Terminate le scuole superiori, quattro ragazzi decidono di trascorrere insieme l'estate in un bungalow abbandonato, su un tratto di spiaggia quasi deserto.Il film ruota intorno alle relazioni fra i personaggi, la loro amicizia, i sentimenti, la fragilità, le speranze, le disillusioni. I ragazzi percepiscono confusamente che a questo mondo avvengono cose misteriose a cui è difficile dare un nome, ma che sono proprio esse a dare magia alla vita. Lucho è il più "strano" dei quattro, taciturno, eccentrico, assente, pieno di tenerezza, incapace di guardare gli altri in faccia, ma capace di "ascoltare". Mentre gli altri avvertono un sentimento d'insoddisfazione imprecisato e sfuggente, Lucho è il solo a provare un dolore sordo, senza speranza. Al termine della vacanza, e col passare degli anni, sarà la sua mancanza a segnare la vita degli altri, rappresentando per tutti il sogno nostalgico di una libertà perduta per sempre.