Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita, un prete e una novizia vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull'evento. Espandi ▽
Abbazia di St. Carta, Romania, 1952. Una giovane suora, dopo essere stata a contatto con qualcosa di misterioso e terribile, si impicca chiedendo perdono al Signore. L’esperto padre Burke è incaricato da alti prelati di investigare su quanto accaduto; sarà accompagnato da sorella Irene, una giovane novizia.
Il film è una sorta di rivisitazione dell'horror ecclesiastico, con più di qualche rimando al filone esorcistico, soprattutto per il protagonista sacerdotale che è una riedizione dei preti tormentati. Manca l'inventiva di altri horror conventuali, ma la storia è condotta con attenzione, seppur con un ritmo piuttosto lento e senza particolari sorprese. Il regista dirige con buona mano e attenzione alle atmosfere e Taissa Farmiga si conferma un'interprete sensibile e versatile.