The Nun - La Vocazione del Male

"THe Nun"(Corin Hardy, scritto da Gary Dauberman e James Wan, 2018), inserito nella"serie""Conjuring".dove, pero',ogni film vale anche autonomamemte, parte dal misterioso suicidio di una suora", posseduta" da presenze maligne, in una localita{ sperduta dellla Romania, Vengono inviati, dal Vaticnao, un esorcista esperto e una novizia. Presenze terribili e inquietanti minacceranno anche loro. ,a non al  punto da farli recedere dal loro compito, che e'quello di savlare la situazione e non compromettere la fede(quasi tutto il flm e'ambientato in un convento femminile).  Francamente, sul piano non diro'"teorico"(la teoria ha un rapporto limitato con il cinema, giustamente, altrimenti lo condizionerebbe) ma propriamente"poetico"il film e'molto debole e gli unici"picchi"a livello spettacolalre sono quelli dlel'irruazione del "Maligno"o meglio di chi ne fa le veci, dunque l'effetto sorpresa piu'dlela suspense(francamente scarsa)e  lo"spavento", il brivido o brividino a seocnda della suscettibilita'di chi guarda il fikm. [+]

"THe Nun"(Corin Hardy, scritto da Gary Dauberman e James Wan, 2018), inserito nella"serie""Conjuring".dove, pero',ogni film vale anche autonomamemte, parte dal misterioso suicidio di una suora", posseduta" da presenze maligne, in una localita{ sperduta dellla Romania, Vengono inviati, dal Vaticnao, un esorcista esperto e una novizia. Presenze terribili e inquietanti minacceranno anche loro. ,a non al  punto da farli recedere dal loro compito, che e'quello di savlare la situazione e non compromettere la fede(quasi tutto il flm e'ambientato in un convento femminile).  Francamente, sul piano non diro'"teorico"(la teoria ha un rapporto limitato con il cinema, giustamente, altrimenti lo condizionerebbe) ma propriamente"poetico"il film e'molto debole e gli unici"picchi"a livello spettacolalre sono quelli dlel'irruazione del "Maligno"o meglio di chi ne fa le veci, dunque l'effetto sorpresa piu'dlela suspense(francamente scarsa)e  lo"spavento", il brivido o brividino a seocnda della suscettibilita'di chi guarda il fikm. Si conferma , ancora una volta, che quando il soggetto e'scarso, anche il film ne risente. Anche il grande sir Alfred(intutile aggiungere il cognome)quando si lamentava di certi romanzi che gli servivano da soggetto, lavorava, pero', con scenewggiatori di vaglia per rimediare all'errore(supposto-dichiarato come tale)di partenza, ottenendo risultati cche definire capolavori e'giusto ma anche, diremmo, pletrico-.scontato... Qui il lavoro e'compromesso, invece, in partenza: Romania, magari Transilvania(ma il film non ci da'alcuna indicazione geografica precisa, figurarsi..,) vuol dire, per molti,  Dracula il vampiro, non considerando che  Bram Stoker e'un conto, Drakul come figura storica e'altra cosa, ma che, anche, qui i vampiri non c'entrano per nulla, trattandosi solo di "suore maledette".   Taissa Farmiga, di origini ucraine, dunque a'la une in questo momento, e'bravina come quasi.suora sperduta(ma nel cast c'e´anche la sorella maggiore Vera), bravo e' Demian Bahir come"superinqusitore"vaticano-in realta'esocrista esperto, in un clima che sa di revival controriformistico ad usum filmico,  El Gato [-]

wow

bellissimo!

Pessima recitazione. Soggetto di gran lunga migliorabile e una sceneggiatura che sembra scritta da un bambino di terza elementare (e non il più bravo della classe). Dialoghi tremendi. Terribili gli effetti speciali, sembra un videogioco. Due le scene decenti in tutto il film, probabilmente.
Film banale e terribilmente commerciale. Assolutamente sconsigliato a chiunque.

