Le strade del male

Inizialmente ero piuttosto scettico riguardo a questo film; temevo sarebbe stato soltanto un ulteriore Film Netflix da interrompere dopo circa 20 minuti di visione. E invece non è stato così. I personaggi, i luoghi, le sensazioni, la profonda voce narrante di Donald Ray Pollock, autore dell'omonimo libro, mi hanno tenuto con gli occhi incollati allo schermo per l'intera durata della storia. Il film ha un qualcosa di veramente legato al male, strettamente connesso con il dolore; attraverso il susseguirsi e l'intrecciarsi delle scene il regista è a mio avviso riuscito a estrapolare il puro, genuino significato della parola male: non esistessero i vocabolari questo sarebbe il film perfetto per comprenderne il significato. Appaiono un Tom Holland e un Robert Pattinson estremamente sinceri nelle loro recitazioni, con il pubblico ma anche con se stessi; il primo è il principale oggetto del male, colui che fin dalla tenera età ah vissuto un cupo e lacerante rapporto col dolore. Il secondo ne incarna le forme terrene come predicatore della parola del Signore. Egli porta il Diavolo sulla terra. Sono consapevole che a una certa tipologia di pubblico il film possa apparire troppo crudo, troppo violento, o troppo tragico, ma d'altronde non è questo l'argomento che tratta? Non è certamente un film per famiglie o qualcosa di leggero da guardare in una serata tranquilla, ma se siete amanti del cinema fa sempre piacere vedere un ottimo film. In ogni caso penso lo rivedrò presto.