Daniel Craig e Rooney Mara nel nuovo film di David Fincher.
di Nicoletta Dose
Qualche anno fa la storia di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist aveva conquistato i lettori di tutto il mondo. La trilogia dei romanzi polizieschi dello svedese Stieg Larsson (scomparso prematuramente nel 2004) ha rappresentato uno dei successi letterari più importanti degli ultimi tempi. E la ricchezza della storia è stata subito oggetto di mira da parte di Niels Arden Oplev, il regista che ha portato sul grande schermo Noomi Rapace nei panni di Lisbeth e Michael Nyqvist in quelli di Mikael. Nel 2009 uscì così nelle sale la prima trasposizione cinematografica Uomini che odiano le donne (al quale sono seguiti gli altri due capitoli della saga). Ora sta per arrivare il secondo adattamento, Millennium – Uomini che odiano le donne, diretto da David Fincher e interpretato da Rooney Mara e Daniel Craig. Con un budget di cento milioni di dollari, il regista di Fight Club e The Social Network, ha trasformato l'intreccio di Larsson in qualcosa di più immediato (ma già si vocifera sul finale semplificato che non piacerà ai fan della trilogia). Intanto il cast artistico ha sfilato a New York per la premiere americana, accolta con discreto entusiasmo dalla critica.
In Italia invece il film uscirà nelle sale il 3 febbraio 2012.