Klapish abbandona la commedia e dirige un gangster movie in piena regola. La brava e timida Caty si stanca di essere tanto brava e tanto timida e si fa coinvolgere da una banda di malviventi in una rapina. Espandi ▽
Klepisch, regista furbetto ma non troppo, prova ad inserirsi in un filone, quello del noir e derivati, che nel suo paese ha una tradizione che non necessita presentazioni. Il risultato è un'opera incerta, priva di un preciso registro stilistico, come un disegno fatto con mano tremante.
La storiella è semplice: Caty, cameraman annoiata, capita casualmente nel giro di un gruppo di rapinatori e cedendo alle lusinghe di una vita borderline si lascia trascinare dagli eventi fino a diventare protagonista della rapina della "svolta".
Un film che cambia passo più volte, che adotta ed abbandona soluzioni senza seguire un criterio, che alterna godibilità e noia: la commistione è probabilmente programmatica, ma non per questo riuscita.