Titolo originale | X-Men Origins: Wolverine |
Anno | 2009 |
Genere | Azione, |
Produzione | USA, Nuova Zelanda, Australia |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Gavin Hood |
Attori | Hugh Jackman, Liev Schreiber, Danny Huston, Dominic Monaghan, Ryan Reynolds Taylor Kitsch, Will.i.am, Lynn Collins, Kevin Durand, Daniel Henney, Scott Adkins, Tim Pocock, Myles Pollard, Troye Sivan, James D. Dever, Matthew Dale, Tahyna Tozzi, Julia Blake, Max Cullen. |
Uscita | mercoledì 29 aprile 2009 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,41 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 10 luglio 2012
La storia racconta il violento passato di Wolverine e l'incontro con William Stryker, l'ufficiale dell'esercito responsabile del programma Weapon X per la creazione di supersoldati. In Italia al Box Office X-Men le origini: Wolverine ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 5 milioni di euro e 2,7 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Sulle montagne rocciose canadesi, Logan cerca la pace dopo un secolo di guerre e violenza. Silverfox lo ama e lo incoraggia a dar retta alla propria natura umana e a tenere a bada la forza sovrumana e mutante che è in lui, ma il brutale assassinio della donna da parte del fratello Victor, riporta inevitabilmente Logan nelle mani di Stryker, che vuole fare di lui l'Arma X, una macchina da guerra indistruttibile. Nel corso di un'operazione d'indicibile sofferenza, lo scheletro di Wolverine viene rivestito di adamantio e ne esce un essere invulnerabile, il più micidiale degli esperimenti di laboratorio che Stryker sta operando sui mutanti: un cuore di dolore dentro un'impalcatura di rabbia, in attesa di rivolgere la propria furia contro il giusto nemico.
Brian Singer aveva coccolato il personaggio di Wolverine, gli aveva dato fascino, mistero, sofferenza. Gli aveva offerto spazio e aperto per lui una fessura sul passato. Gavin Hood non fa di meglio. Apre all'insegna del trauma e della notte, con un prologo che resterà, però, un piccolo cortometraggio a sé stante, nel quale il piccolo Logan uccide il suo vero padre, non intuendone l'identità, e si dà alla prima delle tante fughe da se stesso. Il seguito è un'irrisolta ricerca delle giuste proporzioni, tra azione e sentimento, racconto e allusione, sfaccettature ironiche e appiattimenti unidimensionali.
La carica animalesca che fa di Logan un diverso fra i diversi è ciò che resta più d'ogni altra cosa fuori scena e, se non fosse per Liev Schreiber nelle vesti di Sabretooth, la cui presenza scenica è una vera e propria forza sulla quale Hugh Jackman può far leva per goderne di riflesso, la sensazione rischierebbe di essere quella di trovarsi di fronte ad un sottosviluppo di Wolverine, anziché al racconto del suo perfezionamento.
Hood e Benioff hanno mescolato le carte del fumetto e sul campo si contano vinti e vincitori: Deadpool e Gambit sanno farsi apprezzare, Blob e Emma Frost si fanno sprecare, Ciclope si salva fortuitamente.
Wolverine è un buon film d'azione, che non si sottrae alla domanda di approfondimento che il genere porta recentemente e piacevolmente con sé nella sua declinazione supereroistica, ma risponde in maniera intermittente, balbettante, per cui non mancano le buone battute ma all'interno di un percorso senza imprevisti e non difetta qualche bella sequenza - specie nella prima parte, con le gesta del Team X - ma nemmeno il già visto. Gli artigli di osso sono stati convertiti in spade di adamantio ma non aprono squarci memorabili, fanno giusto qualche graffietto. La vendetta ai Vendicatori.
Posso garantirvi che ci saranno moltissime sorprese. David Benioff che ha scritto la sceneggiatura, è uno dei più autorevoli scrittori di Hollywood nonché il più grande appassionato di comics nella storia del mondo. Nella sua vastissima collezione non manca nemmeno un numero di Wolverine o X Men".
Con queste parole il protagonista del kolossal della XX Century Fox, Hugh Jackman, parla dell'attesissimo film X Men Origins: Wolverine, pellicola in arrivo il prossimo 29 aprile che prevede, contestualmente all'uscita nelle sale, quella di un videogioco omonimo sviluppato da Activision per Xbox 360, Nintendo Ds, Nintendo Wii, Playstation 3 e Pc.
