Promettente e bellissima attrice domenicana tenuta a battesimo da Spike Lee, ma prestata dalla televisione al cinema con grande successo, prendendo parte a numerosi film stile black-people che ne hanno saputo confermare l'abilità interpretativa, oltre che un fascino magnetico.
Il suo debutto avviene nel 2002 quando Spike Lee la inserisce nel suo capolavoro La 25° ora in una piccolissima parte. È un segno del destino: Dania deve recitare. Inizia così la sua gavetta, costituita soprattutto nei telefilm americani. L'anno seguente, infatti, è Caridad, una delle potenziali cacciatici nella serie finale del telefilm cult "Buffy" con Sarah Michelle Gellar, ma partecipa anche ad alcune puntate di "Run of House" con il sex symbol americano Joey Lawrence (in Italia noto per il ruolo del bellissimo fratello di Blossom nell'omonima serie "Blossom").
Ovviamente, con un nome come quello di Spike Lee nel suo curriculum, non poteva non ritrovarsi in film dove si affrontano le tematiche dei rapporti razziali e del black-crime dei sobborghi americani (Queens, Harlem, Bronx etc.). Nel 2004 recita, infatti, in pellicole come Cross Bronx di Larry Golin e Little Black Boot di Colette Burson, dove è una dei co-protagonisti di una versione underground della fiaba di Cenerentola in salsa dark e condita da temi come omosessualità, emarginazione sociale e interrazzialità. Il film partecipa al Sundance Festival e Dania Ramirez viene notata per la sua disinvolta recitazione e per il suo ipnotico charme.
Quello stesso anno è di nuovo Spike Lee a reclutarla, ma questa volta per un ruolo più corposo e sicuramente più estremo, in Lei mi odia. Dania è l'ex fidanzata di Anthony Mackie, diventata lesbica, che è pronta ad offrirgli 10.000 dollari per aiutare lei e la sua compagna (Kelly Washington) a concepire un figlio.
Il film le offre la tanto sperata fama ed in America, Dania Ramirez è adorata dal pubblico. A dimostrazione di questo, Joel Zwick la sceglie per il ruolo della dolce Laurie, oggetto del desiderio di un obeso Kenan Thompson, in Il mio grasso grosso amico Albert (2005), pellicola che porta sugli schermi la serie animata "Fat Albert and The Cosby Kids" ideata da Bill Cosby (protagonista del telefilm I Robinson, 1984 - 1992). Ma è soprattutto la forzuta ed agile mutante Callisto in X-Men 3 (2006) di Brett Ratner, new entry nel lungo cast di mutanti della trilogia del fumetto di Stan Lee (fra cui ricordiamo Halle Berry, altra beauty-black). Dotata di poteri rigenerativi e di un tatuaggio sulla guancia dà sicuramente del filo da torcere alla flessuosa Rebecca Romijn e Famke Janssen.
Dania Ramirez è stata ribattezzata "the new dawn latina", la nuova alba latina, proprio perché il suo celestiale talento è una nuova luce nascente che irradia Hollywood.
