Il fisico magro e il viso buffo di Dominic Monaghan nascondono una forza interiore che si realizza nel dare spessore a personaggi in crisi con se stessi. A pensare al ruolo di Charlie Pace di Lost, vengono in mente due cose: uno stile di vita rock'n'roll (che va a braccetto con il sesso disinibito e la dipendenza dalla droga) e una volontà di sopravvivenza rara da incontrare. Questi due aspetti marchiano la carriera artistica di Dominic in modo indelebile; segni distintivi di un attore capace di trasformarsi in hobbit coraggioso in un mondo totalmente fantastico ma bravo anche in ruoli più drammatici, spesso plasmati sulla tendenza ad andare contro corrente.
Cresciuto nella città di Berlino con il padre insegnante e la madre infermiera, si trasferisce a undici anni a Manchester con la famiglia, città d'origine dei genitori. Studia letteratura inglese, drammaturgia e geografia all'Aquinas College e come hobby si dedica alla recitazione scolastica: partecipa a diversi spettacoli come "A Christmas Carol" e "Oliver Twist" di Charles Dickens ed è un gangster americano in "Bugsy Malone". Prima di sfondare come attore a tutto tondo, accumula esperienze nei settori più disparati: fa lo smistatore di posta, l'attrezzista in teatro, il magazziniere e l'aiuto cuoco. Entrato a far parte della compagnia Manchester Youth Theatre, il carisma delle sue performance viene notato da un agente che lo scrittura per la serie televisiva Hetty Wainthropp Investigates (1996-98). Al fianco di Patricia Routledge, interpreta il ruolo del detective Geoffrey Shawcross che diventa da subito un personaggio molto amato dal pubblico.
Nel 1997 è nel film tv Hostile Waters dove ha la parte di un marinaio russo, dopodiché cambia genere e veste i panni del fidanzato di una ragazza vittima di un assassino in This is Personal: The Hunt for the Yorkshire Ripper. Passa anche al mondo della radio prestando la voce al personaggio di un ragazzino vivace alle prese con i primi turbamenti d'amore nella sit-com radiofonica "Stockport...So Good They Named It Once".
Dopo un intenso ruolo nella miniserie televisiva Monsignor Renard (2000), Dominic continua la sua carriera a teatro e proprio durante una rappresentazione a Londra, viene notato dal direttore casting de Il signore degli anelli. Il primo provino con Peter Jackson va benissimo e senza troppe esitazioni viene preso per la parte di Meriadoc "Merry" Brandybuck, l'hobbit più alto della compagnia dell'anello.
Lettore patito della saga di Tolkien fin da piccolo, l'attore lavora alla trilogia diretta da Jackson con passione e dedizione. L'impegno del monumentale fantasy, che comprende Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello (2001), Il signore degli anelli - Le due torri (2002) e Il signore degli anelli - Il ritorno del re (2004), lo tiene occupato per ben tre anni di riprese; un sacrificio che gli ha assicurato una popolarità di livello mondiale.
Le proposte di lavoro cominciano a essere numerose ma Dominic, divenuto ormai una piccola star, cerca di tenersi lontano dal mondo del piccolo schermo. Quando l'anno successivo, il produttore J. J. Abrams lo chiama per entrare nel cast della serie Lost, l'attore cambia idea e, di fronte alla grandiosità del progetto, creato e diretto dall'inventore di prodotti televisivi fortunati come Alias e Felicity, accetta senza tentennamenti. E la scelta si rivelerà azzeccata, visto che il personaggio di Charlie Pace, il bassista del gruppo Drive Shaft con problemi di dipendenza di droga è uno dei più amati della serie, tanto che i produttori hanno trasformato un po' le caratteristiche del personaggio (nel progetto iniziale doveva essere un quarantenne) per adattarlo alla fisicità di Dominic. L'entusiasmo con il quale si è lanciato nel progetto e la risposta positiva dei fan ha fatto in modo che gli sceneggiatori mantenessero vivo il character anche nelle stagioni successive, elevandolo definitivamente a un ruolo da protagonista.
Dal 2004 al 2005 ha girato tre film (tutti inediti in Italia): è nell'adrenalinico Spivs di Colin Teague, nell'intricato The Purifiers dov'è coinvolto in una storia legata al mondo delle arti marziali ed è nel dramma psicologico Shooting Livien, alle prese con il delirio di un musicista americano.
Anche se la sua passione principale rimane la recitazione, Dominic si diletta anche nella scrittura (ha collaborato alla stesura di una sceneggiatura con l'amico e collega Billy Boyd e ha contribuito alla realizzazione di un cortometraggio diretto da Sean Astin dal titolo The Long and Short of It) e non disdegna il mondo della musica. Ha infatti scritto e registrato assieme all'attore Elijah Wood il pezzo "Half Fling", contenuto nel cd "Pandemoniumfromamerica" di Viggo Mortensen.
