Zampaglione fonda i Tiromancino nel 1989 e nel 2001 partecipa a Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek, con il singolo "Due destini", dall'album che ha messo d'accordo critica e pubblico "La descrizione di un attimo". Nel 2006 tenta la strada della regia, con Nero bifamiliare e nel 2009 fa il bis con Shadow.
La musica, i primi anni
Zampaglione nasce come cantautore, fondando nel 1989 a Roma i Tiromancino, gruppo alla ricerca di sonorità anticonvenzionali e sofisticate. Tre anni dopo partoriscono il primo album, "Tiromancyno", del quale Federico sembra non essere orgoglioso: sul sito ufficiale le informazioni relative a questo disco sono omesse, ed al loro posto vi è una curiosa dicitura firmata "Federico": "Il materiale relativo a questo disco non è volutamente disponibile, perché purtroppo lo ritengo uno dei cinque dischi più brutti nella storia dell'umanità." Negli anni seguenti pubblicano vari altri album, tra cui "Alone alieno" (1995) e "Rosa spinto" (1997).
La svolta con "La descrizione di un attimo"
È con il loro quinto lavoro, "La descrizione di un attimo", che nel 2000 i Tiromancino ottengono l'agognato successo di pubblico (e critica); il singolo che entra nel cuore di tutti è quello che dà il titolo all'album, ma è con "Due destini" che inizia la collaborazione di Zampaglione con il mondo del cinema; il singolo entra infatti a far parte della colonna sonora de Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek, con Stefano Accorsi e Margherita Buy.
Nel 2004 esce l'album "Illusioni parallele", in cui Zampaglione affina ancor di più le sue abilità di cantautore; il cinema pesca ancora dalla loro musica, in particolare il brano "Imparare dal Vento" è uno dei due temi musicali principali del film di Luca Lucini, L'uomo perfetto.
Regista di videoclip e Nero bifamiliare
Il connubio tra musica e immagini è sempre stato importante per Zampaglione; la sua passione per le riprese che sfocerà in Nero bifamiliare la si vede già nella regia per il videoclip di "Un tempo piccolo", per il quale ha vinto il primo premio Cinecittà e Cinefestival di Ravello come "Miglior videoclip italiano". Nel 2008 firma anche la regia di "Quasi 40", singolo del greatest hits dei Tiromancino "Il suono dei chilometri".
Il 2006 vede Federico all' esordio dietro la macchina da presa per il suo primo lungometraggio, Nero bifamiliare, commedia dal sapore noir in cui coinvolge la sua compagna di vita Claudia Gerini, che interpreta la protagonista Marina; per la sua pellicola Zampaglione ha ovviamente creato anche la colonna sonora.
Vita privata e secondo lungometraggio
Accanto alle soddisfazioni professionali si affiancano quelle private: il 28 settembre 2009 Federico diventa padre di Linda, bambina avuta dalla compagna Claudia Gerini.
Nello stesso anno il leader dei Tiromancino torna dietro la macchina da presa per dedicarsi a un horror girato interamente inglese: è Shadow, definito, dalla stampa specializzata "un esempio per la rinascita dell'horror italiano". Il film attinge, omaggiandolo, al genere horror italiano dei '70 e '80, con citazioni di cineasti come Mario Bava, Lucio Fulci e Dario Argento.
Il film racconta di David, giovane soldato tornato da poco dall'Iraq che decide di lasciarsi alle spalle i traumi della guerra partendo per un viaggio in Europa. Dopo essere passato da vari festival (tra cui il Noir Film Festival di Courmayeur e lo Scient+Fiction di Trieste dove ha vinto il premio "Nuove Visioni"), approda nelle sale italiane dal 23 aprile e successivamente oltrepasserà i confini nazionali e sarà distribuito nelle sale di Austria, Germania, Svizzera e molti altri paesi.