Diffusa ufficialmente il 12 dicembre 2007 dalla major americana, la trama di Wolverine - spin off dei tre progetti cinematografici dedicati nell'arco di sei anni agli X Men - racconta il passato epico e romantico del mutante James Howlett, detto Logan e del suo rapporto con Victor Creed e il minaccioso programma Arma X che coinvolge molti di loro. Finito di girare alla fine di maggio 2008, dopo 4 mesi di riprese che si sono svolte per lo più nei Fox Studios Australia che hanno base a Sydney (solo successivamente sono state aggiunte delle riprese realizzate negli studi di Vancouver) e costato circa 180 milioni di dollari, X Men Origins: Wolverine arriverà sul grande schermo dopo un lungo periodo di gestazione: cinque infatti sono gli anni trascorsi da quando David Benioff (La 25a ora, Troy) fu chiamato per lavorare alla sceneggiatura. Non molto tempo dopo Hugh Jackman, appassionatosi al progetto, ne divenne parte integrante collaborando non solo con Benioff ma entrando attivamente nel ruolo di produttore. Ultimato il 15 ottobre 2006 dopo precedenti trattative andate a vuoto con Brett Ratner (X Men: The last stand), lo script passò nelle mani del premio Oscar Gavin Hood, cineasta sudafricano noto per essere per lo più legato ad una cinematografia di impegno civile come Il suo nome è Tsotsi.
"Quando mi sono avvicinato al progetto il mio primo pensiero è stato: Cosa? Fare questo? Ma cos'è?", ha raccontato Hood. Contrariamente a Benioff, infatti, il 46enne regista non ne sapeva abbastanza di personaggi da fumetti. Finché, dopo lunghe ricerche, gli è sembrato che fosse molto simile alla mitologia greca che invece aveva sempre amato. "Il fatto che Wolverine sia sempre in conflitto con sé stesso, lo rende speciale. Sono cresciuto con la mitologia classica, non con i fumetti, ma sono diventato un grande fan degli X Men perché, soprattutto quelli di Bryan Singer, sono film sul pregiudizio e sulla tolleranza ma sono anche accessibili, commerciali. Penso che dietro ai tre artigli di Wolverine ci siano comunque molti temi da esplorare". Ex agente governativo canadese dal passato oscuro, Wolverine era caratterizzato da un eccellente fattore di guarigione, uno scheletro di amantio, tre artigli retrattili per mano e sensi supersviluppati. I supereroi della Marvel - che ricordiamo essere stata la prima casa editrice a modificare il cliché del supereroe - sono personaggi che vivono i loro poteri come una disgrazia più che una benedizione tanto da rendere gli X Men diversi ed emarginati dalla società. Oltre all'australiano Jackman, il film vanta un cast ricco: Liev Shraber nel ruolo del rivale Victor, Danny Huston (William Stryker), Ryan Reynolds (Wade Wilson/ Deadpool) e Dominic Monaghan (Barnell Bohusk/Beak) oltre al celebre autore di fumetti Stan Lee che appare in un cameo.
Se per la realizzazione del film sucecssivo ispirato al personaggio di Magneto ci sono poche e vaghe notizie, non si può dire che sia altrettanto per il film di Gavin Hood che, dopo il flop di Rendition, spera in un gran ritorno. E' sufficiente visitare il sito ufficiale di X Men Origins: Wolverine per rendersi conto che è in corso un vero e proprio spasmodico conto alla rovescia.
