Attore tedesco poco conosciuto in Italia, ma che sta rapidamente diventando celebre in patria. Non sono mancate nella sua carriera partecipazioni a pellicole internazionali, all'interno delle quali si è specializzato in ruoli militari.
Figlio d'arte
Terzo figlio dell'attrice teatrale e cinematografica Christina Loeb e di suo marito (un medico), Ken Duken nasce il 17 aprile 1979 a Heidelberg. Cresciuto assieme alla sorella Annalena Duken (anche lei attrice), ha preso lezioni di recitazione da James Reynolds e Bruce McDonald, senza però mai iscriversi e frequentare a una vera e propria scuola di recitazione.
A teatro
Inizialmente ha mosso i suoi primi passi in teatro, portando sul palco spettacoli come "La visita della vecchia signora", "The House of Montevideo" e varie opere shakespeariane.
In tv
Il suo debutto televisivo invece avviene nel 1997, quando ha un piccolo ruolo nel film tv di genere thriller Blutiger Ernst, accanto a Nadja Uhl e Daniel Brühl. È anche apparso nel ruolo del giovane commissario Teddy Schrader nella serie drammatico-poliziesca Nachtschicht di Lars Becker e in numerose altre serie internazionali, anche italiane, come La fuga degli innocenti di Leone Pompucci, Daddy, Stòrtebeker, Alì Babà e i quaranta ladroni, Il commissario de Luca di Antonio Frazzi (dove era Gabriele D'Annunzio) e Karol - Un uomo diventato papa, dove recitava i panni di una spia comunista. È stato, invece, Anatol Kuragin nel film tv Guerra e Pace, un soldato che ritornava dall'Afghanistan in Willkommen zuhause e il capitano tedesco Werner Hartenstein nella produzione britannico-tedesca Laconia, ispirata all'affondamento del RMS Laconia del 12 settembre 1942.
Al cinema
Cinematograficamente, lo vedremo invece protagonista, con Franka Potente e Heiner Lauterbach, di Schlaraffenland, del 2000. Lo stesso anno, recita il ruolo di un ragazzo nella sedia a rotelle nella pellicola drammatica di Miguel Alexandre Gran Paradiso, ma ha avuto un ruolo fondamentale anche in Tödlicher Umweg di Curt Faudon (grazie al quale ha ottenuto il premio come miglior giovane attore all'Undine Awards) e, soprattutto, nella tragicommedia Eine andere Liga (che invece gli ha fatto ottenere un Adolf Grimme Award e un premio della giuria al Monte-Carlo Comedy Film Festival). Nel 2008, offre l'interpretazione di un combattente della resistenza norvegese in Max Manus e ha anche partecipato, con un piccolissimo ruolo, a Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, mentre nel 2009 ha recitato in Zweiohrküken. Lentamente, comincia a essere conosciuto anche all'estero, principalmente in America e in Inghilterra, dove ha l'opportunità di lavorare con grandi nomi come Peter O'Toole, Klaus Maria Brandauer, Max von Sydow e Dominique Pinon, e di prendere parte, con ruoli più corposi, a pellicole come I vichinghi.
Produttore e regista
Ken Duken è anche produttore e, assieme a Bernd Katzmarczyk e Norbert Kneissl, fondatore della Grand Hôtel Pictures, che ha finanziato il cortometraggio From Another Point of View recitato da lui e da sua moglie. È, inoltre, il regista dei videoclip di Oomph! e del rapper Curse.
Vita privata
È sposato con Marisa Leonie Bach, discendente diretta del compositore Johann Sebastian Bach, ed è diventato padre di un bambino: Viggo.
