Paolo Ruffini, Nino Frassica e Greg sono tra gli ospiti di una puntata natalizia dedicata agli eventi che caratterizzeranno l'agenda culturale del 2017.
di Mario Sesti
Splendor - Suoni e Visioni è quel pezzo di TV e online che surfa tra diversi linguaggi dell'arte senza porre limiti alla sperimentazione ed alla contaminazione di generi, forme, espressioni e contenitori differenti. La XXVII puntata di Splendor ospita Nino Frassica e Paolo Ruffini, nel cast di Natale a Londra - Dio salvi la Regina, le attrici Simona Tabasco ed Elena Cucci, il giornalista Massimo Sebastiani, ed ancora le musiche di Greg e i The Frigidaires: i cinepanettoni, il rockabilly, i volti emergenti del cinema e della fiction, insieme ad uno sguardo dal ponte sugli eventi di cultura che segneranno il prossimo anno sono i passi del percorso non banale che il programma propone ai suoi spettatori.
Tra i protagonisti di Natale a Londra - Dio salvi la Regina (dal 15 dicembre al cinema) anche Nino Frassica e Paolo Ruffini: "questo film è una favola, è un family quasi disneyano. Il pubblico avrà l'occasione di ridere e sognare. È stato bello girarlo e al tempo stesso vederlo" ha detto Ruffini, che con Frassica condivide la passione per il gioco con le parole: "Per vincere la noia - ha raccontato quest'ultimo - mi divertivo e fantasticavo con il linguaggio, devo dire che mi è venuto molto naturale. Amo la radio anche per questo, in tv ormai c'è sempre poco tempo.
In Programmone (il programma che conduce su Radio 2) - ha continuato Ruffini - mi diverto tanto con tutti i miei ospiti che mi danno la possibilità di cambiare spalla come mi pare". In comune i due comici hanno inoltre l'amore per il cinema: "credo sia uno dei più potenti antidoti contro la solitudine - ha concluso il comico livornese -. È bello quando le pellicole accompagnano il nostro percorso di vita, ti dicono cose diverse a seconda di quando decidi di vederle e rivederle".
Secondo Massimo Sebastiani, caporedattore centrale dell'ANSA, tra gli eventi che caratterizzeranno l'agenda culturale del 2017 ci sarà senza dubbio la "guerra del libro": "è una storia molto italiana, di contrasti e divisioni - ha spiegato -, questa volta gli avversari sono il Salone del libro di Torino e 'Tempo di Libri' che invece si svolgerà alla Fiera Milano Rho. Se dovessimo leggere tutte le dichiarazioni dei protagonisti della polemica si capirebbe poco o nulla, forse l'esigenza espressa dagli editori non è del tutto sbagliata. In ogni caso tutto questo non fa altro che attirare l'attenzione del pubblico, interessato a capirne le differenze".
L'altro evento di rilevante importanza è, per Sebastiani, il centenario del Giro d'Italia: "questo è uno di quegli anniversari che ha la capacità di coinvolgere tutti, se n'è interessato anche il mondo letterario. Il Giro continua a far scoprire l'Italia in lungo e largo". Nel febbraio del 1917 ebbe inoltre inizio la Rivoluzione d'Ottobre, la fase finale della rivoluzione russa che determinò la caduta dell'impero degli zar: "Putin a chi gli ha ricordato l'anniversario ha risposto che 'qualcosa andrà fatto'. Magari - ha concluso - è l'occasione per andare a San Pietroburgo e visitare il Palazzo d'Inverno".
Ha esordito in uno spot cinese Elena Cucci, tra pochi giorni al cinema in Mister felicità (nelle sale dal 1° gennaio) di Alessandro Siani: "L'esperienza cinese mi ha aiutato a capire che volevo recitare e che avrei dovuto imparare al meglio. Non so nemmeno se la pubblicità sia mai andata in onda, ma la ricordo con piacere". Quando ha finito il liceo non sapeva bene cosa ne sarebbe stato del suo futuro, la scelta del corso di studi in Ingegneria non è stata troppo giusta; dopo sono arrivati i primi provini e poi il cinema, il teatro, le web series e la televisione: "Le contaminazioni tra i generi sono preziose e vanno riconosciute e non evitate. Non esiste solo il cinema, la televisione, si sono aperte nuove frontiere per questo è obbligatorio non avere preconcetti e pregiudizi".
Andrea Gandini dà una seconda opportunità agli alberi recisi grazie alla sua sorprendete dote: scolpire volti sui tronchi. Ed è solo grazie alla sua volontà e creatività che alcuni insospettabili luoghi custodiscono ora queste inedite opere artistiche. "Il concetto è semplice, Roma è piena di alberi morti segati, questi tronchi andrebbero sostituiti ma spesso restano dove sono. Allora ho pensato di renderli apprezzabili - ha svelato -. Ho iniziato perché in un garage che mio padre aveva acquistato c'erano attrezzi per intagliare il legno, ho deciso di usarli e imparare prima a fare composizioni con la spazzatura". Dopo tre anni intensivi di prove e tentativi tra le mura umide di una cantina, Andrea ha scelto le strade della Capitale per dare vita a volti e sguardi inaspettati. "Quello che faccio non è né legale né illegale, e le reazioni della gente sono le più diverse. Spesso si incuriosiscono e allora si creano folle che mi danno la carica. Oggi, devo ringraziare il mio professore del liceo: lui mi ha insegnato che l'artista che ha successo è malato, perché l'arte in qualche modo è una malattia e io ho deciso di esserne affetto".
Greg, attore, autore e musicista, e il suo gruppo The Frigidaires, sono gli ospiti musicali di questa quindicesima puntata che si arricchisce di armonie vocali e riff di rock'n'roll, ritmi swingati e melodie accattivanti, il tutto condito da grande ironia in un mix di brani originali in italiano e classici del genere.