Venezia con un pizzico di Roma
Sono molto diversi tra loro i film in programmazione per questo fine settimana, si slitta da un genere all'altro toccando target differenti.
Occhi puntati innanzitutto per Quantum of Solace, il 22esimo episodio della saga di 007. L'agente più celebre del cinema, vede per la seconda volta l'interpretazione di Daniel Craig, che ha già preso confidenza con il personaggio di James Bond in Agente 007 - Casinò Royale. Bond è ancora profondamente scosso dal tradimento e dalla morte di Vesper, la donna che amava, ed è spinto all'azione proprio da questo desiderio di vendetta. Stavolta la Bond girl è Camille (Olga Kurylenko), una giovane spia che come lui è assetata di vendetta. In un vero e proprio campo minato fatto di tradimenti, omicidi e inganni, l'Agente 007 si allea con dei vecchi amici in una lotta per scoprire la verità e finalmente liberarsi dal rimpianto.
Protagonista poco tempo fa al Festival di Venezia arriva nelle sale The Burning Plain - Il confine della solitudine, con Charlize Theron e Kim Basinger. Guillermo Arriaga esordisce alla regia costruendo un intreccio fatto di quattro storie di amore estremo, basate ognuna su uno dei quattro elementi (fuoco, terra, acqua ed aria). Si tratta di un film drammatico, carico di emozioni, in cui tutto ruota attorno ad una tragedia familiare che lega i sopravvissuti tra di loro in una specie di rete misteriosa fatta di unioni improbabili, benevolenza non richiesta e amore sconfinato.
Anche Un altro pianeta di Stefano Tummolini ha avuto la sua anteprima a Venezia. Salvatore, una mattina d'estate, percorre tutto solo il tragitto che lo porta alla spiaggia. All'improvviso si ferma ad osservare l'orizzonte che unisce il cielo al mare e sente che qualcosa sta per cambiare. L'uomo rimarrà infatti coinvolto nelle storie di un gruppo di persone che lo costringeranno, suo malgrado, a fare un tuffo nel passato per rivivere cose dimenticate. Per quanto difficile, sarà questa la causa di una sensazione di rinascita e di ritorno alla serenità perduta. Nel cast troviamo Antonio Merone, Lucia Mascino, Chiara Francini, Tiziana Avarista e Francesco Grifoni.
Per rimanere a Venezia, esce anche Il pugile e la ballerina. La pellicola di Francesco Suriano, racconta di una strana coppia che vive a Roma composta da Enzo e Fabio. Fabio è un pugile la cui carriera sportiva tende al fallimento. Enzo è mercante d'arte del Novecento ed è innamorato di Fabio, ma il suo è un amore non corrisposto, dato che l'amico non è omosessuale. Si rispettano a vicenda ma la tensione non manca. Ci sono poi Osho e Carletto, due finti poliziotti che vivono di piccole truffe. Le due coppie vivono una vita parallela fatta di incomprensione e violenza, sono infelici e vittime della loro solitudine maschile.
Cambiando del tutto genere e alzando parecchio la tensione, c'è grande attesa per il film horror Frontier(s) di Xavier Gens. Una gruppo di ragazzi francesi ricercati dalla polizia, si dà alla fuga verso la frontiera. Riescono a trovare rifugio vicino al confine con il Belgio in un ostello semi abbandonato, gestito da due sorelle, che hanno tra di loro un rapporto morboso, e da un anziano ex-colonnello dispotico e autoritario. Ospite fissa una giovane donna che parla come fosse ancora una bambina di 11 anni. I ragazzi disturbati da quell'ambiente sinistro decidono di andarsene...ma ormai è troppo tardi e saranno vittime di una serie di torture indicibili.
Una folle regata per salvarsi
I registi Louise Osmond e Jerry Rothwell sono gli autori di Deep Water - La folle regata, un documentario sull'incredibile storia del viaggio di Donald Crowhurst. Nel 1968 il Sunday Times annunciò la prima gara di vela in solitario, senza scali, intorno al mondo, in palio due premi: il Golden Globe per il primo arrivato, e 5,000 sterline per il viaggiatore più veloce. I concorrenti avrebbero dovuto affrontare la furia piena di un inverno nei mari antartici, temporali violenti e onde anomale enormi...il tutto completamente da soli. Donald Crowhurst, 36enne con quattro figli e un lavoro in crisi, decise di partire con l'obiettivo di vincere il primo premio e salvare la famiglia dal tracollo finanziario. Una volta partito si rese conto che l'impresa sarebbe stata estremamente difficile, dati anche i notevoli problemi della barca che addirittura imbarcava acqua. Il suo fu un viaggio folle, e folle diventò anche la sua persona.
Molte sono state le discussioni sul film di Matteo Rovere intitolato Un gioco da ragazze. Presentato in concorso al Festival di Roma e tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Cotti, ha ricevuto il divieto ai minori di 14 anni dalla commissione di censura. La storia ruota attorno al fenomeno del bullismo femminile in un prestigioso liceo privato e alla spregiudicatezza di un gruppetto di bad girls che si atteggiano da adulte quando in realtà non sono altro che figlie viziate di ricchi imprenditori. La ricerca dei piaceri e l'elogio ad ogni forma di perversione le porteranno a costruire un gioco pericoloso ai danni di chi non è come loro.
Hayo Freitag ha invece pensato ai piccoli e questo fine settimana regala loro Tiffany e i tre briganti. Tiffany è un'orfanella che a bordo di una carrozza si dirige, nel buio della notte, verso l'orfanotrofio. Durante il tragitto però, cade nelle mani di tre briganti ma lei invece di essere spaventata, vede la cosa come una fuga dal triste destino che l'attendeva. Ispirato all'omonimo libro per bambini di Tomi Ungerer, è un classico film d'animazione, con qualche modernizzazione collocata al punto giusto.