"The Nun"(Corin Hardy, ma scritto in gran parte da Jemes Wan, 2018)si rifà al tema eterno del conflito Bene-Male, situandolo in un monastero romeno(In ROmania, anzi deep Romania si situanon tutti i film che hanno a che vedere con tematiche religiose-"teologiche", forse bypassando il fatto che la confessione cristiana dominante colà è quella ortodossa, non quella cattolica, altrimenti non si parlerebbe di Vaticano), dove il caso di una suora suicidatasi in un monastero , appunto nella Romania profonda viene affidato a un"esperto"di cose "extra", anche dal punto di vista religioso(qui un "dark miracle", volendo)e a una novizia. [+]

"The Nun"(Corin Hardy, ma scritto in gran parte da Jemes Wan, 2018)si rifà al tema eterno del conflito Bene-Male, situandolo in un monastero romeno(In ROmania, anzi deep Romania si situanon tutti i film che hanno a che vedere con tematiche religiose-"teologiche", forse bypassando il fatto che la confessione cristiana dominante colà è quella ortodossa, non quella cattolica, altrimenti non si parlerebbe di Vaticano), dove il caso di una suora suicidatasi in un monastero , appunto nella Romania profonda viene affidato a un"esperto"di cose "extra", anche dal punto di vista religioso(qui un "dark miracle", volendo)e a una novizia. Il monastero, ovviamente, si presenta in maniera differente da come i due se lo aspettano(in particolare la novizia, che diverrà suora in qursta circostanza, in maniera inopinata). Decisamente dominanti, qui, le sequenze basate sull'effetto .sorpresa, dove spesso(bisogna ammetterlo)si riesce a"sobbalzare"(spavento, insomma), mentre la suspense è relativa, ma non tutti...sono Hitchock e non si può pretendere tutto. Quanto al versante"teologico", non c'è l'ennesima ripetizione della tematica esoricsitica(dopo l'"antico"film di Friedkin ogni occasione era buona per riproporla), mnentre rimane il co^té satanico.demoniaco, ma in forma di minaccia aggettante proprio su quelle realtà(come il convento)che dovrebbero esserne immuni, ma dove in realtà il"Grande Tentatore"si accanisce, non a caso, maggiormente...C'è anche l'inserzione di un elmento"allogeno", dato che, accanto ai due protagonisti(lui Made in USA, lei romena)c'è anche un "Franese"(meglio Québeçois, come rivela, ma chiaramente viene chiamato semplicemnete"IL Francese"). dal punto di vista del Bene poi, nel convento di clausura, c'è il sangue di Cristo(antico tema che percorre anche una gran parte delle leggende sul Graal), che contrasta chiaramente il suo grande eterno Nemico. Sul paino dell'interpretazione, bene sia Demian Bechir, il "Padre speciale"sia Taissa Famiga, la novizia che diventa suora in questa circostanza, come anche Jonas Bloquet, il"francese". In complesso un film che merita di esser visto, senza"arruolarlo"semplicemente nel genere horror-religioso/ececclesisastico, in quanto, pur in una cera confusione, contiene elementi di indubbia novità. El Gato [-]

Salve,
The Nun e' un film costruito su molti concetti gia' visti in altre pellicole.
Non ha lo spessore di The Conjuring, possiamo anche dire che la Suora del titolo sia stata resa visivamente male, ma la giovane novizia interpretata da Taissa Farmiga, giovane sorella di quel mostro di bravura che e' Vera Farmiga, e' il punto forte di questo film.
Si vede che ha talento, e' credibile, spontanea...forse in casa Farmga il talento e' questione di genetica.
Voto al film? 5
Voto a Taissa Farmiga? 6,5

Quando mi apprestavo a guardarlo immaginavo non fosse tra i miei preferiti, ma una porcheria del genere non me l'aspettavo proprio. Di una banalità sconcertante. Che schifo!

 Uno dei film più ridicoli e deludenti rispetto alle aspettative, visto il bellissimo e affascinante personaggio creato in horror d'elite quali The conjuring e sequel, ridotto ad un ruggente Marylin Manson. Un vero trash in versione Troma moderna.
Suggestiva location svalutata da pellicola mediocre sulla buona base di partenza

Nulla di nuovo o speciale, ma si lascia guardare con un pò di souspance. Questo è uno spinoff della saga, consigliato quindi aver visto prima i 2 The Conjuring, ma soprattutto il secondo The conjuring- Il caso Ebfield, visto che questo film spiega da dove è venuto quel demone.

Bellissimo...mai riso così tanto in vita mia!!!