•  
  •  
  •  
Apri le opzioni

Louis Nero

Louis Nero è un regista, produttore, produttore esecutivo, scrittore, sceneggiatore, fotografo, montatore, è nato il 24 settembre 1976 a Torino (Italia). Louis Nero ha oggi 47 anni ed è del segno zodiacale Bilancia.

Il Nero velato

A cura di Fabio Secchi Frau

A prima vista si tratterebbe di uno dei registi più indipendenti e sperimentali del cinema italiano e, proprio per questo, inconciliabile con tutto il sistema produttivo e distributivo nostrano.
Psicanalisi e ricerca: ovvero il rude mondo della contemporaneità, con tutti i suoi annessi ideologici (simbolismi, violenza, la legge del sesso, l'epopea della paura) e quello dell'iconografia horror con i suoi connessi più o meno "paurosi" o proibiti. Eppure anche nel genere di pellicole che dirige, completamente agli antipodi rispetto a quelle che siamo abituati a vedere, si sfiora o si tocca quella necessità di un altro tipo di cinema. Il suo immaginario è un circolo chiuso popolato di leggende orrorifiche europee, drammi artistici, nevrosi, assenza di una realtà che supporti l'individuo. Essi fanno da collante fra le ferree relazioni fra i suoi personaggi.
Per di più, cosa gravissima per la critica cinematografica italiana, Nero si è "auto consentito" di rappresentare e sbeffeggiare il mercato del grande schermo. Questo, ovviamente, non gli ha dato vita facile e, quando l'ha avuta, è stato oggetto di scherno e di disprezzo. Nonostante questo, è proprio la passione esclusiva per il cinema a fargli covare, sotto la cenere, nuove storie. Qualche critico lo giudica sopravvalutato, qualcun altro troppo eccessivo... e quindi sospetto. Altri gli sono devoti. Lui si pone al centro diventando oggetto di odio e turbamento, si fa narratore di uno dei casi psicanalitici più celebri al mondo (Hans) e di quei demoni che vivono sotto la pelle di personaggi storici (Rasputin).

Studi e riconoscimenti
Louis Nero nasce nel 1976 a Torino e si laurea al DAMS nel 1999, successivamente prende anche una seconda laurea in filosofia teoretica. Presidente di "L'Altrofilm" dal 1998, dal 2004 è un membro della giuria del David di Donatello.

L'esordio con Golem
Dopo aver realizzato, prodotto e distribuito quattro videometraggi, nonché numerosissimi cortometraggi usciti al cinema, in home video e in televisione, dirige il suo primo film indipendente: Golem (2000). Golem convince la Medusa Film a investire sulla distribuzione in home video, permettendo così alla pellicola - estremamente originale e che evoca oscure visioni esoteriche raccontando la storia del gigante d'argilla magicamente animato dal potere delle parole - di avere una vita più lunga rispetto a quella della gran parte dei film italiani in quegli anni. Si tratta di un'affascinante viaggio nelle suggestioni culturali dell'alchimia, dei simboli dei misteri ebraici legati alla Cabala, arrivando fino alle ombre espressionistiche del film muto Il Golem (1920) di Paul Wegener e Carl Boese.

Il film più odiato: Pianosequenza
Nel 2005 osa girare un film di due ore, in digitale, con dieci attori e senza stacchi al montaggio. Nasce il dramma surreale Pianosequenza, sicuramente il più detestato da buona parte della critica cinematografica italiana per la scelta stilistica.

Hans
L'anno successivo arriva Hans. Utilizzando il caso clinico più noto a tutti coloro che snocciolano un po' di storia della psicanalisi, Nero esplora l'uso dell'inquadratura emozionale: l'immagine per scuotere i sentimenti degli spettatori. Fra il teatro dell'assurdo e le apparizioni/allucinazioni che offrono una vera logica drammaturgica, si tesse un tipo di sperimentalismo che attira le attenzioni del pubblico.

Il j'accuse La rabbia
La sua opera migliore è considerata La rabbia (2007) con Franco Nero, Giorgio Albertazzi, Tinto Brass, Lou Castel e il premio Oscar Faye Dunaway, tutti impegnati nella storia di un giovane cineasta esordiente che entra in depressione perché nessun produttore sembra essere intenzionato a finanziare il suo film. Con grottesca ironia e con inquadrature che tutto devono al vecchio (ma a quanto pare mai morto) Espressionismo di maniera, Nero punta il dito sul pessimo sistema cinematografico italiano, sul potete costituito che aleggia intorno al cinema, sulle diverse lobby che stanno dietro questa industria, ormai diventata un mero show, un business squillante e materialistico. A quel punto, chi parla e scrive del cinema, messo di fronte a questa triste realtà deve necessariamente tenere conto del suo audace immaginario e del fegato che ha nel dare in pasto a chiunque la sua visione del mondo. Celebrato come una sorta di oscuro ibrido di Federico Fellini e Alain Resnais torna alla carica con Rasputin (2011). Nel 2014 esce invece la sua indagine su Dante Alighieri Il Mistero di Dante sottoforma di intervista a vari intellettuali e registi.

Ultimi film

Drammatico, (USA - 2014), 90 min.
Drammatico, (Italia - 2011), 85 min.
Drammatico, (Italia - 2007), 104 min.
Thriller, (Italia - 2005), 98 min.
Sperimentale, (Italia - 2005), 123 min.
Drammatico, ( - 2003), 105 min.

I film più famosi

Drammatico, (Italia - 2007), 104 min.
Drammatico, (USA - 2014), 90 min.
Thriller, (Italia - 2005), 98 min.
Sperimentale, (Italia - 2005), 123 min.
Drammatico, (Italia - 2011), 85 min.
Drammatico, ( - 2003), 105 min.
Vai alla home di MYmovies.it »
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | Serie TV | Dvd | Stasera in Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | TROVASTREAMING
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati