Titolo originale | Quarantine |
Anno | 2008 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 89 minuti |
Regia di | John Erick Dowdle |
Attori | Jennifer Carpenter, Steve Harris, Jay Hernandez, Johnathon Schaech, Columbus Short Andrew Fiscella, Rade Serbedzija, Greg Germann, Bernard White, Dania Ramirez, Elaine Kagan, Marin Hinkle, Joey King, Jermaine Jackson (II), Sharon Ferguson, Rade Serbedzija, Denis O'Hare. |
Uscita | venerdì 30 gennaio 2009 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,57 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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L'11 marzo del 2008, senza fornire nessuna spiegazione, le autorità hanno isolato un complesso residenziale a Los Angeles. Nessuno ha più visto i residenti. Nessuna informazione, nessun testimone e nessuna prova. Fino ad ora... In Italia al Box Office Quarantena ha incassato 43,2 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Angela è la conduttrice di un reality che vuole mostrare la vita di chi lavora mentre gran parte degli abitanti della città (Los Angeles) dormono. Questa notte tocca a una stazione di pompieri. Dopo aver mostrato i locali della caserma e la vita che vi si conduce arriva il momento dell'azione. In un palazzo una donna sembra aver perso la ragione. La pattuglia, accompagnata dalla polizia, entra nel suo appartamento e scopre un essere femminile imbrattato di sangue che si scaglia con violenza verso un vigile del fuoco cercando di morderlo. Mentre si tenta di mettere la situazione sotto controllo e i vari inquilini cercano di comprendere cosa stia accadendo il palazzo viene isolato e nessuno può uscirne. Scott, il cameraman di Angela, continua a riprendere.
Misteri delle produzioni: a un anno circa di distanza dall'uscita dell'originale [REC] di Balagueró e Plaza ci troviamo di fronte a un remake che ha un suo senso solo se si ritiene che gli americani davvero si rifiutino di seguire delle storie interessanti se non vengono ambientate entro i patri confini. L'altra possibilità è che davvero la fantasia stia cominciando a latitare. Che ciò accadesse nelle major era ormai piuttosto palese ma che anche nelle produzioni a budget più contenuto (e questo è il caso) si dovesse ricorrere al pedissequo (termine ormai fuori uso ma rende l'idea della noia) ripercorrere le fasi dell'originale ci sembra un brutto segnale.
A chi può piacere questo Quarantena? A chi non ha visto il film originale e magari neppure Cloverfield e non sa dell'esistenza di Blair Witch Project nei confronti del quale anche i due registi spagnoli erano in qualche modo debitori. Ma se nel caso dell'antesignano film (su cui si creò uno dei primi casi mediatici via Internet) la bassa qualità delle riprese era dovuta non solo alla paura ma anche all'amatorialità (ovviamente finta) delle riprese qui viene da domandarsi chi abbia assunto Bob che, ancor prima di essere coinvolto dal climax della situazione di claustrofobico pericolo, realizza delle riprese in cui zoomate e fuori fuoco si sprecano.
Ma la trasmissione ce l'aveva un produttore? Si direbbe di no ma, ovviamente, John Erick Dowdle (che ha una certa propensione per i falsi video considerando il suo precedente The Poughkeepsie Tapes) conta sulla nostra sospensione dell'incredulità. Che però ha dei limiti.
Angela, una giovane reporter, deve realizzare un servizio sul lavoro notturno dei pompieri a Los Angeles. Quella che sembra una normale chiamata di routine si trasforma però in un incubo: in un edificio una donna ha contratto una strana forma di rabbia e sta contagiando tutti i suoi vicini. Come arginare questo singolare fenomeno?
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Il regista gioca benissimo con la trama di rec, offrendoci un remake degno di essere visto per un semplice motivo: i protagonisti sono di gran lunga piú bravi dei colleghi spagnoli. Purtroppo ci sono delle grosse ingenuita di scenegg [...] Vai alla recensione »
La giornalista tv Angela Vidal e il suo fido cameraman Scott stanno svolgendo un servizio sui pompieri di Los Angeles durante una loro normale nottata di vita nella caserma. Due di notte: l'allarme suona e Agela e Scott si imbarcano sull'autobotte insieme ad altri pompieri per andare a soccorrere in un condominio una anziana signora che, da quanto sostengono i condomini, sembrerebbe essere impazza [...] Vai alla recensione »
come ho detto dal titolo coloro che hanno lavorato al film non hanno avuto un bricolo di fantasia! tutto uguale a Rec...OGNI COSA! lo potevano chiamare "American Rec" (Rec Americano), almeno dava più l'idea! che schifo!
Ma a Jennifer Carpenter avevano detto che non si trattava di Emily Rose oppure le facce da indemoniata le faceva continuamente perchè non sa fare altro come attrice? A meno che non sia una specie di tic nervoso?! E se fosse che quelle smorfie di disgusto le venivano spontanee nel rendersi conto di quanto fosse pessima l'idea di fare un remake a un anno di distanza??? Il bello poi è che qualcuno si [...] Vai alla recensione »
Non è un sequel di Rec....è la copia di Rec....stessa storia, stessa sceneggiatura, stesse inquadrature..... Da vedere se avete amato Rec....
Il film ha la stessa storia di REC, però ha una marcia in più. Le scene sono più claustrofobiche, gli attori riescono a trasmettere la drammaticità della situazione con maggior effetto. Gli effetti speciali sono simili ma utilizzati con maggior criterio, non facendolo diventare il solito film splatter.
UN FILM BEN RECITATO E DIRETTO SUGGESTIVE LE IMMAGINI E IL CRESCENDO DELLE SEQUENZE TRASMETTONO EFFICACE TENSIONE. IL FILM PERDE DI VALORE NON PER IL REMAKE DI REC (CON CUI COMPETE DISCRETAMENTE) BENSI' PER UN FINALE CHE RIPORTA LO SPETTATORE NELL'IMMEDIATA REALTA' DELLE PARETI DELLA SALA CINEMATOGRAFICA E QUASI BASTA DA SOLO PER ABBASSARE IL LIVELLO QUALITATIVO DI QUESTA PELLICOLA.
SEMPLICEMENTE OSCENO. unico aspetto positivo se vogliamo, l idea del real-cam... anche se a volte si soffre un po proprio dell inopportuno e prolungato tremolio. CHE TRISTEZZA BUTTARE VIA UUN ORA E MEZZA CON STA ROBA. Amo l' horror- thriller ma mi rendo conto che al giorno d oggi trovare qualcosa di accettabile diventa davvero difficile.
Gli 89 minuti di Quarantena sono gli stessi di Jaume Balagueró e Paco Plaza. Quarantena è, dopo tutto, il remake di (REC), scoperto in Usa solo nel reparto home video. Ma è anche un oggetto riciclato (lo precedono Cloverfield e The Blair Witch Project, fotocopie aggiornate dell'intuizione di Ruggero Deodato). Il film di John Erick Dowdle, o meglio il suo manifesto handycam, ci avvisa che nel marzo [...] Vai alla recensione »
The recovered-video genre of horror ("The Blair Witch Project," " Cloverfield") may still have legs, but if "Quarantine" is any indication, they're wobbling. The movie is based on the acclaimed Spanish film "[REC]" (unseen by this reviewer) and apparently hews quite closely to the original's plot except for the new film's far-less-interesting explanation of the deadly quandary.