L'esotismo inglese l'ha fatta imporre nella cinematografia australiana, facendola diventare famosa. Molto bella negli anni giovanili, molto amata dallo scrittore horror Clive Barker, ha commosso pubblico e critica con interpretazioni misurate e convincenti.

La tv e Clive
Moglie dell'attore Terry Norris e madre di due attrici, Sarah e Jane Norris, comincia a recitare partendo dal piccolo schermo con Consider Your Verdict (1963-1965), Division 4 (1969-1975) di Gary Conway, Ian Crawford e Marie Trevor, Bellbird (1972-1975), Matlock Police (1973-1975) di Graeme Arthur e Homicide (1975) di Igor Auzins. È sicuramente un'attrice molto impegnata in tv e che passa da un telefilm a un altro (Moynihan, Twenty Good Years, The Last Outlaw, Women of the Sun, Under Capricorn, Prisoner, Bed of Roses, Sword of Honour) e sporadicamente appare anche in qualche film tv (Il magistrato, 1989). Molto apprezzata dal romanziere horror Clive Barker, viene scelta come protagonista per alcuni suoi cortometraggi (Salome del 1973 e The Forbidden del 1978) che la aiuteranno, in futuro, a imporsi come interprete ideale di certi film horror australiani.

Debutto cinematografico
Il debutto cinematografico avviene nel 1978 con la pellicola di Bruce Beresford The Getting of Wisdom. Seguiranno poi altri titoli come: La mia brillante carriera (1979), L'uomo dei fiori (1983) con Werner Herzog eccezionalmente in veste di attore, Agente sì... ma di commercio! (1987), La misteriosa morte di Georgia White (1988) e Father (1990) con Max von Sydow.

Ritiro e ritorno
Dopo due anni, è costretta a ritirarsi dalle scene per problemi di salute dovuti ai suoi occhi. Non può più leggere i copioni che le offrono e diventa quindi incapace di recitare come vorrebbe. Il suo ritorno sulle scena avviene con l'arrivo del Duemila, quando prenderà parte a pellicole come Aquamarine (2006), X-Men Le origini - Wolverine (2009) e Ragazzi miei (2009).