Artista versatile che ha saputo coniugare la passione per il teatro con quella per la serialità televisiva, dimostrando grande spirito d'adattamento. Predisposto ai ruoli comici, nei quali si è specializzato, si è aperto, negli anni, a interpretazioni drammatiche e complesse che lo hanno portato al successo.
Le origini
Nato e cresciuto a Wellington assieme ai genitori Eleanor May e Malet Barford Revill, il futuro di Clive sembra destinato ad una carriera come commercialista o ragioniere. Uno stage di recitazione gli fa cambiare idea e nel 1950 prende la decisione di trasferirsi in Inghilterra per formarsi come attore. Entra a far parte della The Royal Shakespeare Company e lì rimane a lavorare tra il 1956 e il 1958, recitando in opere prestigiose come "Amleto", "Il mercante di Venezia", "Giulio Cesare" e "La tempesta". Il debutto a Broadway avviene nel 1952, grazie alla parte di Mr Pickwick dell'opera "The Pickwick Papers", seguita poi da numerosi spettacoli di successo come "Irma la dolce" e "Oliver!", per il quale viene nominato ai Tony Award.
Il cinema, tra Europa e Usa
Divenuto ormai un attore riconosciuto, decide di aprirsi all'arte cinematografica: i primi ingaggi importanti si raccolgono attorno gli anni Sessanta. Nel 1966 lo vediamo in La truffa che piaceva a Scotland Yard e in Modesty Blaise, la bellissima che uccide con Monica Vitti e Terence Stamp. In Italia recita anche per Luigi Comencini in Italian Secret Service (1967), ma non sceglie una nazione sola per lavorare, preferisce viaggiare e spostarsi continuamente. In Gran Bretagna interpreta ruoli diversi tra loro (nel drammatico Doppio bersaglio o nell'avventuroso Artù re dei britanni), successivamente si sposta oltreoceano dove incontra Billy Wilder che lo vuole tra i protagonisti della commedia Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (1972).
La voce dell'imperatore
Con gli anni Settanta, dopo i successi di The Private Life of Sherlock Holmes (1970) di Billy Wilder e Avanti! (1972), per il quale ottiene una nomination ai Golden Globe, comincia un periodo di declino. Recita in film mediocri (Il mistero del dinosauro scomparso, The Little Prince e Uppercut) senza raggiungere nuovamente le vette del decennio precedente. Ritorna alla ribalta grazie a L'impero colpisce ancora (1980) dove presta la voce all'imperatore.
La commedia, al cinema e in tv
In seguito partecipa a film minori come Il diario di Anna Frank (1980) e Sea Wolf - La nave fantasma, lavori ai quali alterna le collaborazioni televisive in serie come Murder, She Wrote (1985-1988), Probe (cinque episodi nel 1988) e Alfred Hitchcock presenta (1988). Ottiene il ruolo fisso di Potswarth nella serie Potsworth & Co. (1990), dopodiché intraprende con successo la strada del doppiaggio; tra gli ingaggi più noti citiamo la serie animata Batman (1992) e il videogioco dedicato alle avventure tratte dal film Il pirata dei Caraibi con Johnny Depp. Nel 2009 ritorna a recitare in carne ed ossa nei panni di Cletus nella commedia Gentlemen Broncos di Jared Hess.