Paola Senatore, ha il suo momento d'oro quando deve interpretare il signor Pavone Lanzetti nella pellicola di Lina Wertmüller Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974), accanto a Mariangela Melato, Giancarlo Giannini e Isa Danieli.
Nella seconda metà degli Anni Settanta, si distinguerà invece per la sua partecipazione in poliziotteschi come: Gli amici di Nick Hezard (1976), Caccia al montone (1976), Quelli della calibro 38 (1976), La polizia è sconfitta (1977) e Colori mimetici (1977), ritrovando Joe D'Amato ne Il ginecologo della mutua (1977), pellicola erotica con Aldo Fabrizi.
Le sue ultime apparizioni sono invece accanto al grande James Mason in Assisi Underground (1984) o diretto per opere televisive da imponenti registi quali Mauro Bolognini (lo sceneggiato Gli indifferenti, 1988) o Alberto Lattuada (la miniserie Fratelli, 1988). Dopo La cintura (1989), scomparirà dal piccolo e dal grande schermo, ritornando solo dopo ben 10 anni con I giudici - Vittime eccellenti (1999), nel ruolo di un magistrato.