ragazzi,ma come fate a dire che questo film mnon è stato eccezionale?io e i miei amici l'abbiamo trovato mozzafiato,ha la capacità di cinvolgerti totalmente nella storia,la bravura degli attori è fantastica,hanno una verve tale da riuscire a rapirti!!!gli effetti speciali sono tra i piu belli e i piu emoxionanti che abbia mai visto,non posso far altro ke dire che è un film che merita l'oscar!bellissimo [...] Vai alla recensione »
Film girato molto bene e che soddisfa sia gli appassionati di action movies sia quelli più interessati alla psicologia e alla caratterizzazione dei personaggi. Ottimo prequel dei primi due bellissimi X-Men, che avevano lasciato in sospeso proprio la storia di Wolverine, che non aveva avuto seguito nel deludente terzo film della serie. Hugh Jackman è tagliatissimo nella parte così come gli altri [...] Vai alla recensione »
Omicidi, vendette, sangue, guerre, sentimento, tradimenti, lo spettro di una nuova arma (il mutante) "al servizio dell'umanità" per sconfiggere e distruggere. Logan (Wolverine)(Hugh Jackman), macchiatosi dell'omicidio del padre, insieme al fratello Victor (Liev Schreiber) mutante pure lui , fuggono dalla società che li etichetta come mostri e partecipano alla guerra d'indipendenza, la prima e seconda [...] Vai alla recensione »
Con la nuova regia del sudafricano Gavin Hood, premio Oscar nel 2006 con il dramma "Tsotsi", Hugh Jackman torna per la quarta volta nel ruolo che lo ha reso famoso, la feroce macchina da guerra dagli artigli retrattili e della straordinaria capacità rigenerativa. Prequel della saga "X men", il film racconta del passato violento di Wolverine, dalla partecipazione a qualsiasi tipo di conflitto fino all'arruol [...] Vai alla recensione »
Wolverine è un noto personaggio di fumetti. Di recente il cinema abbonda di pellicole "pop corn" che utilizzano un nome famoso per costruire una storia che molto spesso delude i fan di quel nome oppure non è nulla di eccezionale, salvo poche eccezioni. Ora è il turno di Wolverine che sono andato a vedere al cinema grazie a una promozione che lo dava a soli 2 €.
Al miglior personaggio del gruppo xmen andava dedicata una pellicola con una sceneggiatura più sostanziosa. Qualcosa di interessante c'è pure come il rapporto con il fratello,gli inizi con Stryker,l'adamantio e una storia d'amore,ma non si scava mai nel profondo del personaggio. Piuttosto appaiono diversi fantasmagorici mutanti che poi non abbiamo avuto il piacere [...] Vai alla recensione »
Hugh Jackman è nato per fare Wolverine, Dio ha preso quest'uomo e ha affermato: "Tu allieterai le orde di fan e di fumettari del mondo, perché io ti creerò a immagine e somiglianza di Wolverine"... ma Gavin Hood non è nato per fare questo film. Quando questa pellicola è uscita, alla Marvel avevano in mente solo di emulare il successo dei batman di Christopher [...] Vai alla recensione »
In seguito alla trilogia di Singer/Ratner, Gavin Hood ne dirige uno spin-off (anche prequel) dedicato a Wolverine (Hugh Jackman), mutante dai sensi ipersviluppati, un fattore rigenerante accelerato ed affilatissimi artigli retrattili in adamantio (un tempo ossei), basato sull'omonimo personaggio della Marvel Comics. Verso il XIX secolo, il figlio di John ed Elizabeth Howlett, James, assiste ad [...] Vai alla recensione »
Wolverine è tra gli X-men senza dubbio il personaggio più amato dal pubblico. Inquieto e scostante come Batman, ma meno eroico, in quanto non va lui a cercare il Male ma è quest'ultimo a raggiungerlo ogni volta. C'era molta attesa intorno a questa pellicola e forse per questo le aspettative erano alte. E abbastanza deluse.
Non essendo un cultore dei fumetti sugli X-Men, ero incuriosito a vedere il quarto episodio della saga cinematografica per avere delle risposte in più sul personaggio princiopale: Wolwerine. Forse non avrei dovuto portarmi al cinema un carico troppo elevato di aspettative per questo prodotto che a tratti ho trovato deludente. Tutto sommato ho trovato questo film d'azione di piacevole visione, non [...] Vai alla recensione »
cast eccezionale, effetti speciali straordinari! credo che sia stato parecchio sottovalutato... e poi chiunque abbia visto la trilogia x men era curiosissimo di sapere cosa nascondeva il passato di logan.. unica cosa, il mancato collegamento con victor nel xmen 1, dove nonostante la perdita di memoria di wolverine non viene citato nemmeno per un istante il fatto che fossero fratelli, difatti io non [...] Vai alla recensione »
Film equilibrato. i momenti action si alternano con equilibrio ai momenti romantici o di flash -back. Schreiber si specializza nel ruolo del fratello "cattivo" ( vedi Defiance ) , va bhe contento lui.. Jackman c'è decisimente (non poteve fallire) . difetti.: 1.La "diversità" di Wolverine si perde un po senza il confronto abituale degli altri x-man "buoni" degli episodi precedenti .
