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Ultimo aggiornamento martedì 15 settembre 2020
Un ragazzo è costretto a combattere le forze del male che opprimono la sua famiglia.
CONSIGLIATO NÌ
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A Knockemstiff e nelle zone boschive circostanti, alcuni loschi personaggi, tra cui un predicatore diabolico, una coppia inquietante e uno sceriffo disonesto, incombono sul giovane Arvin Russell quando si oppone alle forze del male che minacciano la sua famiglia.
La storia parte dal 1957 dal paesino Knockemstiff nell'Ohio sviluppandosi fino al 1965 in quel di Coal River in Virginia. Più che al titolo italiano mi affiderei ancor meglio al titolo originale (assurdo che oggigiorno si stiano tuttavia cambiando o traducendo i titoli originali in inglese) pressapoco "il diavolo veglia ogni momento".
Inizialmente ero piuttosto scettico riguardo a questo film; temevo sarebbe stato soltanto un ulteriore Film Netflix da interrompere dopo circa 20 minuti di visione. E invece non è stato così. I personaggi, i luoghi, le sensazioni, la profonda voce narrante di Donald Ray Pollock, autore dell'omonimo libro, mi hanno tenuto con gli occhi incollati allo schermo per l'intera durata della storia.
Premetto che il film mi è piaciuto seppur con qualche perplessità. In sé e x se esprime (anzi emana) una sorta di indicibile cattiveria sicuramente (me lo auguro quantomeno) spinta oltre i limiti della realtà (ma anche della sopportazione umana). Detto questo, cosa che faccio molto raramente, oggi vorrei controbattere in toto alla tua "recensione" che tale nn [...] Vai alla recensione »
Per riuscire a girare un film che critichi la società e ne mostri la violenza e corruzione morale non bastano, ahimè, una manciata di scene splatter. Campos prova a fare ciò in cui i Coen erano riusciti perfettamente nel capolavoro "Non è un paese per vecchi", ovvero mostrarci come la società americana sia fondata sostanzialmente sulla violenza e il fatto [...] Vai alla recensione »
Pellicola sozza e luttuosa ma affascinante su un giovane dedito a proteggere i suoi cari in mezzo ad un ambiente totalmente ostile. Un cast perfettamente nella parte ne accresce il perverso potere intrattenitivo. Dal romanzo omonimo. Distribuisce Netflix.
Mi è piaciuto molto- non lo considero per niente banale , noioso ripetitivo- sono d'accordo con la recensione di chi dice con parole ben chiare che esprime l'essenza del male- in una America vista già altre volte, in paesi sperduti lontani da tuttie da tutto dove i predicatori" fasulli" cercano malvagiamente un Dio che inventano a loro piacimento cercando una salvezza [...] Vai alla recensione »
Come consuetudine Netflix da svariati anni a questa parte, i cristiani sono spacciati (in una maniera grottesca, ridicola, ripetitiva in ogni film, e con un compiaciuto ghigno diabolico) come dei pericolosissimi psicopatici dall'infimo quoziente intellettivo, degli ignoranti sub-umani dediti ad ogni genere di perversione sessuale, ai sacrifici umani in nome di Dio, al tradimento di ogni patto sociale, [...] Vai alla recensione »
Un film decisamente mediocre è dire poco; anzi viene spontanea una domanda: ma come si fa a creare una storia siffatta? Non ai posteri l'ardua sentenza, ma agli spettatori odierni. Ed io sono uno di quelli. Ho creato la frase d'apertura definendo il film <<AMMAZZAMENTI E NON OMICIDI>> a bella posta proprio per cristallizzare la sceneggiatura.
Durante un'uggiosa e grigia domenica invernale, immersi in una piacevole inedia, può capitare di imbattersi nel film giusto: fra le pellicole con cui Netflix inaugura questo 2021, fino ad ora non troppo diverso dall'anno precedente, emerge quella di Antonio Campos, giovane regista e sceneggiatore newyorkese di origini italo-brasiliane ancora fresco dalla sua collaborazione alla serie The Sinner (2017) [...] Vai alla recensione »
Non è piaciuto molto a gran parte della critica, Le strade del male, il film che Antonio Campos ha tratto insieme al fratello Paulo dal romanzo d'esordio di Donald Ray Pollock, pubblicato nel 2011. Gli si è imputato, di volta in volta, una certa mancanza di anima rispetto alla narrazione del libro, una definizione abbozzata dei molti personaggi, una densità eccessiva di avvenimenti drammatici e anche [...] Vai alla recensione »
La cittadina di Knockemstiff è davvero roba da knockout. È un nome evocativo, non c'è dubbio: una reminiscenza gotico-pulp che subito fa pensare ai volti rugosi e inconfondibili dei vecchi caratteristi. È un luogo in cui sai già che troverai un predicatore di cui non ti puoi fidare, uno sceriffo che ambisce ad essere qualcosa di più, e una processione ininterrotta di balordi grotteschi e violenti. Vai alla recensione »
Come quasi sempre accade nel cinema del newyorkese (con origini italobrasiliane) Antonio Campos, anche Le strade del male è la storia di un trauma: appartenente alla generazione per cui l'11/9 ha segnato l'ingresso nell'età adulta, sa mettere in scena (da Afterschool a Christine) la psicologia opaca di chi assiste a eventi ineffabili. II trauma, qui, è quello di Willard Russell, che torna dalla Seconda [...] Vai alla recensione »
Prova del fuoco per Antonio Campos, che dall'indie approda al grosso budget (e grosso cast) di Le strade del male, traduzione un po' amorfa dell'originale e ben più esplicativo The Devil All the Time. Adattamento del best seller di Donald Ray Pollock (la cui voce accompagna l'intera narrazione, a rafforzare l'intenzione epica che si emana dal testo all'origine), è una corale nel cuore nero del profondo [...] Vai alla recensione »