I film di Bellocchio e Sorrentino ottengono quattro premi a testa.
Ancora premi per Il Divo
La partita dei Nastri d'Argento (il premio consegnato dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici) si è conclusa con un risultato di parità tra Il Divo di Paolo Sorrentino e Vincere di Marco Bellocchio. Entrambi i film presentati al Festival di Cannes, il primo accolto con un trionfo lo scorso anno, il secondo reduce dall'edizione appena conclusa, hanno ottenuto quattro premi ciascuno. Il Divo ha ottenuto il Nastro d'Argento per la miglior regia (Paolo Sorrentino), per il miglior attore protagonista (Toni Servillo) e per la miglior sceneggiatura, dello stesso Sorrentino. Il quarto nastro è andato ai produttori del film. Vincere si è aggiudicato il premio per la miglior attrice protagonista (Giovanna Mezzogiorno), la miglior fotografia (Daniele Ciprì), il montaggio (Francesca Calvelli) e la scenografia (Marco Dentici). A Gomorra, escluso dai premi più importanti perché si era già aggiudicato il Nastro d'Argento come miglior film dell'anno, è andato il premio per il miglior sonoro in presa diretta (Maricetta Lombardo).
Due premi importanti li ha ottenuti anche Il Papà di Giovanna: il film di Pupi Avati ha portato a casa i premi per il miglior attore e la miglior attrice non protagonista (Ezio Greggio e Francesca Neri). Ex di Fausto Brizzi ha ottenuto il premio speciale per la miglior commedia, Pranzo di ferragosto il premio per il miglior regista esordiente (Gianni Di Gregorio), mentre il Nastro per il miglior documentario è andato a Improvvisamente, l'inverno scorso. Sul versante estero, The Millionaire e Gran Torino hanno ottenuto i nastri per il miglior film europeo ed extraeuropeo.