Il primo prequel dell'ormai classica cinesaga (tre capitoli non troppo entusiasmanti) dei mutanti di mamma Marvel traspone con non pieno successo la non idilliaca vita dei fratelli Howlett fino alla rimozione mnemonica da parte del più giovane James. Di buono nella molto fumettistica pellicola di Hood ci sono l'ironia tagliente del sempre più irsuto Logan, l'installazi [...] Vai alla recensione »
Si vede, si gusta e si dimentica in fretta questo filmetto sfizioso tutto incentrato sulle gesta dell'affascinante Wolverine. Eppure nulla c'è che non va in questa macchina per fare quattrini, Hugh Jackman è impeccabile come al solito, gli effetti speciali ci sono quasi tutti, i titoli di testa sono splendidi, i conti tornano e il tutto si riallaccia magnificamente a quanto visto in X-men.
adesso se qualcuno è a corto di storie del vero wolverine [...] Vai alla recensione »
In questo film la trama è solo pretestuosa per giustificare i combattimenti tra i protagonisti...dopo una prima parte decisamente sottotono, con dialoghi e situazioni piuttosto banali e prevedibili, il film decolla grazie alle scene action e ai combattimenti...attori decisamente in parte, non solo Jackman ma anche gli altri: Liev Screiber (Sabretooth), Lynn Collins (Silver Fox) e Taylor Kitsch (Gambit)..a [...] Vai alla recensione »
mancava qualche spada in più e qualche impermeabile e sarebbe stato il ritorno degli immortali come i bei vecchi film con Christopher Lambert, è possibile tutto ciò? sarò un ignorante in materia, di cartoni sugli x men ne ho visti tanti ma logan era o è realmente cosi' vecchio? tanto che nacque in torno al 1800? anche se il film mi è piaciuto, qualcosa o molto non mi ha convinto.
Wolverine gioca a fare il Batman (Begins) ma non ci riesce: forse è venuto a mancare il Nolan della situazione, così come non si vede un Synger ma nemmeno un tanto vituperato (INGIUSTAMENTE) Ratner! Un film d'azione che ha tutto e niente. Colpa di una regia poco d'azione che si sforza di trovare l'anima anche lì dove non servirebbe. Ma dove l'hanno preso questo Gavin Hood? Muccino avrebbe fatto di [...] Vai alla recensione »
C'è una cosa che lega il quarto capitolo di X-MEN (Origins: Wolverine) al quarto di FAST & FURIOUS (solo parti originali): il precedente che faceva veramente schifo, il terzo episodio di entrambe i film era inguadabile, ma a prendere le redini di un sicuro successo sono stati i due protagonisti che guarda caso SONO DIVENTATI ANCHE I PRODUTTORI DEL QUARTO FILM e guarda caso sono arrivati tutti [...] Vai alla recensione »
non mi aspettavo di vedere un film di questo livello, pensavo al classico tutto fumo e niente arrosto invece il film funziona. C'è tutto quello che serve storia, amore, azione, ottimi tutti i personaggi. non capisco come la critica possa dire che è un film poco graffiante anche perchè da quello che ho letto e sentito è piaciuto a tutti probabilmente la critica ha visto un altro film, se non è graffiante [...] Vai alla recensione »
5 stelle per la media,il film è da 8 per il suo genere e 7 1/2 al livello generale questi sono i giudizi che mi sentirei di dare. Wolverine si presente molto bene rivelandosi (a sorpresa) un ottimo film,non scontato come si può pensare creando situazioni e dialoghi intelligenti,il film non è un capolavoro e non lo vuole esserlo (la natura stessa dei film dei supereroi raramente può aspirare a tanto) [...] Vai alla recensione »
Questo prequel di X-Men mi è piaciuto molto; è un film ricco d'azione ed effetti speciali, con qualche colpo di scena che rendono più movimentato il film. Bravo Jackman che è tornato a rivestire i panni di Wolverine. Assolutamente consigliato agli appassionati della saga!
