Angus Bickerton ha iniziato la carriera negli anni '80, lavorando sul controllo del movimento della premiata serie TV Red Dwarf, che gli fruttò un premio della RTS Television. Tra i suoi crediti cinematografici: Batman di Tim Burton (1989); Cape Fear (1991), candidato all'Oscar, di Martin Scorsese; e Intervista col vampiro (Interview with the Vampire, (1994). Bickerton ha lavorato sugli effetti visivi di Pinocchio, di Roberto Benigni, e della versione per grande schermo della popolare serie televisiva Lost in Space (1998), per la quale è stato candidato al Premio Saturno.
È stato supervisore degli effetti visivi della serie HBO Band of Brothers (2001), con Tom Hanks e Steven Spielberg come produttori esecutivi, ottenendo un altro Premio RTS Television e una candidatura all'Emmy. A questa vittoria seguirono tre altri progetti HBO: A Gathering Storm (2002); La mia casa in Umbria (My House in Umbria, 2003); e il film biografico vincitore dell'Emmy Tu chiamami Peter (The Life and Death of Peter Sellers, 2004). Di ritorno al grande schermo, Bickerton ha creato gli effetti visivi per Wimbledon (2004); Firewall - Accesso negato (Firewall, 2006); Guida galattica per autostoppisti (The Hitchhiker's Guide to the Galaxy, 2005); Il codice Da Vinci; Angeli e demoni.