Non l'ho ancora visto,ma siccome il regista era il Premio Oscar Gavin Hood, mi aspettavo più consenso da parte della critica... BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO vI PREGO DI SCRIVERE COSA NE PENSATE, IN MODO DA AVERE QUALCHE CONSIGLIO.... Grazie...
Parla una che il 29 aprile è andata al cinema a vedere "X-MEN LE ORIGINI:WOLVERINE" solo ed esclusivamene per fare una sorpresa al suo ragazzo.... Credetemi non l'avrei mai detto!Sono entrata in sala più scettica che mai e già pronta a subirmi ore di film assolutamente noioso...E invece no!Mi sono appassionataaaa!!!Il giorno dopo ho voluto vedere i primi tre tipo maratona ! E' avvincente,emozionante [...] Vai alla recensione »
andate a vederlooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
Confesso che non ho mai gradito particolarmente le avventure dedicate ai mutanti,nonostante l'ottima precedente trilogia a loro dedicata,preferendo super eroi molto più classici come Superman.Spiderman,Batman,etc.etc. Tuttavia ho sempre apprezzato Wolverine che almeno per quanto mi riguarda,anche grazie a Jackman,è il vero "Capitano X-men".
bello,veramente bello! Questo,secondo me è il miglior film della saga x-men! è ottimo e ben riuscito,con un cast perfettamente azzeccato,tra i quali l'insostituibile hug jackman (wolverine),liev schreiber (victor creed) e danny huston (stryker). la prima volta che l'ho visto al cinema,sono rimasta sbalordita e me ne sono subito innamorata.
Inserisco il dvd.....volevo quasi riportarlo in videoteca, consapevole del fatto che i film in serie gli ultimi sono sempre i peggiori. Mi sono dovuto ricredere, il film ti cattura l'attenzione una sequenza di scene, effetti e trama perfetti. Poi altro punto a favore il film combacia perfettamente come inizio degli altri X-MEN CONSIGLIATISSIMO!!!!!
Non sarà un capolavoro questo è certo ma le scene d'azione e quelle più psicologiche sono molto curate e la regia ed il montaggio sono perfetti. Ryan Raynolds dopo blade 3 e Amityville Horror (o cm si scrive) ha praticamente fatto un buon successo anche come uno spadaccino in questo film che non intendo classificare b-movie ma di serie a. Purtroppo il film va terribilmente a scemare quando inizia il [...] Vai alla recensione »
Non mi ha deluso affatto. All'inizio del film non pensavo che la storia si svolgesse così bene. Ma a partire dalla seconda parte ho notato una profondità espressiva notevole, soprattutto considerando la tipologia di film. A Hugh Jackman una lode particolare. Da vedere, a mio parere.
Dopo lunghe vicissitudini di produzione arriva sul grande schermo lo spin-off del personaggio più "cool" degli X-Men. Gavin Hood, dopo Ratner e Singer, guida le operazioni, trascinando lo spettatore in un vortice di eventi e personaggi descritti con superficialità e con la stessa rapidità con la quale sfrecciano le pallottole e i colpi del nostro eroe tutto muscoli, glamour e politically correct…
certo non siamo ai livelli del "cavaliere oscuro " di Nolan ma è un film che diverte e si raccorda bene alla saga degli x-men già vista al cinema.Ottimi gli attori (jackman è wolverine )e gli effetti speciali anche se alla fine come è successo nel terxo x-men (il peggiore della serie) c'è troppa carne al fuoco.Andatevi a rivedere x-men 2 (il miglior film della serie ).
Un bel film, ottimi gli effetti speciali, ottima la storia, intrigante. Alcuni errori di concetto, anche se si tratta di fantascienza non si può ignorare le conoscenze acquisite fin ora e certe, se io acquisisco in vita per un trattamento fantascientifico lo scheletro d'acciaio questo non è ereditabile e non si trova nel mio DNA!.
Come gli è stato dato solo due stellette proprio non lo so! è un film eccezionale!ricco di saspens,di dolre e amore allo stesso tempo! Sinceramente è stato a mio giudizio un ottimo film ricco di emozioni dall'inizio alla fine!
Bello...film che diverte perchè pieno di sufficienti effetti speciali, una trama piuttosto interessante che introduce bene la storia degli x-men. CONSIGLIATO!!!
Un film impeccabile sotto tutti i punti di vistadove troviamo tutto: dall'azione a go-go; alla'amore; ad una trama con colpi di scena fino alla fine, superba; con degli effetti speciali fatti talmente bene da sembrar reali e normali. Una pellicola da ammirare e da gustare, che non stanca mai. X gli appassionati del genere, da vedere logicamente tutta la trilogia degli X-MEN, i 2 BATMAN, IRON [...] Vai alla recensione »
Al cinema questo film è una goduria. Eccezionale, anche se le troppe esplosioni sanno motlo di americanata. la scena dove Hugh cammina tranquillo e disinvolto e dietro si scatena l'inferno di un'esplosine è fantastica. Hugh Jackman si è calato completamente nella parte, ed è stato magnifico,Liev Schreiber è un'ottima spalla, anche in Kate&Leopold, Taylor Kitsch (gambit) è un nuovo talento da esplorare, [...] Vai alla recensione »
Questo film è di gran lunga "più avanti" dei precedenti, la trama è piena di suspanse. Secco film capolavoro!
Dal titolo del film si poteva capire che gli argomenti sarebbero stati monotematici. A detta mia il film si può dividere in due parti, che possono essere caratterrizzate dai sentimenti dei protagonisti: nella prima parte l'amore tramutato in odio e nella seconda, l'odio ritramutato in amore. Il forte carisma di Liev Schreiner (Victor Creed) ruba molte volte la scena ad Hugh Jackman (Logan) ed i due [...] Vai alla recensione »
E' un film spettacolare sono splendide le scene d'azione e le ambientazioni nonchè la trama rivelatrice che si ricollega agli altri tre film di x-men consiglio la visione a tutti
Non ha aggiunto niente ai pochi buoni film Marvel in circolazione (tra i quli gli X-men 1 e 2) e non contiamo nemmeno il fatto che gli artigli sono fatti molto meglio nei precedenti film...per il resto il film non è brutto ma non entusiasma affatto...per non parlare dell'inutilità delle scene dopo i titoli di coda.
Questo è decisamente uno dei film di super eroi che mi ha reso più soddisfatto da spettatore..Sono rimasto colpito dall'inizio fino alla fine!!! Ti appassioni veramente a tutti i personaggi del film che sono realmente GRAFFIANTI!Posso solo dire che l'ho visto 3 volte!!Non lasciatevi ingannare dal voto basso che ha ricevuto..Le antipatie per i generi non dovrebbero influire sulla [...] Vai alla recensione »
Finalmente un film dedicato ad una delle colonne sacre della Marvel, uno dei miei personaggi preferiti, Wolverine, Logan, o James Howlett come vogliate chiamarlo. In questa pellicola si vedrà come ha avuto inizio la vita di James, come sia nato il conflitto con William Stryker e come il protagonista abbia perso la memoria e sia diventato il mitico Wolverine.
Hugh Jackman, ancora una volta nei panni di Wolverine,primeggia questa volta come unico e vero protagonista, la star questa volta deve fare i conti, oltre con suo fratello istintivamente propenso a sbaragliare chiumque, anche se i pur minimi e indifesi ostacoli,con tutti i mezzi in suo possesso, anche con il suo rivale e piu' ecerrimo nemico Stricher, cinico e freddo, intento quest'ultimo, alle dipendenze [...] Vai alla recensione »
interessante (per gli appassionati della saga di x-men) scoprire le origini del personaggio più affascinante, cioè wolverine. un grandissimo hugh jackman e una trama davvero avvincente. appassiona e convince.
Qando andai al cinema per questo film, penso di esserci andato con lo spirito sbagliato, ma dopo averlo riguardato a casa in blu-ray è diventato uno dei miei film preferiti.
bella la trama e la qualità cinematografica, ottimi effetti speciali....anche se devo ridire su alcuni passaggi del film, tra i quali la presunta parentela tra victor e wolverine che non viene affatto data per scontato nella serie a fumetti, la bocca tappata di deadpool che non è affatto così nel fumetto e del fatto che in 5 minuti passi da una bocca cucita a perfettamente cicatrizzata.
Non è un genere che amo, però il film si lascia vedere e regala azione e qualche sopresa!! Da vedere non solo per gli amanti di questo genere...
A discapito di certe carenze del film come le animazioni a computer facilmente riconoscibili durante la visione, il film è venuto bene...vi sarà forse un seguito a x-man 3? o si chiude con questo prequel?
È uno dei personaggi più misteriosi di casa Marvel. Nato sulle pagine di Hulk, Wolverine ha presto conquistato il suo spazio nella seconda squadra degli X-men e poi in una miniserie a lui espressamente dedicata. Il film lo presenta bambino, nel momento in cui si scopre addosso gli artigli di osso, e lo recupera adulto, impegnato a tenere a bada la sua parte animale per vivere onestamente al fianco dell'amata Kayla.
In the crowded pantheon of comic-book-derived movie-franchise superheroes, Wolverine, as embodied by the muscular Australian song-and-dance man Hugh Jackman, always seemed kind of special. A grouchy, sensitive loner with retractable metal claws and apparently unretractable facial hair, Wolverine brooded and growled through the first three “X-Men” pictures, helping to supply them (or at least the first [...] Vai alla recensione »
Summer movies whimper to a start with the wheezing Wolverine, a transparent attempt to squeeze a faltering franchise for its last drop of box-office juice. It should work for at least a week, until Star Trek opens and blows it out of the water by showing how an origin story should be done. Anyone looking for dangerous thrills is out of luck unless they risk federal prosecution by illegally downloading [...] Vai alla recensione »
Piace agli spettatori giovani, dispiace a tutti gli altri. È sbagliato, però, prendere sottogamba prodotti come «X-Men le origini: Wolverine» (quarto film della serie) per almeno due ragioni: la saga a fumetti di Stan Lee e Jack Kirby a oltre quarant’anni di distanza resta tra i capisaldi della cultura popolare; quest’autonoma storia «derivata» da quelle originarie funziona, eccome, sul piano spettacolare. [...] Vai alla recensione »
Quando gli X Men arrivarono sul grande schermo la scommessa era delle più azzardate: non si trattava tanto di rendere credibile una vicenda supereroistica, cosa che oramai, nel sodalizio fra cinema e universo Marvel, era quasi consolidata, quanto di conservarne i dettagli, rendendoli pienamente cinematografici. Proprio dai dettagli e dallo sviluppo di trame che potessero appassionare anche chi non [...] Vai alla recensione »
Wolverine (si potrebbe forse tradurre "lupesco") è un guerriero indistruttibile A affilate lame ricurve che escono e rientrano nelle nocche delle mani, un furore da belva e l'intero scheletro ricoperto da una lega metallica che lo rende intoccabile dalle pallottole. Suo fratello, il più crudele, può muoversi a balzi quasi volando, o camminare su i quattro arti.
Gli X-Men sono un gruppo di mutanti, militari sotto copertura, ideati per i fumetti da Stan Lee e Jack Kirby circa 40 anni fa. Wolverine si è unito a loro nel 1974 (autori Len Wein e John Romita sr.): è un combattente indistruttibile con il furore di una belva, con sei lame ricurve affilate che escono o rientrano nelle nocche delle mani, con lo scheletro interamente coperto da una lega metallica che [...] Vai alla recensione »
Abele (Jackman) e Caino (Schreiber) fra i licantropi. Ecco la modesta trovata del prologo di X-Men, cioè Le origini: Wolverine, che esce mentre appare il bluray di X-Men. Passati indenni di guerra in guerra per un secolo, i fratelli licantropi finiscono in un gruppo di commando, che impiega al meglio questi assassini nati. Ma a comandarli è un ufficiale che i mutanti li odia.
"X-Men Origins: Wolverine" : la jeunesse d'un glouton Pour apprécier les comics américains contemporains, il faut jouer le jeu de la religion (parmi les fans du genre, une petite minorité pousse un peu loin cette imitation) : considérer les super-héros comme des dieux ou des demi-dieux, et se poser à leur sujet toutes les questions qu'appelle la théologie.